Trekking speleo al Campo dei Fiori


Publiziert von morgan , 26. April 2012 um 22:00.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 April 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 180 m
Abstieg: 180 m
Strecke:Pensione Irma- Grotta XXV Aprile- Grotta Cima Paradiso- Grotta Schiapparelli- Pozzo strada militare- Grotta Bifora- Grotta Via col Vento- Pozzo Milano- Grotta Marelli- Pensione Irma
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese- Velate- Campo dei Fiori- Pensione Irma

Nelle escursioni in montagna solitamente privilegiamo gli aspetti panoramici e naturalistici, questa volta approfondiamo la nostra conoscenza dell'ambiente montano visitandone le viscere. Partecipiamo al  trekking escursionistico che il Gruppo Grotte CAI Laveno ha organizzato per la conoscenza delle grotte del Campo dei Fiori. Il massiccio del Campo dei fiori è un autentico colabrodo, è costituito prevalentemente da rocce calcaree che hanno consentito lo sviluppo di fenomeni carsici. In tutto il parco sono stante censite 130 grotte mentre molte altre sono da scoprire ed esplorare. Ci ritroviamo al posteggio della Pensione Irma dove  Karin (la capogita) ci ragguaglia circa il programma della escursione e ci fornisce la documentazione riguardanti le grotte che andremo a visitare. Siamo in 13 partecipanti, di cui 5 speleologi e 8 speleo-turisti. Partiamo su un breve tratto di strada asfaltata che ci porta al piazzale Belvedere dove c'è il cancello di ingresso alla "Cittadella di scienze della natura". Entriamo nel parco e deviamo a sinistra su un sentiero che ci porta ad un recinto al cui interno si trova l'ingresso della Grotta XXV Aprile costituito da una grata chiusa da un lucchetto. Indossiamo i caschi, quindi Karin apre il lucchetto e inizia a scendere. La seguiamo calandoci con qualche impaccio nei movimenti dovuto al fango, all'oscurità e agli spazi ristretti. Dopo pochi metri siamo in un ampio salone in grado di ospitarci tutti. Karin ci descrive le caratteristiche della grotta: l'ingresso è a quota1155, ha uno sviluppo di 600m e una profondità di 90m. Risaliamo all'aperto e, dopo un breve tratto di salita raggiungiamo il recinto con l'ingresso della Grotta Cima Paradiso. Karin ci spiega che la grotta non è facilmente accessibile perché c'è subito un pozzo di 18mt. Scendiamo sulla strada asfaltata e arriviamo al piazzale nord dell'osservatorio. Proseguiamo sulla strada tornando al cancello della Cittadella di scienze della natura. Sulla strada militare, prendiamo la direzione del Forte di Orino e dopo 50mt scendiamo poco sotto la strada e troviamo l'ingresso della Grotta Schiapparelli, non accessibile ai neofiti perché molto stretto. La Grotta Schiapparelli è la più importante del Campo dei Fiori. Di recente, dopo anni di ricerca e scavi, è stata messa in comunicazione con la Grotta Cima Paradiso, formando il complesso della Valle della Stretta che, con l'ingresso della Grotta Via con vento, raggiunge la profondità di 710mt e uno sviluppo di 9km. Proseguiamo brevemente sulla strada militare fino fino all'ingresso del pozzo della strada militare, protetto da una griglia. Tornati indietro, abbandoniamo la strada per scendere nel canalone senza sentiero, districandoci tra gli alberi caduti. Arriviamo alla Grotta Bifora, dove, muniti di casco, scendiamo su pochi gradoni rocciosi  che portano nell'ampio salone di ingresso. Risaliti all'aperto proseguiamo il cammino scendendo in diagonale tagliando il pendio. Incontriamo altre grotte sul percorso, tra cui la Via col Vento e il Pozzo Milano e arriviamo sulla strada asfaltata. Risaliamo verso la Pensione Irma, quindi deviamo sulla strada che porta al Grande Albergo. L'imponente struttura, aperta nel1912, meta per mezzo secolo del turismo d'élite è stata chiusa nel 1968. Ora è in stato di abbandono, l'unica funzione che compie è di supporto per le numerose antenne. Nel parco dell'albergo si trova l'ingresso della Grotta Marelli. Occorre scendere da un muretto su alcuni scalini a pioli, quindi si entra da un cancello chiuso da un lucchetto. La Marelli svolge funzioni turistiche essendo stata attrezzata nel tratto iniziale di gradini, corde corrimano e passerelle. Indossato il casco, scendiamo su una scalinata che porta ad un salone. Ci inoltriamo nella grotta su un percorso in leggera discesa, fra stretti passaggi ma sempre in posizione eretta. Giunti ad un allargamento della cavità, ci fermiamo e torniamo indietro uscendo all'aperto. La Grotta Marelli è profonda 508mt ed ha uno sviluppo di 2900mt. Lasciamo l'albergo e con una scorciatoia torniamo al parcheggio della Pensione Irma, concludendo l'escursione.
Partecipanti: 13 di cui 5 speleo (Karin e gli altri) e 8 speleo-turisti (Dario, Andrea, Zoltan, Judit e altri).
Tempo di percorrenza: 2h10' di cammino, 1h45' per la visita alle 3 grotte, 3h55' totale.
Lunghezza del percorso esterno: 4,3km.
Meteo: nuvole in dissolvimento. 

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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