Camoghè mt 2228


Publiziert von turistalpi , 10. Oktober 2012 um 14:33.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 7 Oktober 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Camoghè   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Strecke:Alpe Serdena-Corte Lagoni-Bocchetta di Revolte-Pizzo Camoghè-Corte Lagoni-Pozzaiolo-Alpe Matri-Alpe Serdena

La meteo per oggi è incerta per non dire non buona. Al nord prevedono deboli piogge mentre uno spiraglio c'è nel locarnese e luganese. Insieme agli amici Piera ed Alberto con Willi e Jack e la mia Billie decidiamo di salire al Camoghè la montagna della domenica perchè per motivi militari si può salire praticamente solo la domenica.L'amico Alberto tra l'altro è reduce da una fastidiosa influenza intestinale per cui decido di salire dalla val Serdena con minore dislivello.Parcheggiata l'auto al termine della lunga stradina della valle prendiamo subito a salire seguendo la segnaletica. Probabilmente anche oggi le previsioni meteo fanno cilecca (è un lungo periodo che bisogna consultare le previsioni giorno per giorno perchè cambiano sempre e danno sorprese.....).Infatti il tempo è abbastanza buono con solo passaggi di nuvole innocue ma anche tanto sole. A parte la sporcizia degli animali il sentiero sassoso è  abbastanza fattibile e tranquillo. Pochi tratti un poco ripidi e diversi tratti di riposo ci permettono di arrivare per tempo alla bocchetta di Revolte. Gli amici se la cavano benissimo e non sono proprio stanchi anzi...Dopo una breve sosta ripartiamo lungo la cresta per poi arrivare alla cappelletta dell'ex rifugio. Questo è il punto più freddo del monte e rivolto a nord. Scrivo sul libro di vetta, mi volto e tac subito gli amici con tutti i cani sono spariti verso la vetta. Anche sul  brevissimo  tratto di cresta con roccette se la cavano egregiamente, i cani poi ancor di più. In cima quando c'è il sole si sta bene e quando arriva la nebbia c'è un poco di freddo ma comunque sostenibile. Sosta pranzo ed intanto arriva un gruppo di sette persone tra cui alcuni dell'ATSE l'associazione svizzera dei sentieri. Abbiamo un amico in comune che è Carlo Taddei di Ponto Valentino in val di Blenio e che ricordo volentieri. C'è il sole, c'è la nebbia.... Si sa come va a finire. "Appena va via il sole partiamo". Ok e cosi facciamo. Ovviamente quando siamo alla bocchetta siamo in ombra mentre invece in cima c'è il sole: accipicchia è quasi come in primavera con la classica nuvola di Fantozzi e questo fatto ci fa tornare prima. Lunga sosta al laghetto della Corte dei Lagoni con Jack che monopolizza l'acqua entrando più volte nel laghetto fangoso e quindi uscendone piuttosto sporco...... Willi no lui gira, gira è un'anima in pena.... Billie entra appena con le zampe e poi dall'alto della sua vetusta età se ne tira fuori subito per stare sull'erba insieme a me.... E' presto continuo a dire ai miei amici e quindi sarebbe interessante fare il traverso al passo del Pozzaiolo e poi magari salire anche al Garzirola. I pareri sono discordi..... Si parte per il traverso al Pozzaiolo perchè dico che poi eventualmente si può percorrere in discesa un breve tratto della cresta fin sotto al Moncucco dove dovrebbe essere possibile tornare in val Serdena nei pressi del parcheggio (però i miei ricordi non sono del tutto precisi). Il traverso piace agli amici anche se a saliscendi e l'unico dubbioso è Alberto che ci vede andare nella direzione opposta al parcheggio (ed io forse penso che dovremo magari superare il Moncucco per svoltare ma ricordo che si dovrebbe poter passare dall'alpe Matro che è in val Serdena). Alberto sempre più dubbioso ed io speranzoso.... Ma i ricordi erano giusti e prima della salita al Moncucco c'è l'indicazione per Gola di Lago passando dall'alpe  Matro dove e questo ben ricordo c'è poi il sentiero per la val Serdena (sono salvo dai reclami finali!!).  Scendiamo per sentiero piacevolissimo all'alpe dove purtroppo quattro vispissimi somarelli si scontrano con i nostri cani ed addirittura Willi quasi finisce sotto uno di questi. Solamente il nostro intervento e quello del pastore evita il peggio. E per fortuna anche i tempi sono stati abbastanza giusti perchè poi alla fine l'allungatoia è stata solamente di circa un'ora in più e quindi perfettamente accettabile e tutti contenti.Birretta finale ad Isone .Nota: anni fa era Piera che eventualmente si lamentava della salita troppo ripida, ora invece è (quasi) una gazzella ed anche se a tratti si ferma arriva sempre nei tempi canonici. Adesso invece è Alberto che prima andava come il vento e non si stancava mai ed ora invece avendo purtroppo sempre qualche acciacchino non gradisce troppo l'eventuale iper lunghezza dell gita anche se in salita va sempre come prima..... Ancora un pò di allenamento e poi forse sarò io a lamentarmi.....

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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