Monte Vioz 3645 m e Cima Linke 3630 m


Publiziert von cristina , 10. Juli 2012 um 12:04. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 7 Juli 2012
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Chiesa San Rocco (Peio Paese)-Malga Saline-Rifugio Mantova al Vioz-Monte Vioz-Cima Linke-ritorno come andata passando per il Rif. Doss dei Cembri.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Venendo da Cles (Val di Non) arrivare al Ponte di Mostizzolo e svoltare a sx in direzione P.so del Tonale, percorrere la Val di Sole fino al bivio a dx per la Val di Peio. Dopo le prime case di Peio, svoltare a dx e salire a Peio Paese, attraversarlo, salire alla Chiesa di San Rocco e Cimitero della Guerra.
Kartennummer:Parco Nazionale dello Stelvio - Settore Trentino 1:25.000

Mi sarebbe piaciuto avere delle foto spettacolari per far vedere a mio fratello cosa ci siamo persi vent’anni fa, invece…
 
Risaliamo al Vioz come allora. Il temporale notturno ha lasciato nuvole e umidità e giunti a Peio mi chiedo perché ci apprestiamo a questa sfacchinata dove non vedremo nulla per un’altra volta. Poi mi guardo attorno e non è che dalle altre parti sia meglio per cui…
 
Questa volta, però niente impianti, siamo più vecchietti ma l’allenamento è sicuramente migliore. All’epoca muovevamo i primi passi in montagna e mio fratello, che oggi purtroppo ha appeso gli scarponi al chiodo, era l’ideatore delle escursioni.
 
Lasciamo l’auto alla Chiesa di San Rocco, poco sopra Peio paese e prendiamo la sterrata che sale a Malga Saline, panorama nullo e dicono che sia eccezionale, ci crediamo sulla parola!
 
Dopo la malga si prosegue brevemente per sentiero, si taglia una pista da sci per quello che ho potuto vedere e al bivio per il Rifugio Doss dei Cembri svoltiamo a dx e prendiamo il sentiero denominato “Filon dei omeni”, un lungo crinale morenico inerbato che va ad incrociare il sentiero che sale dal Rifugio Doss dei Cembri.
 
La salita è sempre regolare e procediamo spediti, notiamo solo che sono state aggiunte delle catene. Pochi metri prima del rifugio troviamo la neve, anche recente, lasciata dal temporale di questa notte.
 
Sosta te al rifugio e poi un ultimo sforzo per la cima, tra l’altro ogni tanto esce uno spiraglio di sole, chissà mai… Anche qui i ricordi sono nebulosi, ricordavo una croce in cima invece c’è il resto di una croce in legno già visibile dal rifugio e poco oltre il pilastrino della cima.
 
Scambio di foto nel nulla con due ragazzi di Roma. Nella speranza di poter vedere qualcosa attendiamo un poco, intanto ci raggiunge un’altra coppia, altre foto sempre nel nulla e poi…un quadratino di cielo, appare il Palon della Mare e mentre si pensa di proseguire verso cima Linke seguendo le tracce ecco che appare anche lei.
 
Lasciamo i ragazzi di Roma sul Vioz e insieme all’altra coppia proseguiamo per cima Linke. Breve discesa, breve attraversata su nevaio e breve risalita alla cima. Beh nonostante tutto il panorama c’è, vediamo il Vioz con una prospettiva diversa, il rifugio poco sotto, un laghetto nella Valle della Mite, una parte del percorso delle 13 Cime, c’è proprio una cordata che si sta dirigendo verso di noi, ma sono ancora molto lontani. Altre foto e poi torniamo sui nostri passi. Visto il tempo e non volendo rischiare un temporale nella discesa, non ci fermiamo al rifugio per mangiare e posticipiamo il panino al rifugio Doss dei Cembri o se migliora strada facendo.
 
In discesa si aprono degli squarci sia verso valle sia sulle cime circostanti ma una nebbia nera incombe sulle nostre teste, per cui niente sosta intermedia.
 
Al rifugio c’è calma piatta, tanto che pensiamo sia chiuso, invece, semplicemente non c’è nessuno in giro.
 
Facciamo festa ai panini e poi più o meno con lo stesso sentiero torniamo alla macchina sotto un bel sole, ma la cima non vuole proprio farsi vedere!
 
DATI GPS
Dislivello 2179 m e 21,03 km
 

Tourengänger: cristina, Marco27


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Kommentare (7)


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gebre hat gesagt: doppio 3000
Gesendet am 10. Juli 2012 um 21:57
complimenti per l'escursione fatta tutta a piedi...tutta un'altra soddisfazione!
Ciao
Alberto

Marco27 hat gesagt: RE:doppio 3000
Gesendet am 11. Juli 2012 um 07:12
Grazie... Hai ragione; e inoltre attraversi
posti dimenticati da tutti... Mai provato a salire al Q.Sella da Gressoney senza usare impianti ? Una meraviglia !

Daniele hat gesagt: RE:doppio 3000
Gesendet am 11. Juli 2012 um 08:10
Io si... ma non finisce mai!!!!

Marco27 hat gesagt: RE:doppio 3000
Gesendet am 11. Juli 2012 um 08:25
Te la ricordi ancora la "tuttapiedi 2003" vero ? (era 2003 o 2004 poi ???).... Al Q.Sella nessuno voleva credere che ce la fossimo scammellata tutta da Gressoney....

Daniele hat gesagt: RE:doppio 3000
Gesendet am 11. Juli 2012 um 08:37
Ed il gestore che quando l'ha saputo è riuscito a trovarci dei posti in una cameretta per farci riposare meglio??? C'è ancora gente così^

Rosa hat gesagt:
Gesendet am 24. Januar 2013 um 18:23
Lassù è difficile trovare tempo stabile, però vale sempre la pena andarci. Non sono arrivata alla Linke perchè stavano lavorando per l'apertura del museo...la prossima estate sicuramente!
ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Januar 2013 um 10:37
Non c'è mai riuscito di trovare bel tempo. Questa è stata una delle migliori! Ma chi la dura la vince e prima o poi...
Ciao


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