Traversata del Camoghè da Isone


Publiziert von rochi , 6. Juli 2013 um 18:16.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 6 Juli 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Camoghè 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1480 m
Abstieg: 1480 m
Strecke:vedi way points
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese - Ponte Tresa - Agno - dir. Bellinzona - A Bironico voltare a dx per Medeglia Isone. Isone in 5.5 km da Bironico. Parcheggi gratuiti in centro paese. Anche con A2 Svizzera, uscita Rivera, poi come sopra.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem

Se esiste una bellezza assoluta, una bellezza oggettiva, essa di sicuro risiede nei versanti del Camoghè tappezzati di rododendri parzialmente in fiore. Sarà un'interferenza, la mia, nei difficili concetti dell'estetica, ma se qualcuno pensasse che ciò non è bello, dovrà portarne motivazioni.
- Partenza da Isone dove parcheggio l'auto nel centro dell'ameno villaggio e proseguo sulla cantonale qualche decina di metri a vedere il cartello segnavia che indica inequivocabilmente la via.
- Essa si districa su buona mulattiera serpeggiando nel bosco lasciando il respiro grazie a pendenze abbordabili.
- La mulattiera sbuca nella zona militare oggi accessibile della "Cima di Dentro"
- Qui, un segnavia potrebbe essere equivocato, infatti la direzione del cartello vorrebbe mandare su un costolino pratoso senza traccia. Io l'ho brevemente risalito per uscire di nuovo,dopo pochi minuti, sulla carrabile. 
- Conviene dunque mantenersi sulla carrabile e, tra lepri, camosci e altri sconosciuti mammiferi (forse un procione), mentre lo sguardo cade sul Piano di Magadino e le prime cime della Verzasca, proseguire su di essa a pervenire in breve ai Monti del Tiglio
- Sempre su carrabile, si risalgono alcuni tornanti e, a questo punto, comincia un traverso infinito: prima su asfalto (un po' monotono ma buono per una sessione di Nordic Walking), poi su sterrata e infine in meraviglioso bosco tra continui saliscendi e rumoreggiare ora di campanacci, ora di ruscelli. Questo abbordabilisissimo tratto, in inverno potrebbe creare qualche problema se coperto di neve e ghiaccio.
- Alla fine del traverso (si è camminato almeno per un'ora) si sbuca ad una prima baita che immette poi all'alpe della "Corte di Mezzo". Ora l'idea di stare in montagna è totale: spazi aperti, cime sovrasteggianti, solitudine diffusa.
- Dall'alpe, sempre su buon sentiero, si comincia a salire e si incontrano una serie di vallette paradisiache dove i rododendri catturano lo sguardo ogni volta che lo si alza. Il paesaggio è bucolico e se non fosse per la solita ansia di raggiungere una meta, make a performance, sarebbe bello e giusto distendersi su questi prati con un filo d'erba in bocca e così passar giornata.
- Superati i valletti, la salita si fa seria: dapprima si deve superare un canalino percorso da torrente (occhio alle rocce bagnate al solito infime), quindi, in ambiente quasi lunare, si sale per tornanti continui il versante del Camorghè che pare no finire mai. A dire il vero, man mano che si sale, la traccia si fa più ampia e, quasi senza aspettarselo, si giunge in vetta, quella con la chiesina e quindi, dopo breve tratto di cresta, sulla vetta con l'omone di pietra: in quel posto consumo la mia pausa pranzo. Anche qui i rododrendri spadroneggiano ma, sarà l'invernare delle quote, essi, lazy grizzlies, letargheggiano ancora.
- Discesa agevole sul versante opposto verso la Bocchetta di Revolte che si raggiunge in breve. Alla bocchetta non ci sono indicazioni per l'Alpe di Serdena, tappa intermedia per raggiungere Isone da questo lato. Prendere la direzione "Colla - Capanna Monte Bar".
- Dopo breve si perviene alla "Corte di Lago", dentro un immenso vallone prativo (soliti rododendri, solita bellezza) e qui si trova il segnavia "Alpe di Serdena".
- L'alpe si raggiunge in breve e da qui, è obbligatorio procedere per 8/9 km su gippabile asfaltata (con pochissime possibilità di taglio) per giungere nuovamente a Isone.
Come già ampiamente pubblicato da altri, occorre stare attenti ad eventuali divieti: la zona è un immenso poligono di tiro, sebbene poco invadente.
Tempi comprensivi di pause (circa 1 ora totale).
Sviluppo: 26 km; SE: 41 km circa.
Grado T3 perchè il mio istinto garantista pensa all'escursionista poco esperto che, senza adegato supporto, in alcune zone di questa salita, si troverebbe in difficoltà. Altrimenti T2 con ampi tratti T1 (quelli asfaltati).

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (12)


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Jules hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2013 um 18:41
A furia di leggerne, vederne foto, e soprattutto di vederlo fuori di casa mia, prima o poi dovrò pur salirci! :)

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2013 um 18:48
E per uno come te sarà un gioco da ragazzi, caro Jules. Ne vale la pena.
Ciao.
Rocco.

peter86 hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2013 um 21:25
I rododendri in fiore sono una meraviglia, quando poi sono tappeti e tappeti e non qualche cespuglio qua e là beh è uno degli ambienti più belli in cui si possa camminare!
Bella cima il Camoghè, non l'ho ancora salito ma spero presto di colmare questa lacuna!
Complimenti oltre che per la cima in sè, per il giro insolito e bello lungo con cui l'hai raggiunta.
Ciao
Pietro

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2013 um 21:31
Ho pensato alla tua relazione e alle splendide foto allegate, Peter, quando mi sono addentrato tra i tappeti.
In quanto al giro lungo, ho queste due fisse: attaccare le montagne dal basso e fare giri ad anello. Oggi, forse, è stata una forzatura perchè gli 8 km finali su asfalto arroventato sono stati un supplizio!
Ciao.
Rocco.

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2013 um 21:46
In effetti il mio giro dell'altro giorno è stata l'apoteosi dei rododendri!! Sui giri ad anello sono pienamente d'accordo con te, fare avanti e indietro dalla stessa parte è decisamente meno divertente!
Ciao e buone gite
Pietro

gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. Juli 2013 um 22:18
Complimenti per la salita al Camoghè. Da quella parte non sono mai salito (credo che non lo farò dopo aver letto dei tanti km asfaltati!).
Vento a parte, che è facile incontrare in quelle zone, ti consiglio il più remunerativo giro da Coriciasca o Colla inanellando Garzirola e Camoghè con una crestina "interessante".
Bravo Rocco!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2013 um 13:50
La via dell'andata in realtà presenta solo 2/3 km di asfalto, ampiamente ricompensati da quello che viene dopo. Diversa la faccenda per il ritorno ma credo che la maggior parte degli escursionisti arrivi alla Serdena in auto (quando non ci sono impedimenti causa "tiri a palla"). Da qui al Camoghè in estate è un passeggiatone, quasi semplice come il Bellavista - Generoso e si potrebbe fare in mezza giornata godendo comunque di un paesaggio di prima classe.
In un'altra occasione avevo concatenato Monte Bar e Gazzirola.
Grazie per i sempre generosi complimenti Giulio.
Ciao.
R.

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2013 um 15:52
nei pressi della chiesina sono arrivata un paio di mesi fa...con la neve...poi visto che iniziava a nevicare, ho fatto dietrofront (a malincuore!), con i la fioritura dei rododendri dev'essere davvero meraviglioso.

Laura. hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2013 um 15:54
ah, io salendo dai monti del Tiglio avevo trovato tutte le sbarre alzate, per cui con la macchina ero arrivata fino alla fine della strada, su un'ampia piazza di giro.

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2013 um 17:21
Forse avrei potuto anche io ma da Isone, la mulattiera che sale ai monti di Tiglio è comoda, bella e veloce, pertanto ho lasciato volentieri l'auto in paese. Confermo la bellezza dei versanti ricoperta di rododendri, seppur parzialmente in fiore alla data del mio passaggio.
Ciao.
R.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2013 um 22:34
Complimenti e splendido giro, da me in parte percorso circa un mese fa' con meta Pizzo Corgella. Hai pienamente ragione sulla "noia" indotta dai tratti asfaltati, e non oso davvero immaginare che supplizio sia stato camminare svariati chilometri (e con quest'afa!) dall'Alpe Serdena a Isone. Ma fare il Camoghè da quel lato è sicuramente affascinante, e ne è senz'altro valsa la pena.
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juli 2013 um 09:31
Col senno di poi, avrei fatto meglio a scendere per la via di salita e, giunto alla Corte di Mezzo, salire anche il Corgella. Tant'è, una cima da mettere in progetto, magari in autunno quando l'ambiente sarà molto diverso ma non meno affascinante.
Ciao.
R:


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