Corna Lunga (1273 m) - Sparavera (1369 m) - Monte Grione (1381 m), anello da Sovere


Publiziert von peter86 , 9. April 2018 um 16:21.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 7 April 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:19,60 km, come da waypoints e traccia gps
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Bergamo, seguire per Lovere. Pochi km oltre il Lago di Endine seguire per Sovere, quindi risalire le strettissime stradine seguendo le indicazioni per il Santuario della Madonna della Torre (ampio parcheggio gratuito).

Giornata incerta, ma non mi faccio scoraggiare e decido comunque di sfogare la mia voglia di camminare per monti!
Dal Santuario della Madonna della Torre di Sovere proseguo in ripida salita sulla stradina, dapprima asfaltata, quindi sterrata, che mi porta rapidamente ad un ampio spiazzo con panchina dove inizia il vero e proprio sentiero (paline segnavia).
Il percorso è molto bello, si snoda in uno stupendo bosco misto e non è neanche particolarmente faticoso.
Ad un bivio lascio il sentiero a sinistra per la Malga Lunga e per Possimo (da qui sbucherò in discesa), e proseguo a sinistra verso la Corna Lunga.
La salita si fa leggermente più impegnativa solo in un tratto in cui si devono superare alcune facili roccette, quindi il sentiero torna comodo,in un bosco sempre più fitto.
Ignoro ancora un paio di bivi per la Malga Lunga, seguendo sempre le indicazioni per la Corna Lunga e giungo finalmente in vetta (1h20).

Il panorama purtroppo è quasi nullo, si intravede a malapena il sottostante Lago d'Iseo, quindi riparto subito.
In pochi minuti torno all'ultimo bivio incontrato e prendo a destra per la Malga Lunga.
Camminando pressochè in piano, si attraversa ora una bellissima abetaia, resa  ancora più suggestiva da una sottile nebbia che va e viene.
In questo tratto incontro diversi rimasugli di neve, che non danno comunque alcun fastidio.
Aggirando la staccionata che delimita una casa raggiungo una stradina sterrata, che seguo a sinistra in discesa.
In breve transito dalla Malga Lunga (2h00), dove resisto subito alla tentazione di fermarmi e proseguo spedito sulla sterrata.
Poco oltre arrivo ad un bivio dove a sinistra è indicato Monte Grione a 10 minuti, e a destra Sparavera a 10 minuti.
Proseguo verso lo Sparavera, già sapendo che la tempistica della palina è decisamente errata (da qui alla cima sarà una mezzoretta scarsa).
Proseguo in saliscendi sulla sterrata, attraversando ampi tratti innevati, fino a trovare un altro bivio dove lo Sparavera è indicato a 15 minuti.
Raggiunta una grossa pozza d'acqua (la Pozza dei Sette Termini credo) abbandono l'ampio sentiero sterrato e seguo le tracce verso la cima, lasciandomi guidare soprattutto dal gps, visto che sono immerso nella nebbia e non si vede nulla!
Dopo alcuni minuti di saliscendi tra i prati raggiungo la croce di vetta del Monte Sparavera (2h50), che in pratica è una modestissima collina erbosa.
Peccato anche qui per il panorama mancato, ma camminare in queste ampie praterie in mezzo alla nebbia ha comunque il suo fascino!

Nessuna sosta in vetta neanche sullo Sparavera, faccio immediatamente dietrofront e ripercorro per un bel tratto il sentiero da cui sono salito.
Ben prima di arrivare alla palina che indica il Monte Grione, incontro sulla destra un'altra deviazione per il Grione, un sentiero in realtà larghissimo, ma non segnalato e poco visibile a causa della neve che lo ricopre.
Lo percorro ed in pochi minuti mi trovo ai piedi del cocuzzolo del Monte Grione, che raggiungo con una deviazione di un minuto tra ripidi prati ed arbusti (3h20).
Cima piuttosto insignificante a dire il vero, non contrassegnata neanche da un ometto.
Recupero subito il largo sentiero sottostante, passo accanto ad una casa e raggiungo l'inizio del bellissimo sentiero verso la Croce del Grione.

Un facile ma suggestivo percorso in cresta, camminando sempre sul filo del crinale, per diversi km.
Con alcuni saliscendi raggiungo la Croce di Grione (4h00), dove mi concedo la prima brevissima pausa.
Quindi seguo le indicazioni per Sovere e con una breve ripida discesa raggiungo una bella zona prativa con due case.
Qui mi sposto a sinistra, attraversando i prati seguendo delle vaghe tracce carrabili, che in breve si trasformano in una sterrata. Confluisco quindi su una più ampia stradina, che seguo verso destra.
Ad un successivo bivio ignoro la discesa al paese di Sovere e prendo invece a sinistra (indicazioni per Sovere via Santuario); in breve raggiungo così l'ampio pianoro prativo di Possimo (4h30), da cui si ha una suggestiva visuale della Corna Lunga.
Seguendo la sterrata, supero l'ultima casa a margine dei prati, quindi scendo su bel sentiero fino a immettermi sul 563 che sale dal Santuario alla Malga Lunga, ricongiungendomi poco oltre al percorso fatto in salita, al bivio per la Corna Lunga.
Come al mattino in salita, ritrovo di nuovo un timido sole in questo piacevole tratto, che mi riporta velocemente alla macchina (5h10).


Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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