Cornicolo 2311m-Cornicoletto 2418 m-Belmonte 2459 m-Vedetta Alta 2627 m


Publiziert von cristina , 7. Juni 2011 um 14:41.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 3 Juni 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Malga Cloz-Malga Revò-Malga Parol-Cornicolo-Cornicoletto-Belmonte-Vedetta Alta-Malga Kessel-Malga Revò-Malga di Cloz
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS 42 dopo Fondo prendere la SP 43 seguire le indicazioni per Lauregno e Val d'Ultimo
Kartennummer:Carta delle Maddalene

Ci svegliamo con un bellissimo sole, l’aria, però è carica di umidità per cui non promette niente di buono. Decidiamo di percorrere una cresta delle Maddalene che ha più vie di fuga in caso di maltempo.
 
Da Romeno, in Alta Val di Non dove siamo di base, ci dirigiamo verso Proves, nei pressi della galleria che collega la Val di Non con la Val d’Ultimo, prima della galleria, sulla dx c’è un ampio posteggio, il sentiero parte lì di fronte, cartello per Malga Cloz.
 
Un ripido tratto entra nel bosco e sale a prendere la sterrata che porta alle Malghe Cloz e Revò (aperta). Dalla Malga Revò prendiamo il sentiero 133 (sentiero Aldo Bonacossa, traversata di più giorni dell’intero gruppo delle Maddalene) e saliamo al Malghetto di Cloz o Malga Parol dove prendiamo il sentiero N. 7 (si poteva prendere direttamente dalla Malga di Cloz) salendo così in un’ampia vallata fino alle pendici del Monte Cornicolo, un ripido strappo porta ora in cresta. Andiamo a dx in direzione della visibilissima croce. Il panorama anche se non perfetto è ancora buono. Foto di vetta, firma del libro e torniamo indietro fino al punto dove siamo usciti in cresta, proseguiamo ora sul lato opposto e saliamo al Cornicoletto che, insieme alla Vedetta Alta, ultima cima che vorremmo salire, è quella un poco più impegnativa. Visto che è un bel cumulo di pietre preferiamo salire stando sulla cresta, ci sono varie tracce sia di animali sia di persone, qualche passaggio di I° e raggiungiamo l’omettone di vetta che mi sembra stia crescendo. Contribuiamo alla sua evoluzione con i nostri sassi, anche qui firma e foto di vetta e proseguiamo per la cima Belmonte. Scesi dal Cornicoletto rincontriamo i segnavia che portano a quest’altra cima ora sormontata da un omettone con libro di vetta, questo è nuovo nuovo, due anni fa non c’era nulla qui. Ora volendo potremmo abbandonare la cresta e cominciare il rientro. Il tempo sta peggiorando ma forse un’oretta regge ancora, decidiamo di proseguire. Le placche che una volta potevano creare dei problemi ai meno esperti ora sono state attrezzate con una catena, c’è ancora un punto un po’ cattivello, dove il sentiero sembra un po’ franato e bisogna fare più attenzione soprattutto se bagnato. Arriviamo al punto dove il sentiero piega sul lato nord, altre catene e per fortuna non c’è neve. Ora ultimo ripido strappo per la cima, qualche chiazza di neve che non dà problemi. Giunti alla croce niente foto, firma o altro un abbraccio alla croce e giù, giusto per toglierci dalla cresta. Poco sotto comincia a gocciolare, arrivati al laghetto ci fermiamo a coprirci ma sarà tutta una finta, niente temporale, solo poche gocce tanto per mettermi un po’ di strizza. Ora che siamo su un comodo sentiero proseguiamo più tranquillamente e dopo aver passato Malga Kessel arriviamo a Malga Revò dove al riparo ci fermiamo a mangiare. Da Malga Revò in 10 minuti torniamo al posteggio solo un po’ umidicci!
 
DATI GPS
Dislivello 1263 m – km 13,09

ALTRE FOTO QUI
http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Maddalene/album/index.html

Tourengänger: cristina
Communities: Hikr in italiano


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