Ruchenchälen
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Le previsioni sono ottime, poco nuvoloso con vento moderato da sud e il bollettino valanghe è più che favorevole: quindi finalmente sembra arrivato il momento di visitare la vetta del Gross Ruchen.
Alle 6.30 siamo al parcheggio di Unterschachen e messi gli sci ci avviamo di buon passo verso il piccolo nucleo abitativo di Brunni (in estate si può percorrere parte della strada in auto, ma in questo periodo dell'anno i 6 km di strada son tutti da farsi con il solo uso delle gambe!)
Il paesaggio è bello e selvaggio e decisamente meno monotono di quel che pensavo.
Giunti all'Alp Brunni il Ruchenchalen è ben visibile...così come sono ben visibili gli sbuffi che il vento fa sulle cime davanti a noi, ma le previsioni davano vento moderato e in calo quindi, anche se con qualche perplessità, proseguiamo.
Il canale, che zitto zitto ha un dislivello di 1200 metri, è a mio avviso bellissimo.
Tutto procede secondo i piani, anzi, siamo anche in anticipo sulla tabella di marcia...ma si sa...non bisogna mai fare i conti senza l'oste!!!
A metà canale il vento anzichè diminuire comincia a rafforzare e la salita si fa via via più difficoltosa, ma seppur a passo rallentato continuiamo a salire.
A pochi metri dall'uscita, le raffiche diventano, a dir poco, impetuose e la neve che scende dal passo si accumula velocemente.
Io, Matteo e altri sette scialpinisti che nel frattempo ci hanno raggiunto, pur senza aprire bocca abbiamo tutti, contemporaneamente, la stessa idea: spellare e fare dietrofront!
Il fondo, fortunatamente, è buono e questo ci permette di scendere piuttosto velocemente nonostante le forti folate e la neve trasportata diano, a momenti, la sensazione di essere in mezzo ad una bianca cascata.
Fuori del canale il vento si calma e al piccolo bar di Brunni c'è quasi calma piatta, ci fermiamo a pranzare.
L'idea di salire ad un'altra cima ci sfiora, alcuni gitanti ci dicono che lì non c'è vento, ma poi lasciamo perdere e paghi della giornata ce ne torniamo all'auto.
Tornando verso casa e giusto per ottimizzare il tempo guadagnato, facciamo un paio di deviazioni per vedere da dove partono un paio di gite che ci girano per la testa!
Alle 6.30 siamo al parcheggio di Unterschachen e messi gli sci ci avviamo di buon passo verso il piccolo nucleo abitativo di Brunni (in estate si può percorrere parte della strada in auto, ma in questo periodo dell'anno i 6 km di strada son tutti da farsi con il solo uso delle gambe!)
Il paesaggio è bello e selvaggio e decisamente meno monotono di quel che pensavo.
Giunti all'Alp Brunni il Ruchenchalen è ben visibile...così come sono ben visibili gli sbuffi che il vento fa sulle cime davanti a noi, ma le previsioni davano vento moderato e in calo quindi, anche se con qualche perplessità, proseguiamo.
Il canale, che zitto zitto ha un dislivello di 1200 metri, è a mio avviso bellissimo.
Tutto procede secondo i piani, anzi, siamo anche in anticipo sulla tabella di marcia...ma si sa...non bisogna mai fare i conti senza l'oste!!!
A metà canale il vento anzichè diminuire comincia a rafforzare e la salita si fa via via più difficoltosa, ma seppur a passo rallentato continuiamo a salire.
A pochi metri dall'uscita, le raffiche diventano, a dir poco, impetuose e la neve che scende dal passo si accumula velocemente.
Io, Matteo e altri sette scialpinisti che nel frattempo ci hanno raggiunto, pur senza aprire bocca abbiamo tutti, contemporaneamente, la stessa idea: spellare e fare dietrofront!
Il fondo, fortunatamente, è buono e questo ci permette di scendere piuttosto velocemente nonostante le forti folate e la neve trasportata diano, a momenti, la sensazione di essere in mezzo ad una bianca cascata.
Fuori del canale il vento si calma e al piccolo bar di Brunni c'è quasi calma piatta, ci fermiamo a pranzare.
L'idea di salire ad un'altra cima ci sfiora, alcuni gitanti ci dicono che lì non c'è vento, ma poi lasciamo perdere e paghi della giornata ce ne torniamo all'auto.
Tornando verso casa e giusto per ottimizzare il tempo guadagnato, facciamo un paio di deviazioni per vedere da dove partono un paio di gite che ci girano per la testa!
Tourengänger:
Laura.
Communities: Hikr in italiano
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