Piz di Renten Pt 1973


Publiziert von paoloski , 4. März 2011 um 22:17.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:11 Oktober 2009
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Arbeola-Molera   CH-GR 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 1020 m
Abstieg: 1020 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall'uscita di Roveredo dell'autostrada A13 si seguono le indicazioni per la Val Calanca, poco dopo il ponte sulla Calancasca si devia a destra , si passa per Castaneda e si raggiunge quindi Santa Maria in Val Calanca. Nella parte bassa del paese si trova un ampio parcheggio gratuito.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro circolare.
Kartennummer:CNS 1294 Grono

La Val Calanca è una delle mie valli preferite: si trova a neppure un'ora di auto da casa ed offre un'infinità di escursioni di ogni difficoltà in un ambiente dove un'urbanizzazione rispettosa e discreta si abbina a una natura meravigliosa.
In una bella giornata d'autunno decidiamo di andare a fare un giro tranquillo nella parte bassa della valle, così poco prima delle 9 siamo a Santa Maria, insieme a me ci sono mia moglie Anna e Patrizia, che oltre ad essere una cara amica è anche il mio medico; dal parcheggio saliamo verso la chiesa, ci sono delle belle case e l'abitato, posto su un pendio, è percorso da magnifiche scalinate. La chiesa si trova su un piazzale lastricato in cui si trova anche un ossario a loggie ed è  affiancata da un bel campanile che nella parte inferiore è gotico ma ha la sommità e la cupola barocca.
La chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta ed è un vero gioiello: il soffitto ligneo a cassettoni dipinti è dell'inizio del '600, anche gli altari sono seicenteschi e notevoli.  
Dalla parte alta del paese ci avviamo su una stradina verso la frazione di Dasga, nei pressi di una baita incontriamo una simpaticissima anziana alla ricerca di una sua capra, le promettiamo di informarla se mai dovessimo incontrarla.
Da Dasga si diparte il sentiero che sale nel bosco fino a Nadi, un piccolo gruppo di baite in una minuscola radura, sia nel bosco che nelle , rare, radure troviamo una gran qualità di funghi di varietà mai viste: alcuni assomigliano alle russole, altri a delle vescie ma la maggior parte sono decisamente strani e mai visti. Non è che fra tutti e tre di funghi si capisca molto, perciò evitiamo di raccoglierli, ce ne sono persino alcuni di un inusitato blu fluorescente dall'aria decisamente inquietante!
Il sentiero prosegue nel bosco e, dopo un taglio, giunge sotto una bastionata di roccia, qui la pendenza si accentua e c'è un cavo che facilita la salita su alcuni gradini, ancora uno sforzo e siamo all'idilliaco Pian di Renten: la vista si apre sulla Val Calanca e sulle cime di fronte: il Piz Campedel, il Torrone Rosso ed il Pizzo di Claro. Sopra di noi c'è il Piz di Russ e la sua anticima dove si trova una grande croce.
Ci avviamo verso Sud seguendo una traccia di sentiero fra i rododendri, in pochi minuti siamo sulla cima Nord del Piz di Renten, la guida del Brenna descrive anche la salita alla cima Sud ma vista da qui il percorso non sembra molto attraente, per oggi ci accontentiamo!
Per mangiare decidiamo di tornare al Pian di Renten, decisamente più comodo rispetto alla piccola cima su cui ci troviamo, intanto sono arrivati alcuni nuvoloni e la temperatura è scesa bruscamente: dopotutto siamo in ottobre!
Scendiamo per la via di salita fino a Nadi poi però invece di seguire il sentiero raggiungiamo attraverso un bel prato la baita di Scalader nei cui pressi troviamo un magnifico fungo, non saremo proprio dei "fungiatt" ma questo lo riconosciamo: è proprio un porcino!
Da Scalader seguiamo una stradina che ci porta a Bald, un abitato formato da molte baite in magnifica posizione, poi su un sentierino in mezzo ai prati scendiamo a Salasc e quindi a Santa Maria.
E' ancora presto, la torre è aperta e decidiamo di salirvi, anche questa è una costruzione notevole: eretta fra il 1200 ed il 1300 dai De Sacco, all'esterno è pentagonale ma all'interno ha pianta quadrata e la scala è costruita nello spessore del muro, da qui la vista sull'abitato e sulla bassa Mesolcina è veramente bella, decisamente Santa Maria e Castaneda si trovano in una magnifica posizione, non per niente Castaneda è abitata ininterrottamente dalla preistoria!

Gita tranquilla e decisamente piacevole, avendo più tempo si può salire al Piz di Russ senza difficoltà, si può anche scendere verso Braggio e poi tornare a Santa Maria passando per la cappella di Sant'Antoni de Balada ed il Pian di Scignan.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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