....in un mare di neve al Rifugio SENNES !

....2° giorno di vacanza in Val Pusteria...il tempo oggi è nuvoloso e decidiamo di raggiungere la malga Ra Stua, un meta non impegnativa tra Dobbiaco e Cortina, passato il passo Cimabanche.
Da qui partono diverse possibilità di ciaspolate, ma prima di scegliere aspettiamo l’evolversi  del meteo.
Raggiungiamo la malga Ra Stua, ma il tempo non accenna a migliorare,cominciamo a discutere su quale percorso intraprendere: la Forcella Lerosa, che offrirebbe una splendida vista sulla Croda Rossa, ma non oggi.... il rifugio Fodara Vedla, che però è chiuso e infine il rifugio Sennes, situato sull’altopiano del Sennes.
Siamo ancora lì discutere e davanti a noi sfila un bel gruppo di ciaspolatori a cui chiediamo qualche dritta.
Alcuni di loro sono del posto e sono diretti ad una baita per festeggiare Pasquetta.
Tra le alternative ci consigliano il Rifugio Sennes.
Unica pecca la lunghezza: 5,5 km, da sommare a quanti già percorsi per totale di 9 km, ( poi c’è il ritorno!!).
Una ragazza del gruppo s’impegna a fare opera di convincimento: il rifugio Fodara è chiuso, mentre al Sennes troverete 1 fetta di strudel e un thè caldo…..ci sembra un'ottima motivazione....ci ha convinto!!!!
Quella che stiamo percorrendo è la Val Salata nel parco del Fanes –Sennes e Braies.
Siamo in un mare di neve, peccato per i monti coperti dalle nubi.
Dal rifugio Sennes si possono raggiungere il Rifugio Biella e la Croda del Becco ( a picco sul notissimo lago di Braies).
Il rifugio è affollatissimo di sci alpinisti e dopo una breve pausa ci aspettano i 9 km di discesa.
Ma  prima di fare gli ultimi km, ci fermiamo alla malga Ra Stua per una meritata merenda…!!!!