Monte Sole e Monte Villlar
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Nello scegliere l'ultima gita da fare in Val di Rabbi cade a fagiolo il report di Marco & Cristina sul Monte Sole e Monte Villar anche perchè è praticamente dal primo giorno che il proprietario dello chalet dove pernottiamo ci indica questa zona come ottimo terreno per una gita ... poi nelle mie alternative avremmo probabilmente ravanato non poco nella neve ... e non ultimo la possibilità di passare a pranzare in un malga.
E allora Monte Sole sia ...anzi Monte Villar visto che il Monte Sole è un po' il "panettone" della Val di Rabbi ... senza nulla togliere ai panettoni ... utili con la neve ...
Dal parcheggio "Al Plan" di Rabbi Fonti attraversiamo l'area sosta camper e ci dirigiamo verso Malga Fratte Bassa. Si capisce che già da subito Manuela non gira bene e per non passare tutti e due una giornata storta decidiamo di separarci e darci appuntamento a Malga Monte Sole Alta dove c'è la possibilità di pranzare. Lei salirà tranquilla e io proverò ad accellerare il passo.
Con un po' di dispiacere saluto Manuela e parto lungo il sentiero e transito dalle rovine di Malga Fratte Alta. Continuo per un tratto lungo il sentiero per Malga Monte Sole Alta ma poi decido di abbandonarlo e tirare su dritto per i ripidi boschi e prati nella speranza di fare un po' prima e di beccare qualche animale ... ma riesco solo ad intravedere la coda di una volpe ... e sulle tempistiche non saprei valutare ...
Uscito dal bosco manca poco alla cima di Monte Sole dove faccio una breve pausa e ammiro il proseguimento della dorsale verso Monte Villar, con la sensazione che ci sia già molta meno neve rispetto alla gita di Marco & Cristina di pochi giorni fa. La dorsale è bella e camminabile e dove c'è qualche lingua di neve più lunga posso sfruttare le tracce degli amici ... :)))
Giungo sul Monte Villar e proseguo per la logica continuazione della dorsale fino a quota 2705. Faccio ancora un tratto lungo la dorsale fin sotto ad un'ampia sella e poi mi dirigo a sinistra su terreno libero verso Malga Cercen Alta, "piombando" su tre poveri camosci spaventati dal mio improvviso arrivo. A questo punto, da Malga Cercen Alta decido di fare il tour delle malghe della Val Cercen e scendo su sterrata fino a Malga Cercen Bassa. Da qui si inizia a risalire transitando da Malga Villar Bassa e poi quella Alta e poi, lungo il sentiero che traversa praticamente in quota, si passa da Malga Fassa e finalmente giungo a Malga Monte Sole Alta, dove Manuela mi attende un po' in apprensione soprattutto perchè non ci eravamo concordati sull'ipotetico orario di arrivo.
Una buona pausa è quello che mi serve dopo la tirata ed entriamo in malga per pranzare. Più che una malga è un ristorante di lusso in quota ... anche i prezzi sono un pochino fuori dai nostri standard ma tant'è che siamo qui e ci godiamo comunque la situazione. Finito di pranzare scendiamo diretti a Fontanon e da questo, invece che seguire la strada di fondo valle risaliamo brevemente a Malga Stableti e poco dopo imbocchiamo il sentiero 172 che evita la strada sterrata rimanendo un pochino più alto con il solo "prezzo" di una breve risalita ... ma ne vale la pena!
All'incrocio con il sentiero 172A seguiamo quest'ultimo in discesa fino ad arrivare alle indicazioni per il ponte sospeso che merita una visita già che siamo in zona. Poi in breve si ritorna a La Plan.
E allora Monte Sole sia ...anzi Monte Villar visto che il Monte Sole è un po' il "panettone" della Val di Rabbi ... senza nulla togliere ai panettoni ... utili con la neve ...
Dal parcheggio "Al Plan" di Rabbi Fonti attraversiamo l'area sosta camper e ci dirigiamo verso Malga Fratte Bassa. Si capisce che già da subito Manuela non gira bene e per non passare tutti e due una giornata storta decidiamo di separarci e darci appuntamento a Malga Monte Sole Alta dove c'è la possibilità di pranzare. Lei salirà tranquilla e io proverò ad accellerare il passo.
Con un po' di dispiacere saluto Manuela e parto lungo il sentiero e transito dalle rovine di Malga Fratte Alta. Continuo per un tratto lungo il sentiero per Malga Monte Sole Alta ma poi decido di abbandonarlo e tirare su dritto per i ripidi boschi e prati nella speranza di fare un po' prima e di beccare qualche animale ... ma riesco solo ad intravedere la coda di una volpe ... e sulle tempistiche non saprei valutare ...
Uscito dal bosco manca poco alla cima di Monte Sole dove faccio una breve pausa e ammiro il proseguimento della dorsale verso Monte Villar, con la sensazione che ci sia già molta meno neve rispetto alla gita di Marco & Cristina di pochi giorni fa. La dorsale è bella e camminabile e dove c'è qualche lingua di neve più lunga posso sfruttare le tracce degli amici ... :)))
Giungo sul Monte Villar e proseguo per la logica continuazione della dorsale fino a quota 2705. Faccio ancora un tratto lungo la dorsale fin sotto ad un'ampia sella e poi mi dirigo a sinistra su terreno libero verso Malga Cercen Alta, "piombando" su tre poveri camosci spaventati dal mio improvviso arrivo. A questo punto, da Malga Cercen Alta decido di fare il tour delle malghe della Val Cercen e scendo su sterrata fino a Malga Cercen Bassa. Da qui si inizia a risalire transitando da Malga Villar Bassa e poi quella Alta e poi, lungo il sentiero che traversa praticamente in quota, si passa da Malga Fassa e finalmente giungo a Malga Monte Sole Alta, dove Manuela mi attende un po' in apprensione soprattutto perchè non ci eravamo concordati sull'ipotetico orario di arrivo.
Una buona pausa è quello che mi serve dopo la tirata ed entriamo in malga per pranzare. Più che una malga è un ristorante di lusso in quota ... anche i prezzi sono un pochino fuori dai nostri standard ma tant'è che siamo qui e ci godiamo comunque la situazione. Finito di pranzare scendiamo diretti a Fontanon e da questo, invece che seguire la strada di fondo valle risaliamo brevemente a Malga Stableti e poco dopo imbocchiamo il sentiero 172 che evita la strada sterrata rimanendo un pochino più alto con il solo "prezzo" di una breve risalita ... ma ne vale la pena!
All'incrocio con il sentiero 172A seguiamo quest'ultimo in discesa fino ad arrivare alle indicazioni per il ponte sospeso che merita una visita già che siamo in zona. Poi in breve si ritorna a La Plan.
Tourengänger:
Andrea!
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Kommentare (2)