Se possedete una Hammer non cercate di raggiungere il Santuario della Madonna della Torre. Già col mio trappolino mi è venuta l’ansia nell’evitare di “grattare” l’intonaco nelle strette viuzze di Sovere.
Dal santuario saliamo a piedi per la ripida stradina fino al suo termine, dove inizia il sentiero. Superato l’intaglio nella roccia dove si stacca la via delle “Fantasme” raggiungiamo il primo bivio. Entrambi i sentieri portano alla Corna Lunga: diritto per la Croce del Frate, a destra per le “Scale”, più ripido ma più interessante. Saliamo a destra e raggiungiamo il secondo bivio, dove da sinistra arriva il sentiero della Croce del Frate. Proseguiamo fino al terzo bivio, a quota 1080 circa, dove a sinistra si sale alla Malga Lunga e a destra alla Corna Lunga.
Come da programma io mi fermo mentre Lella sale in cima. Nell’attesa che scenda mi faccio la sosta banana, yogurt, cioccolato e……ascolto il bosco!
Torniamo poi insieme fino al bivio “Scale-Croce del Frate” e scendiamo a destra in direzione Croce del Frate. Oltre questa, con percorso a mezzacosta, raggiungiamo gli ameni prati di Possimo e saliamo in breve al sovrastante Dosso del Falò, dove al caldo sole ci fermiamo per la pausa pranzo.
Infine, tornati sui nostri passi, prendiamo il sentiero per Sovere, che ci riporta al primo bivio incontrato in salita e da questo al santuario.
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