Val Bavona | Piano della Motta (1849 m)


Publiziert von GM , 11. Juli 2021 um 12:09.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:10 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Biela 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 1850 m
Strecke:19.5 km

Anello per completare la visita degli Alpi Chint-Piano della Motta e per percorrere il raccordo Cranzunell-Cranzunasc risistemato in anni recenti dalla FVB.

A Bignasco (443 m) si prende il conosciuto sentiero che passando dalla Cappella di Piodau porta a Secc (1070 m; 580 m e 1h 15' da Bignasco); sul bel sentiero, diversi alberi divelti dalla tempesta di ottobre 2020.
A Secc ci si porta presso la baita meridionale e si risale nel bosco su discreto ma discontinuo sentierino. A quota 1100 m ca. in corrispondenza di una presa dell'acquedotto si ritrova sulla destra una grande giavina; non si entra nella stessa ma si risale il bosco presso il suo margine sinistro (radi bolli, discreta traccia); quando la giavina si allarga verso la Valcesto il sentierino entra nella stessa sempre sulla linea di massima pendenza (ometto all'attacco, sentierino con gradini, ometto all'uscita); al culmine della giavina un legno infisso segna deviazione per il "sentiero del crinale"; proseguendo dritti si prosegue veso il Croso dell'Incisa. Si traversa quindi la giavina in orizzontale; al suo termine alcuni ometti tendono a far proseguire in quota, la giusta via passa pero' piu sopra, e quindi bisogna risalire il versante boscoso fino ad una bastionata rocciosa con un evidente tetto sporgente; si contorna a destra tale bastionata e si ritrova, a quota 1320 m ca. la scaletta che introduce sul crinale divisorio. Il percorso del crinale è abbastanza evidente ovvero intuitivo, ed ora sono presenti diversi ometti. Si esce quindi su belle scalinate sul pendio boscoso di Spada e da qui si scende per la nota scala "a chiocciola" alle baite nella trincea di Chint (1555; 1100 m e 2h45' da Bignasco).

Dalla trincea di Chint si risale con percorso libero il pendio retrostante. Si arriva subito a un piccolo pianoro con una bastiona rocciosa che si supera a sinistra tra i rododendri su terreno ripido; segue un pendio con bassa vegetazione fino a una bastionata poco pronunciata; a sinistra del pendio erboso parte una grande giavina, che si risale sul suo bordo destro fino ad una altra bastionata rocciosa, piu' pronunciata; al termine della giavina un evidente canale a destra di questa bastionata sale verso destra (traccia poco marcata al suo interno) e porta ad un altro pendioso erboso, che termina alla base di una altra bastionata; si contorna a destra prendendo quota, su terreno un poco ripido e con numerosi buchi tra i rododendri; si raggiunge la trincea tra due massi (passaggio chiave della salita) al cui termine, sulla sinistra, si ritrova un canale di rocce rotte; si risale il canale e si giunge su un pianoro con rada vegetazione; verso sinistra si trova un bel punto panoramico (è il culmine del costone visibile da Spada, quota 1800 m), piegando a destra si percorrono ancora poche decine di metri e si giunge al bel pianoro con le due costruzioni del Piano della Motta (1849 m; 280 m e 1h00' da Chint).

Dal Piano della Motta bisogna superare a sinistra la bastionata rocciosa retrostante le cascine, compiendo un traverso su erba ripida e tornando a salire verso il costone appena risulta possibile; è il tratto piu faticoso e scomodo dell'escursione, su terreno ripido invaso da rododendri (molto comodi in trazione ... tuttavia, ed ho detto tutto) fino alla quota 2000 m (individuata da un grosso ometto) dove il costone spiana e la vegetazione diminuisce; alla quota 2120 m del Costone di Camedo si intercetta finalmente il sentiero che scende al Corte di Cima di Cranzunell (2040 m; 1720 m e 5h30' da Bignasco). Dalle baite bisogna risalire ora circa 80 m fino alla sella di quota 2100 m circa; inizia qui la discesa dell'articolato versante, molto ben segnalato, che porta nella conca dell'Alpe di Cranzunasc intercettando il sentiero tradizionale a monte delle piodate soprastanti il Corte di Mezzo. Il sentiero tra le piodate che scende al Corte presenta ora nuove scalette di sasso e una serie di staffe metalliche.
Dal Corte di Mezzo di Cranzunasc (1780 m) si scende a Fontana per il sentiero d'Alpe tradizionale.

Tourengänger: GM
Communities: PassioneBavona


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Kommentare (1)


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froloccone hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2021 um 22:04
102.


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