Punta della Sabbia (2957 m) dal Vallone di Ban - Skitour


Publiziert von tapio , 28. Januar 2013 um 07:42. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:26 Januar 2013
Ski Schwierigkeit: ZS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Strecke:Riale (1729 m) – Morasco (1743 m) – aggiramento del Lago di Morasco fino al Rio di Ban – salita in direzione WSW – canale – conca in direzione W – ripido pendio – cresta ENE (P. 2883 m) - Punta della Sabbia (2957 m) – ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Si arriva a Riale percorrendo tutta l'Ossola, la Valle Antigorio e la Val Formazza.
Kartennummer:CNS 265 T Nufenenpass

tapio: La Cusio Gang cava dal cilindro un’ulteriore, memorabile scialpinistica, di quelle da ricordare a lungo. Con ciolly, alexsky, e Giuseppe partiamo da Riale al limite del congelamento e ci dirigiamo verso la diga del Lago di Morasco. Dopo esser saliti oltre il muraglione a Sud del Lago, lo costeggiamo con qualche saliscendi fino ad arrivare nei pressi del Rio di Ban. Risaliamo il pendio in direzione WSW, ci addentriamo nel canale e lo percorriamo, chi con rampanti e chi con ramponi. Quando la pendenza si fa più elevata, passiamo tutti ai ramponi. Verso la fine del canale, la pendenza ridiventa accettabile e si possono rimettere gli sci. Attorno ai 2580 m, dopo uno spostamento leggermente pronunciato in direzione del Corno di Ban, al di sotto del crestone roccioso che scende in direzione ESE dalla Punta della Sabbia, riguadagniamo la parte superiore del suddetto crestone verso N e poi continuiamo la salita verso la vetta. Arrivati al punto del deposito sci, al quale io arrivo un po’ attardato, ci attrezziamo tutti quanti con ramponi e sci sullo zaino (quindi non si deposita proprio niente). Il terzetto di testa mi precede segnando la via, su un bel pendio, definito, dai miei compagni più esperti, attorno ai 45°. Arrivato sulla cresta corniciosa che unisce la Punta della Sabbia al Monte Immel, in prossimità del P.2883 mi accorgo che la permanenza dei tre in vetta è durata lo spazio di un attimo. Procedo ancora un po’ con il traverso, a debita distanza dalla cornice ed attento altresì al pendio alla mia sinistra (una scivolata qui non potrebbe essere raccontata). A circa 25-30 metri dalla vetta vengo raggiunto dalla Cusio Gang che, sferzata dal vento, e con gli sci ancora sullo zaino, mi sconsiglia di proseguire (cosa che non avrei fatto comunque, per non attardare ulteriormente il gruppo). La vetta è molto vicina, ma non è un problema fermarsi, anche perché ci aspettano lunghe operazioni propedeutiche alla discesa. In mezzo a insistenti raffiche di vento togliamo le pelli, i ramponi, e prepariamo l’assetto da discesa. ciolly mi conferma che, con prudenza, è nelle mie possibilità sciistiche scendere con gli sci dal pendio a 45° che precedentemente abbiamo percorso a piedi, anche perché di POLVERE IMMACOLATA si tratta.

Fatto il traverso con circospezione, arriva il momento della prima curva (sempre la più difficile, poi con questa ripidità…). Tutto bene, prendo fiducia ed il ripido pendio si addolcisce tra belle curve. La neve rimane per un bel po’ polverosa, poi un tratto di laida crosta e poi nel canale ridiventa bella, anche se non la si può più definire polvere. Sulle sponde del Lago di Morasco tocca risalire un pochino e poi, con il gruppo nuovamente sgranato, scelgo di raggiungere Riale rimanendo sulla destra orografica del Toce, restando il più possibile attorno alla quota 1800, per poi concedermi le ultime curve  ed arrivare sulla pista di fondo in prossimità dell’auto.

Ringrazio ciolly e la CG per la grande giornata di montagna. Personalmente la gita odierna (cinquantesima scialpinistica per me) rappresenta un deciso passo avanti rispetto al passato, e con loro non si può che migliorare.

 

ciolly:Era da parecchio tempo che avevo intenzione di avventurarmi in questo angolo semi sconosciuto della Formazza, che conta davvero sull'unghia il numero dei pochi visitatori in tutto l'arco dell'Anno, infatti, anche l'accesso "normale" estivo al Vallone di Ban (qui si chiama quasi tutto Ban) che si stacca dall' alpe Nefelgiù,  viene nominato " La Scala del Diavolo", lasciando così pochi dubbi a che tipo di percorso si tratti.
L'ingresso dal canale che parte dal Lago Morasco nella bella stagione è praticamente impossibile da superare in quanto, oltre che esposto 
a scariche di sassi, alcuni salti e lisce piodate bagnate non consentono l'accesso, invece d'inverno, con la neve, tutto si copre uniformemente e come d'incanto si crea anche questo "effimero" passaggio.

Sono 3/400 metri di ampio canale, un po' più ripido a metà, ma al massimo intorno ai 40°.

Quando si giunge nella conca del Vallone, di colpo tutto si apre e si scorgono in vari settori numerose belle possibilità di Sci Ripido (ma non troppo) tanto che dai forti Skialper nostrani, la zona ha assunto il nome del "Giardino Segreto".

Questi percorsi fino al decennio scorso non venivano nemmeno presi in considerazione, poi con la forte evoluzione degli ultimi anni, a cui anche internet ha dato un fortissimo contributo, ecco che di colpo sono diventati dei bellissimi e conosciuti itinerari di nicchia.

Così, La Punta Sabbia, l'Immel, la Punta Morasco e anche il Vallone, sono diventati bersaglio di affascinanti percorsi scialpinistici in un fantastico ambiente magico, e l'effetto di vuoto che lascia il sottostante lago rappresenta già da solo un incredibile biglietto da visita.

Questa volta, favoriti anche dalla fantastica polvere, abbiamo deciso in maniera univoca alla conquista della Punta della Sabbia, quella che nonostante la ripida ed esposta parte finale, a mio giudizio, consente la più soddisfacente sciata, ancora nel limite dello stile classico, con ampi curvoni in spazi aperti... poi la polvere, che qui c'è sempre, ha dato quel giusto tocco in più.

Abbiamo (la C.G.) preferito evitare la discesa con gli sci dei 30metri della pala finale, perchè alcuni lastroni 
sovrapposti di neve ventata non davano la giusta sicurezza, ma dopo questa... solo MAGIA!

 

 

alexsky:per mè è la seconda volta nel "giardino segreto" ma non l'ultima fin che resta incontaminato. questo posto assieme alla confinante conca del ghiacciao di bann (un pò piu frequentata ma non troppo), sono state per mè una scoperta. come lo è stato trovare un ghiacciao ancora ben conservato, almeno fino a qualche anno fà.sono posti che meritano di essere visitati. 


 


Tourengänger: tapio, ciolly, alexsky


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Kommentare (18)


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Zaza hat gesagt: Pane liquido...
Gesendet am 28. Januar 2013 um 08:32
Gran bel giro! Ma dov’è la tua birra? Lattina caduta nel pendio finale? Oppure gelata dal vento?

Ciao, zaza

tapio hat gesagt: RE:Pane liquido...
Gesendet am 28. Januar 2013 um 09:30
Ciao Manuel, grazie!

Le birre di giornata erano due: quella di ciolly è salita in vetta ma è rimasta nello zaino per tutto il giorno (e non è stata bevuta, faceva troppo freddo). La mia addirittura non si è mossa dall'auto e l'abbiamo bevuta a fine giro, ma era comunque un po' troppo ghiacciata.
Che cosa si può fare? L'inverno è l'inverno...

Ciao, Fabio

pm1996 hat gesagt: Che meraviglia
Gesendet am 28. Januar 2013 um 09:26
Un altro posto meraviglioso...Certo che ci date dentro !
Saluti
Paolo

tapio hat gesagt: RE:Che meraviglia
Gesendet am 28. Januar 2013 um 09:51
Ciao Paolo!

La CG ha esperienza a quintalate, è un piacere andare con loro alla scoperta di questi posti poco frequentati, loro sanno comunque dove passare.

Poi, in tempi non sospetti, alla riga 6 di quel rapporto mi ero già fatto scappare di essere "irrimediabilmente attirato" dai Gemelli di Ban, e stavolta ho avuto occasione di vederli molto, ma molto da vicino!

Ciao, grazie e a presto!
Fabio

Nevi Kibo hat gesagt: Cinquantesimo
Gesendet am 28. Januar 2013 um 10:55
Complimenti! Anche se non hai potuto brindare con la birra, ti sei regalato un cinquantesimo coi fiocchi.
Vi abbiamo visto dalla dorsale che porta al vallone del Nefelgiù.
Al momento, non posso dire di averVi invidiato; adesso, un pochino, sì!
Un saluto a tutta la gang
NK

tapio hat gesagt: RE:Cinquantesimo
Gesendet am 28. Januar 2013 um 12:02
Non me lo dire, allora sei andato anche TU!!!
Come già detto a Roby, spero quanto prima di poter unire le forze e spero altresì che questa non sia stata la tua unica apparizione!

Anche a me è sembrato, da dietro la Punta di Morasco, di sentire delle voci familiari...

Grazie mille NK, e ora... aspetto la vostra!

Ciao, Fabio

Laura. hat gesagt: RE:Cinquantesimo
Gesendet am 28. Januar 2013 um 13:51
Una era la mia...che beceravo perchè non riuscivo a stare al passo!!!
Bravissimi tutti e complimentoni a te per "lo scatto" di livello.

tapio hat gesagt: RE:Cinquantesimo
Gesendet am 28. Januar 2013 um 15:50
Ah, allora non sei stata la sola, quel giorno in Val Formazza, a non tenere il passo della "forte avanguardia"... :-))
Grazie mille e, come detto sopra, aspetto la vostra!

Ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 14:06
Ciao a Tutti,
che meraviglie che mi fate leggere, le foto con quello scivolo sul lago,e il peso sulle spalle.
Cosa dire del gruppo?Braaaavi e grandi,Tra un pò non avrò più aggettivi.

Eugenio


tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 15:54
Grazie Eugenio, sempre troppo buono!

Del Lago me ne sono reso conto maggiormente mentre lo costeggiavamo (sia all'andata che al ritorno), perchè dentro il canale la mia attenzione (sempre sia in salita che in discesa) era concentrata sul canale stesso e un po' meno sul paesaggio circostante. Però adesso apprezzo anch'io le foto...!

Ciao, Fabio

igor hat gesagt:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 18:16
sempre piu' estremi con questi sci,fra un po' vi fate anche la roccia(con gli sci) ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 18:25
Ciao Igor,
eh, sarebbe bello come dici tu, invece sul ripido bisogna portarseli, gli sci!

Ciao, Fabio

tignoelino hat gesagt: sabbia
Gesendet am 28. Januar 2013 um 21:05
bella scarpinata, complimenti a Tutti.
conosco bene quel vallone in estate ed avevo
valutato che bisogna portarli per molto gli ski.
roby

tapio hat gesagt: RE:sabbia
Gesendet am 28. Januar 2013 um 23:15
Ciao Roby, grazie mille!

Sì vanno portati per un po’, ma neanche poi troppo (con queste condizioni). Certo se avessimo trovato ghiaccio, le cose sarebbero cambiate molto… Come già detto ai Tuoi illustri predecessori, aspetto la vostra!

Ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 22:08
Invece io, diversamente da molti intervenuti, non conosco nulla nè di sci, nè di Ban, nè di tutto quello di cui avete palesemente goduto; però il vostro racconto è così coinvolgente che ho vissuto anche io, in modo virtuale la vostra esperienza. Mi accontento così!
Quanto a tapio, si dice che chi va con lo zoppo impara a zoppicare ma quanto leggo mi dice che è vero anche l'esatto contrario......chi va con i "califfi" fa un salto di qualità!
Complimenti alla CG e affiliati.

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Januar 2013 um 23:17
Ciao Giulio, e grazie per il tuo bel complimento!
Se dai nostri racconti “passa qualcosa” è già un ulteriore obiettivo positivo raggiunto.

Quanto ai “califfi”, hai proprio usato la parola giusta (che sento e ho sentito spesso proprio a proposito dello sci); un gradino alla volta si cerca di salire da un livello infimo ad uno più accettabile; solo che con loro, i gradini, sono sempre abbastanza consistenti :-))

Ciao, Fabio

michelotta hat gesagt:
Gesendet am 29. Januar 2013 um 20:15
foto stupende e rapporto molto coinvolgente bravissimi ......
sono senza parole ....

ciao Mik

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Januar 2013 um 21:21
Grazie mille Mik,
per le foto il merito è di madre natura, mentre per il rapporto ciolly è stato bravo a trovare le giuste
"chicche" sconosciute ai più (me compreso).

A proposito, complimenti per il tuo avatar, uno scenario come la catena che dal Monte Zeda va verso nord, finora, non l'ho visto da nessuna parte :-))

Ciao, Fabio


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