Muott'Ota mt 2458

Meteo buona. Con i giovani amici Carlo ed Elena e Pinuccia con Billie partiamo alla volta dell'Engadina! Così torno dopo 3 anni al Muott'Ota. La giornata è perfetta e neanche tanto fredda ( si all'arrivo a Sils c'erano -13 gradi ma poi la temperatura è subito risalita).Dopo aver bevuto un caldo caffè all'hotel Seraina ci portiamo in fondo al paese e seguiamo il caratteristico sentiero lungo la gola  (Schluchtweg) fino a Fex Platta. Il sentiero ottimamente preparato e con segnalazione di "attraversamento di campi ghiacciati" è anche parzialmente coperto e comunque dove c'è ghiaccio il terreno è ricoperto di segatura(!) e terriccio in modo che il cammino sia possibile anche senza alcuna attrezzatura.A Fex Platta troviamo già il sole, attraversiamo verso destra la valle e saliamo sulla pista di fondo e poi su una stradina battuta sino all'inizio del sentiero per il Muott'Ota. Il percorso è abbastanza pistato da ciaspolatori e scialpinisti. Piano piano usciamo dalla pineta e ci troviamo in cresta: fantastico. Da qui la neve diventa piuttosto scivolosa ed il problema è per Pinuccia che non ha le ciaspole(come al solito), mentre Elena prova invece le nuove ciaspole light che sembrano perfette ed infatti è contentissima della loro performance.  Carlo fa da apripista (perfetto) poi Billie, quindi seguo io ed Elena per cercare di battere meglio la neve al fine di permettere a Pinuccia di affondare il meno possibile nella neve.Affrontiamo il tratto ripido e con neve molto scivolosa (sembra già di tipo tarda primavera!). Carlo sempre perfetto come apripista: veramente eccezionale. Io arranco da vecchietto ed Elena prosegue alla grande e se si attarda è solo per favorire Pinuccia (grazie) che comunque stoicamente prosegue imperterrita (penso che senza ciapole faccia almeno il 50% di fatica in più). Dopo il tratto ripido inizia meraviglioso il paradiso. Panorama indescrivibile con un cielo blu cobalto. La temperatura è risalita e fa anche caldo e la pendenza più dolce permette di assaporare ancor più l'ambiente alpino dell'Engadina.Sosta pranzo stupenda in vetta.(Tre anni fa con mio fratello Alberto pur con una giornata stupenda faceva molto più freddo e non era stato possibile fermarsi più di qualche minuto) .In discesa proseguiamo verso sud lungo la cresta prima di scendere seguendo le numerose tracce verso la val Fex. La neve ancora piuttosto scivolosa era però migliore. Carlo sempre davanti poi Elena, Pinuccia e purtroppo ultimo il sottoscritto che sui tratti  molto ripidi faticava a stare in piedi mentre Billie scorazzava come voleva avanti ed indietro aspettandomi, ma comunque tutti insieme attraversiamo campi di neve meravigliosi pervenendo in val Fex località Curtins con sosta al locale ristorante.A malincuore e con il sole ormai dietro la cresta del Muott'Ota scendiamo lungo la stradina e da Fex Crasta (bellissima e caratteristica chiesetta non fotografata) ripercorriamo il percorso dell'andata.Giornata da perfetta Engadina che spiace sempre dover lasciare. Ringrazio i nostri amici Carlo ed Elena per la simpatica compagnia e sono veramente contento per Pinuccia che è (finalmente) la prima volta che mi accompagna d'inverno in Engadina! Tra l'altro forse Pinuccia si è finalmente convertita alle ciaspole ovviamente light! (grazie Elena)