Monte Strega (427m) e Monte Capannello (397m)

Ci troviamo a Nisporto, minuscolo abitato sulla punta Nord Est dell'isola d'Elba. Sopra di noi, come a formale una bastionata protettiva, una lunga dorsale avvolge il paesello, senza mostrare nulla se non un'infinita e invalicabile macchia mediterranea.
Non ci sono sentieri attraverso di essa (non se ne trova traccia nè descrizione). Bisogna imbroccare il sentiero di cresta dall'alto. 



Parto da solo da Nisporto (10 m.s.l.m.), in orario serale per una corsetta, dapprima risalendo la lunga strada asfaltata che porta al Colle per Nisporto q300 e che in seguito porta a Rio nell'Elba. Raggiunto il Colle (sono 4km esatti da Nisporto, quindi il tempo dipende dal passo) si prende la dorsale in direzione sud, su sentiero di roccia friabile ma ben marcato. In pochi minuti si esce dai fitti alberelli per poter finalmente ammirare un grandioso panorama a 360°. Siamo in breve sul Monte Strega q427.

Si osserva Rio Nell'Elba (altro possibile punto di partenza), Rio Marina, e tutte le successive montagnette della GTE (Grande Traversata Elbana). Il sentiero prosegue in leggera discesa aggirando costoni rocciosi di complicato accesso, fino a scendere in picchiata al Colle La Croce q335. Qui incrocio un altro corridore, che bello non essere l'unico! Compio in seguito un anello che segue una delle piste MTB, portandomi ad aggirare il Monte Capannello sul versante Est , perdendo dislivello fino a q270 circa per poi risalire al bellissimo passo carrabile nominato Le Pianche q327.   Il Passo è molto suggestivo, lo salii il giorno precedente in bicicletta, c'è proprio un'aria d'alta quota, pur essendo meno di 400mslm.

Riprendo l'evidente sentiero verso il Monte Capannello q397, largo e comodo anche per MTB. Spesso avverto delle potenti risate in lontananza, ma non capisco... Ultima rampa e sono in cima! Anche qui ottimo panorama, specie sulla rocca del Volterraio e sull'alta Cima del Monte. Mi dileguo subito per non disturbare un gruppo di persone che sta svolgendo qualcosa come una terapia della risata, più altri esercizi "energizzanti".   Le risate erano veramente potenti, quando non te le aspetti pensi prima di essere matto, poi che siano matti loro, poi che forse è meglio andare..

Per la discesa ritorno al Colle La Croce in via diretta e poi scendo verso W su bellissimo sentiero ben corribile, con dolce pendenza e in ombra. Sbuco sulla strada carrabile che collega Bagnaia a Nisporto (strada della Falconaia) e da qui sono circa 1km di leggera risalita e 1km di discesa in picchiata per NIsporto.


Bellissimo giretto, molto veloce, con un po' più di tempo si può collegare anche il monte Serra (a nord) e l'Eremo di santa Caterina. Magari gemellare (o partire) Rio nell'Elba e per i più audaci una toccata al Volterraio.

12km , 600d+, 1h30' circa