Arolla giorno 3: traversata dalla Cabane des Dix alla Vignettes via Serpentine e Pigne d'Arolla


Publiziert von paoloski , 2. Januar 2012 um 23:40.

Region: Welt » Schweiz » Wallis » Mittelwallis
Tour Datum:24 April 2006
Ski Schwierigkeit: WS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1150 m
Abstieg: 850 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Cabane des Dix si raggiunge da Arolla via Pas de Chevres o dalla diga de La Grande Dixence.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:La Cabane des Vignettes si raggiunge da Arolla risalendo il Glacier de Pièce.
Unterkunftmöglichkeiten:Cabane des Dix e Cabane des Vignettes.
Kartennummer:CNS 283S Arolla

Sono le 6, suona la sveglia, uno sguardo fuori e penso di essere decisamente fortunato: il tempo fuori sembra ancora meglio di quello di ieri!
Oggi il programma prevede il trasferimento alla Cabane des Vignettes, un po' mi spiace lasciare la Dix: ci siamo trovati tanto bene!
Alle 7,15 usciamo dal rifugio, recuperiamo gli sci dalla rimessa, li calziamo e scendiamo la cinquantina di metri che ci separa dal pianoro sotto al rifugio.
Appena ripellato partiamo verso Sud Est in direzione delle Pointes de Tsena Réfien, c'è un enorme serpentone che ci precede, il pendio è in ombra, fa piuttosto freddo ma il versante abbastanza ripido ci fa scaldare, superiamo una zona crepacciata, la traccia però è tanto evidente che non ci sono problemi, arriviamo al Col de La Serpentine e, finalmente al sole, ci dirigiamo verso il Col du Brenay, saranno 150 metri ma c'è un risalto breve ma ripido da superare.
Alla Cabane des Dix abbiamo conosciuto una coppia svizzera, lui correrà la prossima Patrouille des Glaciers che si svolgerà a fine settimana, Enzo decide di sfidarlo salendo a La Serpentine, sono circa 150 metri di dislivello, partono a razzo, noi li seguiamo con molta più calma, bisogna dire che , nonostante la differenza di quasi vent'anni, Enzo non sfigura ed arriva ad incollatura dal suo antagonista, la differenza è che mentre lo svizzero non ha neppure il fiatone Enzo per qualche minuto non riesce quasi a parlare. Vabbè, dopo questa parentesi agonistica, tolte le pelli torniano al Col du Brenay. Ripelliamo e via : per la cime de la Pigne d'Arolla ci sono ancora 150 metri.
Quando vi arriviamo c'è qualche nuvola che va e viene ed un vento freddo e fastidioso ma riusciamo comunque a goderci il panorama.
Il primo tratto della discesa è abbastanza dolce poi segue un tratto un po' più ripido, la neve è bella e ci godiamo ogni curva, aggiriamo la fascia di ghiaccio e roccia che domina il Col de Vignettes ed eccoci al rifugio, è una sorta di nido d'aquila. 
Preso possesso della stanza ci godiamo la meritata birra e stendiamo i piani per domani.
A cena condividiamo il tavolo con dei simpatici commensali americani, la cucina è tanto buona che la vegetariana Daniela ha un cedimento momentaneo e dopo tre giorni di formaggio addenta una salsiccia, per lenire il suo senso di colpa le assicuriamo che il maiale in questione si è spontaneamente suicidato.
Vabbè, via a nanna che domani abbiamo in programma l'Eveque. 

La Pigne d'Arolla è forse una delle cime scialpinistiche più salite, una vera classica, il panorama e la qualità dell'ascensione e della discesa sono decisamente eccezionali. Una gita molto raccomandabile e senza difficoltà in condizioni normali.
La Serpentine è un simpatico diversivo all'itinerario classico che collega le due capanne, una gita decisamente facile che offre dei magnifici scorci panoramici ed una discesa breve ma molto divertente.

Tourengänger: paoloski


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