Piz Cam in Val Bregaglia

Partiamo con l'idea di fare il Piz Duan, considerando che era una possibile meta per la gita di domenica scorsa e letti i report sull'itinerario.
A Casaccia soffia un bel vento e scende qualche fiocco di neve. Siamo fiduciosi che le previsioni danno tempo decente e qualche miglioramento nel pomeriggio: così non sarà!

La traccia di domenica è praticamente sparita del tutto e il forte vento sembra aver accumulato già tanta neve in questi ultimi due giorni. Il previsto miglioramento non arriva e quando su un pendio relativamente ripido, in mezzo alla nebbia, sentiamo un piccolo "wooom" da assestamento decidiamo di non continuare (dopo aver percorso tutto il noioso tratto semi-pianeggiante della Val Maroz).

Scendiamo per un tratto fin quasi all'alpe Maroz Dent per poi ripellare e salire verso la Bocchetta da la Furcela e poi il Piz Cam.
Qui le condizioni sono migliori, ci sono anche meno nuvole e riusciamo tranquillamente ad arrivare sulla bella cima a picco sulla Val Bregaglia e la strada per il Maloja.

Su bella neve ritorniamo nella Val Maroz.

Per tentare di non ripellare per risalire i pochi metri che ci separano dalla nostra traccia, teniamo la destra idrografica della valle. Il tentativo finisce poco dopo e, attraversato il fiume, siamo costretti a risalire sul versante opposto per una cinquantina di metri (ripellando per la terza volta! Oggi non ne avevo proprio voglia!).

Proprio dove decidiamo di risalire c'è un'enorme pietra e alla sua base un grande stambecco. Non vorremmo disturbarlo troppo e rimaniamo più possibile a distanza, ma la traccia deve passargli a non più di 6/7 metri per forza di cose. In compenso lui non fa neanche una piega, rimanendo sempre seduto nella sua "cuccia".

Ritornati sulla nostra traccia di stamattina, ormai di nuovo coperta dal vento e dalla nevicata che nel frattempo è diventata cospicua, spelliamo per provare a scendere. Anche se scendere è un parolone in questa valle pianeggiante.

Con più camminata che sciata e con la visibilità molto ridotta, arriviamo finalmente all'imbocco della valle dove riusciamo, in conclusione, a sciare fino a Casaccia.