E’ un “bel colle”… ma che giro! Schonbichl. (2450 Mt)


Publiziert von Menek , 24. September 2014 um 23:37.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 9 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brunico- Tesselbeg- Muhlbach

Questa è l’ultima camminata prima di tornare nella miserrima Pianura Padana… sullo Schonbichl non sono mai salito e oggi corono questo desiderio, in ricordo anche del mio amico Franco, colui che mi ha fatto innamorare dell’escursionismo montano… lui qua saliva spesso.

Di solito  tutti gli escursionisti salgono da Tesselberg / Montassilone seguendo il sentiero numero 7 A, oggi, io e Nadia proviamo a farla da Muhlbach / Riomolino, facendo un sentiero che non conosco e dove non ho fatto ricerche in rete per cercare di capire a cosa andremo incontro.

L’escursione comincia su uno slargo in prossimità della Penzleralm, sulla palina non troviamo l’indicazione per lo Schonbichl e al posto del N 7 troviamo il N 8 per il misterioso Geige. Passato una sbarra che chiude una strada sterrata, a Sx  il sentiero si inerpica per un fitto e selvaggio bosco, il fondo è terra mista roccette affioranti, stamani molto umide e scivolose, quindi proseguiamo con prudenza. Seguendo sempre la bollatura, notiamo che il sentiero prosegue su doppio numero, 7 e 8, ma la direzione è sempre per il Geige; il sentiero è di quelli che non “perdona”, e bisogna calibrare le forze sino a quando sbuchiamo in una deserta Spelandalm, da qua, prima in mezzacosta ombreggiata e poi per un’ultimo strappetto, giungiamo su una dorsale in prossimità di un bivio, a Dx il Geige a Sx lo Schonbichl… l’indicazione è posta su un sasso, peccato che oggi le mucche l’abbiano usato come latrina! Comunque se volgete lo sguardo a N vedete già la vetta in lontananza. Costeggiando  lo steccato, seguiamo la traccia di sentiero che con lievi saliscendi  corre lungo la dorsale, la bollatura c’è ma è posta sui sassi seminascosti e raramente, troviamo “ometti” di pietra che aiutano a scegliere il percorso migliore. Niente panico è, qua non c’è un’albero e la traccia si nota con una certa facilità;  rimane il fatto, che lo Schonbichl è davanti a noi.

Dopo un’oretta di cammino  dal bivio, giungiamo su una prima croce dove ci si può accomodare su una panca, il tempo è bello e ci godiamo il panorama soli soletti, nessuna dicitura ci aiuta a capire il nome della cima, ma scopriremo poi, essere il Monte Kor. Qua il sentiero ora prosegue a Est su un  fondo  in ghiaia mista a sassi affioranti, e percorrendo un lungo traverso,  sbuchiamo  su uno stretto ed esposto crinale, dove qua e la c’è bisogno dell’aiuto delle mani. Non sapevo di trovare questi passaggi e la mia signora, comincia ad insultarmi perché l’ ho portata in un posto non facilmente accessibile… Forse ha ragione, ma io la “spingo” comunque a continuare sino alla vicina vetta. Per i pochi  metri che ci separano dalla croce, un passaggio esposto ed attrezzato aggiungono un’ulteriore breve difficoltà, la mia Lei si ferma e io mi aggrappo alle catene sino a sormontare un “sassone”, da qua, scatto la foto e ritorno da Nadia e Olmo. Nadia è incazzata abbestia, e  Olmo abbaia  perché vuole seguirmi… Per la cronaca, la vista che si gode dalla vetta è eccezionale: Le Vedrette, l’Hockgall e le Dolomiti, i ghiacciai della Zillertal… e fate un po’ voi!

Invece di seguire a Sud il N 8 , ritorniamo per lo stesso sentiero, a metà traverso, siamo scesi in un pianoro percorrendo  un tratto misto di ginepri e sfasciumi… il sentiero non esiste ma la discesa  è tutt’altro che difficile. Fatta la parte più complicata  del percorso, continuiamo per il vasto alpeggio, perdiamo un po’ quota, e arriviamo   sino alla Tesselbergeralm, luogo di ristoro. La malga è posta in un luogo ben visibile e non ci si può sbagliare. Qua si mangiano cose semplici, senza fronzoli culinari, quindi noi ci adeguiamo alla situazione e diamo fuoco alle polveri… Nadia mangia dei Canederli vegetariani, io, una frittata di 136 uova + formaggio fuso, e  il cavolo cappuccio, non può mancare in mezzo al tavolo visto che noi ne siamo golosi; per rinfrescare il palato una buona Radler! Questo è quello che passa il convento, ma perlomeno è cucinato bene… A fine pranzo, niente grappa ma una bella e sostanziosa pastiglia di Crestor per far rientrare nei limiti “di legge” il colesterolo!

Salutati gli anziani gestori, ci incamminiamo per il 7 A direzione Tesselber/Geige, e ci eleviamo di quota senza troppa fatica sino a sbucare dal rado bosco, evitiamo il sentiero per Tesselberg e continuiamo su un bella mulattiera sino a sbucare ad un bivio con palina direzionale, evitiamo con cura tutte le indicazioni tranne quella per l’ Auf der  Geige; in 10/15 minuti di ripida salita siamo in cima. La croce si nota benissimo dalla palina. Altra firma sul libro di vetta e via  seguendo lo steccato che scorre in saliscendi, in 5 minuti ci portiamo al bivio trovato all’andata  che ci porterà giù in ripida discesa sino alla macchina.

Nota1: Bel giro parzialmente ad anello, si passa dal bosco ai grandi alpeggi di alta quota sino ad arrivare sulle roccette… insomma, un giro molto vario e altrettanto  poco frequentato, almeno nel tratto che da Muhlbach va allo Schonbichl e giù alla malga Tesselberger. Sarà forse il periodo, ma  il 90% del percorso l’abbiamo effettuato senza incontrare anima viva.

Nota 2: Il dislivello è di 1200 Mt circa per quasi 6 h di cammino a passo costante e tanti chilometri percorsi,  il mio giudizio per questo giro, è più che positivo e consigliato a chi ama l’escursione a tutto tondo.

A la Prochaine!          Menek, Nadia e Olmo


Tourengänger: Menek
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 25. September 2014 um 21:04
Giusto per concludere la vacanza.....
Direi che non ti sei fatto mancare proprio nulla.
Bravo, ma ancora più brava Nadia che, a quanto pare, ti ha seguito senza colpo ferire!
A presto

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. September 2014 um 21:46
Qualcosina Nadia mi ha detto... ma nel complesso è stata bravissima. E questo giro Patri, ti sarebbe piaciuto.
A presto
menek

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2014 um 17:44
Bella vacanza Domenico!!!!Belle tutte le relazioni,come al solito da scompisciarsi dal ridere!!!! Devo provare anche io la frittata da 136 uova...........Ciao ALE

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2014 um 19:41
Va bene le uova... ma il Crestor non deve mancare! Un abbraccio
Menek

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2014 um 19:48
Ok!!!Contraccambio l'abbraccio e alla prox!!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2014 um 22:49
Bravi. Anche questo Schonblick te lo sei messo tra le conquiste. Per le incertezze di percorso io ho il GPS tu il tuo Olmo che quanto a fiuto.....
Le nostre metà sono accomunate in questo atteggiamento di protesta quando per disgrazia incappiamo in un vicolo cieco o in un posto dove avremmo preferito non ficcarci. Curioso.....lo spirito muliebre!
Complimenti a tutti

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2014 um 23:05
In parte hanno ragione...no? :) Comunque grazie per i tuoi sempre graditi complimenti, ma al prossimo giro faccio l'anello completo! DaTesselberg...
Ciao Giulio
Menek


Kommentar hinzufügen»