Colle delle Pale Rosse (m 3379)

http://www.hikr.org/tour/post79144.html

Nubi e neve ci tengono bloccati al Rifugi fino alle 11.00. Poi la visibilità è andata migliorando tanto da indurci a partire. Il Colle lo abbiamo raggiunto sotto una leggera nevicata e con visibilità non proprio buona: rimane un'incognita la Vedretta della Miniera, rimasta invisibile, protetta dalle nubi.

Difficoltà.       MS (PD-). Si svolge in ambiente aperto, in parte su ghiacciaio, senza passaggi obbligati e con pendenze contenute. E' bastata l'attrezzatura standard da scialpinismo.

Quota massima:  m 3379 (Colle delle Pale Rosse)

Sviluppo:  km 6,5

Tempo totale, comprese le soste:   3^h 52'

Tempo di salita:       2^h  15'

Tempo di discesa:   45'

Percorso.       Lasciato alle spalle il Rifugio Pizzini ci si dirige in direzione nord puntando alla base della parete del Gran Zebrù, dove sono evidenti rocce di colore rossiccio. Si passa alla sinistra (senso di marcia) di un'isola rocciosa risalendo la Vedretta del Cedè (secondo la CTR - Carta Tecnica Regionale - della Regione Lombardia, l carta escursionistica 1:25000 della Tabacco la nomina come Vedretta del Gran Zebrù). Si risale la Vedretta puntando l'evidente Colle.
Discesa per lo stesso itinerario della salita.

Meteo. Mattino con nubi basse e neve. Lento miglioramento nel corso del pomeriggio. Il sole è riuscito a prendere il sopravvento sulle nubi, alleandosi al vento, solo dopo le 16.

Neve.  I pochi centimetri che si sono accumulati nel corso della notte e della mattinata ci hanno regalato una discesa ottima.

Compagni:    Andrea.