Spiaggia di Nisporto – EMTB
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Visita in mtb della discosta Spiaggia di Nisporto, ubicata in una baia a forma di ferro di cavallo.
Inizio dell’escursione: ore 8.55
Fine dell’escursione: ore 11:35
Temperatura al rientro: 25°C
Sorgere del sole: 6.58
Tramonto del sole: 19.28
L’escursione mattutina in bicicletta inizia poco prima delle nove, dalla spiaggia di Naregno. Fino a Porto Azzurro, per un quarto d’ora di pedalata, devo come sempre prestare la massima attenzione per evitare di farmi investire da qualche vettura, guidata da un frettoloso automobilista che non rispetta la distanza di sicurezza dai ciclisti.
Dopo Porto Azzurro la strada è perfettamente godibile e diventa un terreno ideale per una rilassante gita. Ormai conosco come le mie tasche la SP 26 che sale a Rio nell’Elba fra sughere, lentischi, fichi, fichi d’india ed altre essenze profumate della macchia mediterranea.
A partire dal più antico villaggio dell’isola imbocco la strada che si inerpica verso il valico detto Aia di Cacio (303 m), il punto più elevato dell’escursione.
Reputo interessante il toponimo Aia di Cacio. Sull’isola si trovano non meno di una quarantina di toponimi con il termine aia, intesa probabilmente come area coltivata.
Cacio si rifà forse al nome del proprietario del terreno, piuttosto che al formaggio.
Mi prendo qualche minuto di sosta al tavolo di legno per dissetarmi, quindi mi involo sul discesone, piombando come un rapace verso la meta. La strada ha un ottimo fondo e in alcuni punti offre un panorama incredibile, tuttavia la goduriosa discesa mi induce a continuare senza fermate.
Attraverso il vasto posteggio, quasi deserto, percorro un sentiero fra canneti che mi conduce alla bella spiaggia di Nisporto, nel comune di Rio.

Spiaggia di Nisporto
È lunga circa 220 m ed è esposta solo ai venti del quadrante nord. Da qui si vedono le navi della Moby e della Toremar che traghettano i turisti da Piombino a Portoferraio.
Nella parte sinistra, guardando il mare, vedo i resti di una vecchia fornace in pietra a mattoncini rossi detta “Fornace della Ballerina”. Dichiarata manufatto di interesse storico-artistico dalla Soprintendenza, era di proprietà della signora Lucia Galli, nata a Piombino nel 1880, divenuta prima ballerina del Teatro della Scala di Milano nei primi del Novecento.
In questa fornace si producevano calce e mattoni che venivano portati con i Lacconi, delle grosse barche a remi, a Portoferraio.
Mi gusto un cappuccino al bar della spiaggia e dopo una decina di minuti di contemplazione riprendo la salita verso Aia di Cacio e la successiva discesa per Porto Azzurro e Naregno.
La piacevole passeggiata in bicicletta si conclude dopo due ore e quaranta minuti dalla partenza, sulla spiaggia di Naregno.
Gita in mtb alla scoperta della spiaggia di Nisporto, nel comune di Rio. È sorprendente vedere quante belle spiagge discoste e discrete offre l’Isola d’Elba.
Tempo totale: 2 h 40 min
Quota minima: 3 m
Quota massima: 303 m
Dislivello in salita: 821 m
Sviluppo complessivo: 42,5 km
Consumo batteria da 500 Wh fino all’Aia di Cacio: 28%
Consumo complessivo batteria da 500 Wh: 60%
Difficoltà: F
Copertura della rete cellulare: buona.

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