Val Bavona | Cranzünasc (2067 m)
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26. September 2016 um 10:16.
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Escursione ad un Alpe che dal punto di vista paesaggistico, almeno al Corte di Cima, offre vedute impagabili.
Rispetto alla mia prima visita di quattro anni fa, vuoi per la stagione, vuoi per la maggiore frequentazione, il sentiero che attraversa la frana del Chiall è ora evidente e comodo. Il sentiero, dall'ingresso nel bosco, è stato anche marcato con bolli rossi, numerosi ma devo dire abbastanza discreti; si raggiungono quindi senza problemi sia il Corte di Fondo (1459 m; 860 m e 1h 50' da Fontana) che il Corte di Mezzo (1780 m; 320 m e 40' dal Corte di Fondo).
Dal Corte di Mezzo bisogna cercare il percorso per il Corte di Cima; in base alle informazioni, contorno a sinistra le grandi piodate retrostanti il corte, risalgo un costone su terreno libero fino a giungere in un vasto pianoro; non ci sono segni di sentiero, la salita è un poco faticosa e da ricercare tra gli ontanelli, ma la direzione da prendere chiara. A quota 1920 circa ritrovo un grosso ometto in sasso, piu' o meno nel punto dove sulla CNS ritorna ad essere rappresentato il sentiero. Da qui numerosi ometti individuano il percorso, prima su tracce e poi su terreno libero fino al Corte di Cima (2067 m; 1470 m e 3h30' da Fontana).
Il Corte di Cima è composto da tre cascine e uno splugo, oltre a qualche altro accessorio e a qualche rudere. Il corte è molto bello e la vista spettacolare, soprattutto sulle Ganne di Cranzünasc con il Pizzo d'Orsalietta e la Ciavena Alta. Veramente notevole la stalla, in pietra bianca, forse una delle cascine piu' belle che ho visto finora in tutta la valle.
La discesa, grazie agli ometti, è molto piu' agevole della salita; arrivato all'ometto di quota 1920 m circa seguo ora il sentiero che con sorpresa porta diretto verso la grande piodata, che si attraversa verso sinistra al suo culmine, proprio sopra le due cascine del Corte di Mezzo; si scende infine in linea dritta su una ultima piodata (ben visibile a nord delle due baite) e si è di nuovo al Corte di Mezzo. Questo è quindi il nuovo sentiero verso il corte superiore, piu' diretto e piu' facile del percorso originario che superava a sinistra le piodate, forse solo da evitare, in discesa, con roccia bagnata.
Il ritorno dal Corte di Mezzo a Fontana avviene con il sentiero segnalato percorso all'andata.
Rispetto alla mia prima visita di quattro anni fa, vuoi per la stagione, vuoi per la maggiore frequentazione, il sentiero che attraversa la frana del Chiall è ora evidente e comodo. Il sentiero, dall'ingresso nel bosco, è stato anche marcato con bolli rossi, numerosi ma devo dire abbastanza discreti; si raggiungono quindi senza problemi sia il Corte di Fondo (1459 m; 860 m e 1h 50' da Fontana) che il Corte di Mezzo (1780 m; 320 m e 40' dal Corte di Fondo).
Dal Corte di Mezzo bisogna cercare il percorso per il Corte di Cima; in base alle informazioni, contorno a sinistra le grandi piodate retrostanti il corte, risalgo un costone su terreno libero fino a giungere in un vasto pianoro; non ci sono segni di sentiero, la salita è un poco faticosa e da ricercare tra gli ontanelli, ma la direzione da prendere chiara. A quota 1920 circa ritrovo un grosso ometto in sasso, piu' o meno nel punto dove sulla CNS ritorna ad essere rappresentato il sentiero. Da qui numerosi ometti individuano il percorso, prima su tracce e poi su terreno libero fino al Corte di Cima (2067 m; 1470 m e 3h30' da Fontana).
Il Corte di Cima è composto da tre cascine e uno splugo, oltre a qualche altro accessorio e a qualche rudere. Il corte è molto bello e la vista spettacolare, soprattutto sulle Ganne di Cranzünasc con il Pizzo d'Orsalietta e la Ciavena Alta. Veramente notevole la stalla, in pietra bianca, forse una delle cascine piu' belle che ho visto finora in tutta la valle.
La discesa, grazie agli ometti, è molto piu' agevole della salita; arrivato all'ometto di quota 1920 m circa seguo ora il sentiero che con sorpresa porta diretto verso la grande piodata, che si attraversa verso sinistra al suo culmine, proprio sopra le due cascine del Corte di Mezzo; si scende infine in linea dritta su una ultima piodata (ben visibile a nord delle due baite) e si è di nuovo al Corte di Mezzo. Questo è quindi il nuovo sentiero verso il corte superiore, piu' diretto e piu' facile del percorso originario che superava a sinistra le piodate, forse solo da evitare, in discesa, con roccia bagnata.
Il ritorno dal Corte di Mezzo a Fontana avviene con il sentiero segnalato percorso all'andata.
Tourengänger:
GM
GMCommunities: Hikr in italiano, PassioneBavona
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