Alpe Orlo-Cermine-Dosso Mottone-Scima e Passo Forcola
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Erano anni che volevo visitare la valle. Ultimamente quando la tiro fuori dal cassetto delle escursioni il meteo non me lo permette... Passano un paio di settimane .. e mi accordo con Mauro (con cui recentemente ci siamo avventurati sulle montagne del Lario) di visitare zona. Ci ritroviamo a Lecco con Cris e Miguel (new entry di cui si rivela un ottimo sportivo montanaro)..
Arriviamo a Gordona, recuperiamo il bollino per percorre la strada fino a Donadivo 740 m dove lasciamo l'auto. Percorriamo la bella mulattiera che ci porta prima all'alpe Orlo, poi all'alpe Cermine (molto bella, anche con qualche nuvola di troppo). Risaliamo il Dosso Mottone portandoci a 1909 m per poi ridiscendere all'altezza dell'alpe Scima senza toccarla puntando poi verso monte verso il Passo della Forcola ancora innevato. Foto e scendiamo curiosando quà e là e sciando (con gli scarponi) sui nevai .Arriviamo così al bel rifugio della Forcola dove ci ritroviamo con Danilo e figlio e suo padre risaliti in mattinata da Voga dove cuciniamo assieme un piatto di spaghetti all'aglio olio e peperoncino accompagnato da dell'ottimo vino offerto da Danilo. Il tempo si alterna tra sole e nuvole quando decidiamo discendere facendo il sentiero basso che ci riporta di nuovo a Donadivo.
Miguel svuoto lo zaino dai ricordi, lo riempio di nuova vita.
Non conosco nomi, non conosco sentieri, conosco solo l'anima dei miei compagni di viaggio e questo è sufficiente per non perdersi nuovamente.
cris...una lingua di neve e... magia... gli scarponi a fare da sci e cristalli di neve alpina a disegnare un improvvisato tracciato di discesa libera... per sempre, con me, il ricordo delle risa infantili e della gioia spensierata di quattro adulti che su un sentiero innevato di montagna divengono improvvisamente fanciulli... quattro cuori semisconosciuti che battono all'unisono, divertendosi in perfetta complicità e piena armonia... Potere, immenso, della montagna...
Arriviamo a Gordona, recuperiamo il bollino per percorre la strada fino a Donadivo 740 m dove lasciamo l'auto. Percorriamo la bella mulattiera che ci porta prima all'alpe Orlo, poi all'alpe Cermine (molto bella, anche con qualche nuvola di troppo). Risaliamo il Dosso Mottone portandoci a 1909 m per poi ridiscendere all'altezza dell'alpe Scima senza toccarla puntando poi verso monte verso il Passo della Forcola ancora innevato. Foto e scendiamo curiosando quà e là e sciando (con gli scarponi) sui nevai .Arriviamo così al bel rifugio della Forcola dove ci ritroviamo con Danilo e figlio e suo padre risaliti in mattinata da Voga dove cuciniamo assieme un piatto di spaghetti all'aglio olio e peperoncino accompagnato da dell'ottimo vino offerto da Danilo. Il tempo si alterna tra sole e nuvole quando decidiamo discendere facendo il sentiero basso che ci riporta di nuovo a Donadivo.
Miguel svuoto lo zaino dai ricordi, lo riempio di nuova vita.
Non conosco nomi, non conosco sentieri, conosco solo l'anima dei miei compagni di viaggio e questo è sufficiente per non perdersi nuovamente.
cris...una lingua di neve e... magia... gli scarponi a fare da sci e cristalli di neve alpina a disegnare un improvvisato tracciato di discesa libera... per sempre, con me, il ricordo delle risa infantili e della gioia spensierata di quattro adulti che su un sentiero innevato di montagna divengono improvvisamente fanciulli... quattro cuori semisconosciuti che battono all'unisono, divertendosi in perfetta complicità e piena armonia... Potere, immenso, della montagna...
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