Grigna Meridionale 2185 da Ballabio
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Dopo la maratona hikeriana di ieri siamo coscienti che le gambe non saranno al meglio delle loro possibilità ma la voglia di andare per monti è sempre tanta…una vera malattia.
Tempo fa ci avevano suggerito la salita ai Piani dei Resinelli partendo da Ballabio, il sentiero della Val Grande.
Lasciata quindi l’auto a Ballabio, saliamo a Ballabio Superiore, dove troviamo un cartello con vari sentieri con partenza da Ballabio. Sulla carta ne abbiamo solo due…invece.
Proseguiamo lungo una strada cementata fino a incontrare il bivio, uno dei tanti che incontreremo.
La strada diventa ora sentiero entrando in un bellissimo bosco. Continuiamo sul sentiero 50 fino al bivio con il 67 per i Pian dei Resinelli-Corni del Nibbio.
Svoltiamo quindi a sx, attraversiamo un ponticello di tronchi e riprendiamo la salita fino a sbucare nei prati alla base dei corni che non ho mai visto da vicino…suggestivi anche se da qui se ne vede solo uno!
Giungiamo quindi al rifugio Soldanella e poi al Porta, dove entriamo per chiedere info sulla presenza di neve.
Come immaginavamo la Cermenati è completamente pulita, probabilmente un po’ la troveremo sulla Sinigaglia e sicuramente rimane ancora nei canali.
I canali non ci interessano, quello che ci premeva era sapere la condizione della Sinigaglia per fare un anello.
Diversamente da quanto ci era stato detto sulla Cermenati non c’è molta gente. Incrociamo qualcuno che scende, raggiungiamo e superiamo un gruppetto di ragazzi e giungiamo in cima dove c’è si gente ma tutto nella norma.
Facciamo una bella sosta…Ah lo sapevate che nel Lem c’è un marziano? Il commento di un bimbo di 5 anni alla sua prima salita in Grigna.
Neve? Sembra essercene ancora una bella quantità sul versante nord, Canale della Federazione e Val Scarettone ci dicono, per il resto anche la traversata alta si sta pulendo velocemente.
Proseguiamo per la cresta Sinigaglia. Scendiamo dalla cima tramite tratti attrezzati piuttosto esposti e raggiungiamo il P.so del Gatto dove, come pensavamo, troviamo gli unici pochi metri di neve rimasti da questa parte.
Proseguiamo nella discesa con l’intenzione di tornare sulla Cermenati con il sentiero di collegamento che passa sotto i Magnaghi.
Il cartello lo troviamo poco dopo il P.so del Gatto ma, ricordando una traccia più in basso che ci sembrava anche più comoda che questa infinità di tracce sul brecciolino, riamaniamo sulla Sinigaglia.
Raggiungiamo così l’evidente traverso su erba e percorrrendolo ci portiamo sul sentiero di collegamento.
Passiamo così alla base dei Magnaghi dove svariate cordate si stanno cimentando sulle numerose vie…
Un bel traverso che, nei pressi dei Magnaghi, è qualcosina di più di un semplice sentiero, siamo pur sempre in Grigna, ci riporta sulla Cermenati e quindi al rifugio Porta dove facciamo sosta pranzo.
Scendiamo alla sterrata sottostante e proseguiamo in direzione della Traversata Bassa fino alla Baita Segantini. Non ci sono cartelli ma un evidente bollo Cai indica il sentiero 50 per Ballabio.
Scendiamo ripidamente a delle baite dove deviamo a sx per l’Alpe Cavallo.
Continuiamo la discesa, bel panorama sulla Valsassina e su entrambi i Corni del Nibbio, andandoci a riattaccare al sentiero fatto in salita.
Sulla Grignetta non c’è niente da dire, sempre affascinante.
Molto belli però anche i sentieri di Ballabio. Oltre ai due fatti da noi ce ne sono almeno un altro paio che permettono di allargare l’esplorazione dei boschi di Ballabio.
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