Anello del Pass da Cam mt 2433
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Finalmente mi avvicino all'Engadina. Oltre Maloja in quota c'è ancora parecchia neve ed allora dirotto sulla val Bregaglia. Decido di rifare un giro che feci anni fa e cioè l'anello intorno al piz Cam. Parto con Billie da Roticcio ed anzichè dal sentiero, memore di molte mucche e di scontri con Billie, seguo la stradina che va verso Casaccia. A Barga d'Or devio a sinistra per Nambruno(sosta obbligata). L'ambiente è stupendo ma la stradina un poco noiosa. Da Nambruno prendo il sentiero a destra che passa da una baita al limite del bosco e qui con mia sorpresa vedo le mucche: ma non erano in basso di solito?...... Lotto con Billie e passo senza danni....... Sempre seguendo il sentiero segnalato ma a tratti invaso dall'erba alta arrivo all'alpe Furcela di sotto e poi alla baita di sopra (sosta).Bel posto dove è ubicata questa baita con l'ultima acqua della val Furcela. Proseguo ed entro nella caratteristica valletta terminale e poi con un breve tratto ripido arrivo al passo. Ottima fioritura di anemoni, genziane di kokh ed eritrichio, viole calcherate e di pulsatille e.....di panorama. Sosta pranzo. Sono a questo punto indeciso se salre il piz Cam, tornare per la val Furcela,scendere in val Maroz oppure andare al pass da Cam e poi scendere a Roticcio attraverso il pian Lo. Scelgo quest'ultima soluzione perchè di più ampio respiro e perchè non ho voglia di calpestare neve molle che a tratti insiste per salire in cresta dalla valletta del pass da Cam. Scendo dal pass Furcela e con ameno percorso a tratti su neve già pistata arrivo al passo. Bellissima la visione sui classici monti della Bregaglia: Cengalo e l'onnipresente Badile ovviamente anche tutti i vari pizzi della zona della Sciora ed Albigna . Il laghetto appena sotto il passo è un gioiello. Scendo verso la baita di Pian Lo.Pensavo che non ci fosse nessuno invece trovo tre persone: moglie e marito di Coltura,amici di Bruno Giovanoli che è l'alpigiano pro-tempore dell'alpeggio. Con loro trascorro quasi due ore di amabile conversazione gustando un buonissimo caffè con grappa gentilmente preparato da Bruno. Consiglio a tutti di passare almeno una volta da Bruno non solo per l'eccezionale caffè ma sopratutto per gustare la sua ospitalità e scambiare quattro chiacchere con una persona che della natura vuole fare la sua vita (come l'invidio anche se non disconosco i problemi di una tale scelta). Mi è spiaciuto non aver ricambiato in altro modo la gioia che queste persone mi hanno procurato nel breve tempo trascorso. Conto prima o poi di rivederci... Il tempo passa ed è giocoforza ripartire. Saluto gli amici e scendo in traverso a destra per poi prendere giù a sinistra lungo il bordo di un canale-torrente e rintracciare i segni del sentiero che viene dal basso e che porta dapprima alle baite di Sdarva al limitare del bosco. Mi tuffo nella folta pineta e con interminabili zigzag arrivo sul sentiero "panoramico" che proviene da Soglio. Seguo a sinistra per Casaccia, al bivio per Vicosoprano seguo a sinistra per Roticcio e con diversi saliscendi ed in ultimo attraversando su un ponticello il torrente colmo d'acqua pervengo a Roticcio. Attraverso il piccolo borgo ed eccomi all'auto. E' un escursione interessante e molto piacevole e prima o poi dimenticherò le varie possiibilità e dal passo Furcela salirò al piz Cam che non ho ancora fatto (forse quest'autunno). I miei tempi di oggi: salita al pass Furcela ore 2,45 + ore 1 di soste-salita al pass da Cam ore 1-discesa a pian Lo
30'- sosta ore 1,45-discesa a Roticcio ore 2,15
30'- sosta ore 1,45-discesa a Roticcio ore 2,15
Tourengänger:
turistalpi
Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
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