GTE "Grande Traversata Elbana" on the Road,da Cavo a Patresi

La Grande Traversata Elbana o GTE rappresenta l’itinerario più significativo della rete escursionistica dell’Isola d’Elba. Si tratta di una dorsale che collega la maggior parte dei sentieri elbani, permettendo di osservare l’incredibile varietà geologica, vegetazionale e morfologica dell’Isola. Il percorso, classificato di livello E (escursionistico), nei pressi del Monte Capanne si biforca. Si individuano così due percorsi.     
A parte nel caso degli atleti il percorso deve essere percorso a tappe. Si consigliano 4 tappe.
In questo caso si devono aggiungere alla lunghezza della GTE di cui sopra, circa 8\10 km e un dislivello di oltre 1000 metri   di raccordo con i centri abitati, arrivo e partenza delle diverse tappe.

Noi,La Grande traversata Elbana,come dal titolo è interamente "on the road" ,nessuna struttura ricettiva,utilizzavamo i bus di linea per raggiungere l'auto e la nostra comodissime e panoramicissima tenda da tetto.

-1° Tappa: Da Cavo a Portoazzurro:
lasciata la nostra Jepp nel centro abitato di Cavo ci inoltriamo nella fitta macchia mediterranea,colori e profumi fan da padrona a questo incredibile scenario che in questo periodo dona il meglio di se.

Il percorso ,oltre alla fitta vegetazione si snoda anche sulle creste di diversi monterozzi panoramici,dal monte Serrone,monte Grosso,monte Strega, monte campanello,cima del Monte e infine monte Castello,fino a giungere al bivio che ci conduce a PortoAzzurro.
 Da qui, naturalmente un bus di linea ci conduce a cavo a recuperare l'auto e a questo punto cerchiamo un'area sosta dove dormire ed eventualmente anche cenare.

-2° Tappa: PortoAzzurro Procchio:
La seconda tappa,a perer mio risulta essere la più noiosa ,in quanto si snoda quasi interamente all'interno della vegetazione,superiamo comunque alcuni modesti monterozzi  con elevazione inferiore ai 400 metri di quota  e dopo  5\6 ore di cammino giungiamo al colle di Procchio e in poco più di 30 minuti siamo sulla spiaggia.
 A fine tappa, si ripete medesimo rituale: bus di linea fino a Portoazzurro per recuperare auto e cercare un'area sosta dove passar la notte, naturalmente un'app dedicata "Park4Night" ci aiuta moltissimo ad individuare la lacation a noi più adatta.
La notte trascorsa nel parcheggio del mercato è stata molto animata in quanto una famiglia di mufloni ci ha fatto visita  e per diverse ore sono stati attaccati alla nostra auto a brucare la vicina siepe.

-3°Tappa: Procchio Marciana.
Questa tappa la definirei la più bella e anche la più tecnica.
Partiti da Procchio, raggiungiamo il colle e dai qui seguiamo le paline segnavia GTE, quasi sempre presenti.
Superato il colle del Reciso,Poggio San Prospero,monte Perone e monte Maolo, giungiamo alle Filicaie e da qui,come da programma, anzikè seguire sul normale percorso decidiamo di salire al monte Capanne lungo la via ferrata "Massimo Russo EE,in realtà non è una vera ferrata, ma una via attrezzata con qualche catena,è comunque da fare con attenzione.
Giunti in vetta al monte Capanne, la quota più elevata dell'isola d 'Elba,il panorama è immenso,mare infinito da tutte le parti  e vista su tutto l'arcipelago toscano e le sue isolette.
Ci soffermiamo a lungo sulla vetta ,anche un tantino affollata in quanto servita da una cabinovia.

Dopo la meritata pausa riprendiamo il nostro percorso e anzikè chiudere la tappa a Poggio,raggiungiamo Marciana e in autostop Marina di Marciana laddove ,sempre in bus , la nostra amata jepp.

-4 Tappa:  Marciana Patresi.
Anche l'ultima tappa non è banalissima,noi anzikè chiudere a Pomonte,scegliamo il percorso più lungo e selvaggio, Patresi,ovvero la costa elbana meno frequentata.
 Una tappa lunga ma tutto sommato anche molto variegata di colori e antiche testimonianze di pastorizia.
Giunti a Patresi,il bus di linea ci conduce a Marciana, recuperiamo l'auto e terminiamo la nostra GTE immersi nelle cristalline acque della baia di Sant'Andrea.

Voglio ringraziare il mio amore Ida per la pazienza e la sopportazione che ha avuto in questi fantastici giorni.
 Ciao