PIZZO CAMINO m 2146
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Lasciamo la macchina appena sopra a Fomarco in località la Crosa dove finisce la strada e c'è un ampio parcheggio. Pochi metri prima del parcheggio (560 m) due cartelli indicano il sentiero che sale ripidamente nel bosco, passando dall'Alpe la Villa, Alpe Iacheggi fino ad arrivare all'Alpe Prato (1243 m) dove si sbuca dal bosco e si arriva su un balcone a picco sulla piana dell'Ossola. Si risalgono i pratoni e si raggiunge l'Alpe Il Ghiaccio, da qui sempre per ripidi prati si raggiunge la cresta appena dopo la cima Strighet (1899) da qui si percorre tutta la cresta che porta fino al Pizzo Camino; al ritorno siamo ripassati dalla cima di Strighet e siamo scesi all'Alpe Marmazzuolo Superiore (1500 m) e da qui con un lungo traverso siamo tornati all'Alpe Prato.
Dall'Alpe Prato (Prà) diventa difficile individuare il sentiero, sia per l'erba alta che per numerose tracce di animali, noi in salita abbiamo seguito un buon sentiero marcato che portava verso la cresta a sinistra della cima di Strighet , ma poco sotto la cima andava a perdersi nei ripidissimi canali erbosi.
Non abbiamo trovato acqua, conviene portarsi una buona scorta nello zaino.
La cresta che porta al Pizzo Camino non comporta grosse difficoltà, ma bisogna prestare attenzione visto che il sentiero taglia ripidi pendii pratosi.
Dall'Alpe Prato (Prà) diventa difficile individuare il sentiero, sia per l'erba alta che per numerose tracce di animali, noi in salita abbiamo seguito un buon sentiero marcato che portava verso la cresta a sinistra della cima di Strighet , ma poco sotto la cima andava a perdersi nei ripidissimi canali erbosi.
Non abbiamo trovato acqua, conviene portarsi una buona scorta nello zaino.
La cresta che porta al Pizzo Camino non comporta grosse difficoltà, ma bisogna prestare attenzione visto che il sentiero taglia ripidi pendii pratosi.
Tourengänger:
ALE66
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