L'Alpe Improbabile


Publiziert von Poncione , 15. Februar 2016 um 10:15. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:13 Februar 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Kartennummer:Valcuvia, carta dei sentieri 1:25000 - Ingenia

"Ouverture"

Drrrrrriiiiiiiiiiinnnnnnnnnn!

froloccone: Pronto, ciao Emi, come va?
Poncione: Ciao Ale, abbastanza bene, tu?
froloccone : Idem... Alura, sa fém dùman?
Poncione: Boh? Il tempo non è granchè, non saprei...
froloccone: Quindi???
Poncione: Quindi direi che sia giunto il momento...
froloccone: Quale momento??? Nooooo, quel momento?
Poncione: Sì... te la senti? 
froloccone: Lo attendevo con trepidazione... 
Poncione: E che, io no?  Andiamo?
froloccone: Andiamo!

----

  Anni e anni che studio analiticamente la cartina dei laghi di Varese e Maggiore... anni e anni che mi era caduto pure l'occhio su un luogo dal nome più assurdo immaginabile... eppure c'è, esiste, è lì da leggere e da vedere, confermato da 6 cartine 6 in mio possesso. Ma sapete com'è, se non vedo non credo: dunque è veramente giunto il momento di toccar con mano per confermare e gridare al mondo che esiste davvero, e permette di vivere con sè stessi, nella pienezza della propria essenza.

 Dopo la "sofferta" decisione presa in comun accordo con Ale, passo la serata a studiare le mie 6 cartine (GPS... questo sconosciuto) per aver un'idea del percorso da affrontare: senz'altro non difficile, ma parzialmente da individuare non conoscendo bene ne il luogo della partenza ne quello della tappa intermedia ma "centrale" della giornata. Le cartine più vecchie danno idea che in passato il sentiero fosse ampio e ben messo, quelle più recenti invece restituiscono un dedalo di sentieri e sentierini in collegamento reciproco in cui sembra un'inezia potersi perdere o sbagliare versante: alla fine capisco che comunque il sentiero da seguire dovrebbe essere quello più "evidente" tra essi.
 C'è solo da decidere e capire se partire da Brenta o Cittiglio... alla fine realizzo che il giusto sta nel mezzo, e corre proprio a ridosso del confine tra i due comuni, in località Cascine di Cittiglio.
 Raggiunto in breve lo spiazzo di una valida azienda agricola locale, carta alla mano, capisco che dobbiamo varcare il ruscello a sinistra (W), dove infatti, seminascosto da arbusti si nota una chiara ex-mulattiera che percorre un rado boschetto di frassini portandoci presto a un trivio. A destra pare evidente che il sentiero conduca alla chiesa di San Quirico a Brenta, a sinistra verso Le Ville, e dritto nella nostra direzione corretta. Proseguiamo, ma il sentiero non è evidentissimo... facciamo qualche tentativo seguendo tracce di animali nel bosco fitto, finchè finalmente giungiamo su un'evidentissima benchè malridotta  strada forestale in salita: "ci siamo, non può che essere lei". Pochi attimi e... puff... ci si manifestano 3, 5, 7, 10 mufloni in corsa sfrenata qualche decina di metri avanti a noi: purtroppo, davvero troppo rapidi per riuscire a fotografarli. Il bello è che, mentre risaliamo la nostra china, li vediamo tranquillamente risalire discosti da noi, per poi perderli definitivamente di vista (più avanti noteremo le loro impronte sulla neve). Le sorprese non finiscono, tuttavia, perchè prima ancora di arrivare alla nostra meta "centrale", non lontana da raggiungere, notiamo tracce di antichi insediamenti (ruderi e muretti a secco) che nessuna cartina vecchia e nuova indica o nomina: il bosco prevalentemente di castagni ci suggerisce che in passato siano state ben utilizzate dall'uomo. Proseguiamo, ignorando un bivio a destra, e - a parte il superamento di una grossa pianta caduta sul sentiero - senza troppa difficoltà giungiamo con somma e sacrale emozione alla nostra meta principale di oggi:

 ALPE PIRLA m.750

  É in realtà un cumulo di rovine in pietra protetto da una pinetina d'impianto che rivela comunque almeno un paio di ampie costruzioni: si trova al centro di un'insellatura posta tra "Il vallone", ampio solco tra il Monte Crocetta e il Monte Nudo, e l'evidente dorsale che conduce sulla prima delle due cime.
 Dopo esserci goduti la pace e sacralità del luogo, in cui la nostra essenza ha trovato sfogo, abbiamo dovuto a malincuore andarcene...
 La strada appena percorsa terminava giustamente proprio all'Alpe... ma la carta dice che il sentiero prosegue in salita, seguendo subito la dorsale per il Monte Crocetta: è questo il momento più "incasinato" perchè dapprima si traversa a mezzacosta in un bosco che in realtà è un vero "cimitero" di piante cadute proprio sul nostro labile sentiero, che ci tocca scavalcare con ripetuti equlibrismi su terreno insidioso (foglie e neve), finchè pare perdersi nel nulla... Ale va in avanscoperta a mezzacosta senza riuscire a risolvere il "rebus", mentre io riconsulto la preziosa cartina e guardo in su... è ripido, e insidioso su questo terreno, ma fattibile. Si sale dritti senza troppo ravano finchè raggiungiamo una prima colmetta e l'evidente dorsale, che comincia a presentare anche un bel fondo roccioso facilitandoci la salita. Sali sali, e dopo un po' giungiamo sulla colma principale (forcellina), da cui ci si schiude la conca di Vararo e il Sasso del Ferro. Ero già stato qui dieci anni esatti orsono salendo da Laveno e Vararo, e mi è facile riconoscere il posto... ora non resta che seguire fedelmente la bella e movimentata cresta che, toccando un paio di rilievi secondari, giunge al Crocetta, e in cui la parte finale si restringe notevolmente presentando numerosi salti piuttosto "diretti" sul lato di Vararo. Con la neve, manco a dirlo, è tutto magico, e il panorama che si apre è davvero maestoso: in breve, superate "in diretta" le belle roccette finali (I), siamo alla Crocetta e quindi sulla cima principale, base di lancio per i parapendio. Incontriamo qui proprio un ragazzo pronto a "volare", dal chiaro accento dell'est europeo, che dopo averci chiesto da dove eravamo saliti, ci dà qualche altra "dritta" che non mancheremo senz'altro di seguire. ;) Questi sono gli incontri utili...
 Salito dal basso il Monte Crocetta si rivela sicuramente una cima di tutto rispetto, e perde d'un colpo quel carattere un po' anonimo, secondario e di ripiego che sembra avere al cospetto del Monte Nudo e dei Pizzoni di Laveno: ma sappiamo che non è così, anche perchè basta osservarne la rude nervatura rocciosa scendendo per il costone della Val Buseggia verso Vararo... Così facciamo... e a Vararo ci concediamo una notevole tagliata di prodotti nostrani al Ristorante Alpino.
 La discesa ha poca storia... decidiamo di seguire la strada asfaltata per Cittiglio (non ci sono alternative, a meno di allungare il giro passando dal malridotto sentiero di Cujaga) osservando e udendo dall'alto i salti delle famose cascate, finchè giunti alla località "le Ville" in breve ci congiungiamo al trivio dell'andata e al nostro punto di partenza mattutino.
 Giro di soddisfazione, inedito, sentito e... consigliato a chi desideri forte la sensazione di sentirsi sè stesso. :)))

froloccone
Il Coronamento di un  sogno.........il trovare se stessi...............

Giro di soddisfazione,svolto un buon 80% fuori sentieri ufficiali e con l'ausilio della cartina per trovare ciò che resta di un alpe perduto..........Ciliegina sulla torta,la Cima della Crocetta raggiunta sempre in maniera wild...............L'incontro con i mufloni................giornata spesa davvero bene!!!!!!   Da segnalare la competenza e la qualità dell'Azienda Agricola Biologica "La Selva",ove si possono trovare ,frutta e verdura di qualità,grazie  alla passione e all'amore dei proprietari per il territorio.

Un grazie a Emiliano per aver trovato il momento giusto per questa carismatica escursione.......................

Non è uno scherzo,l'Alpe Pirla esiste davvero!!!!!!!!!!!!


Azienda Agricola "La Selva"

Via Cascine, 40 
21033 Cittiglio
Tel.0332603106
loretta.roberto@alice.it

Tourengänger: Poncione, froloccone


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Kommentare (27)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 10:54
Beh lasciatemelo dire...il nome è tutto un programma!!!!

Avete trovato voi stessi ora? Cercate di non perdervi più :-))))

Un appunto ad Emiliano, ora hai un altro sentiero da sistemare e segnare!!!! Per cercarmi preferisco ravanare meno :-))))

Salutoni!

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:20
Prima o poi dovevamo vederlo e trovarlo questo posto, sconosciuto praticamente a tutti, e "stranamente" poco frequentato. :)
Il sentiero urge una sistemazione da parte di una task-force, quantomeno sino all'alpe. E' comunque una zona gradevole che meriterebbe molta più attenzione dai locals...
Ciao

numbers hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 11:06
Bella ragazzi,
son soddisfazioni!!!

Mario

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:21
il sogno di una vita, Mario. :)))
Ciao

Menek hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 11:22
Bello, wild e di ricerca...escursione al top (dei Pirla)! Bella raga...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:22
Il guaio è che adesso sarà dura trovare qualcosa di originale degno di stare a fianco dell'Alpe Pirla... :)

Gesendet am 15. Februar 2016 um 12:39
Nel cimitero di Marchirolo, "abita" un tale Paolo Pirla, che sia l'antico padrone dell' Alpeggio? :-)

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:24
Oddio, mi fai venire un dubbio... non è che a questo signore abbiano pure intitolato la stessa chiesa che domina un'altura proprio sopra Marchirolo? Se fosse così ci sarebbe seriamente da preoccuparsi... :)))

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 16:06
Nome dell' Alpe a parte, mi sa che vi siete divertiti a ravanare per inediti sentieri e crestine... quindi Bravi, Bravi.. come sempre.......

Salutoni...

Angelo

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:25
Grazie Angelo... pirlate e divertimento sempre assicurati quando l'ispirazione si fa viva. :)

Ciao

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 16:48
Un'altra "perla",da aggiungere al vostro invidiabile Palmares di inedite scoperte, in terre Prealpine Varesine ...
Grandi !
Ciao Alessandro.....

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:27
Direi che scrivendo "perla" hai elegantemente e abilmente parodiato il nome dell'Alpe. :)
Bellissima escursione nel suo intero svolgimento, grazie Ale, a presto.

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 19:27
Quando la propria natura chiama....
Bella, ragazzi, sempre un piacere leggervi.
Daniele

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 21:28
La natura è natura, Dani. E va rispettata. :)
Ciao

rochi hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 22:00
Splendido racconto di un ritorno alle origini! Avete messo qualche segnavia? Sono in tanti (me compreso) ad aspirare al luogo rivelatore....

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2016 um 22:04
No, niente segnavia, bisogna sudarsela e guadagnarla... troppo facile se no. :)

Ciao Rochi.

blepori hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 06:49
Quando la neve scende bassa è il tempo di ravanare per i sentieri delle nostre parti, bel giro, bravi. E un racconto da segugio investigatore.
Benedetto

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 21:45
Adesso, aldilà della "pirlata" (qualcuno avrebbe detto "zingarata"), il bello del giro è stato proprio la ricerca sia dell'alpe che dell'itinerario esatto per la cima: hai centrato il commento.
Grazie Benedetto, a presto

Gesendet am 16. Februar 2016 um 09:37
Caspita non ne conoscevo l'esistenza, sarà meta di frequenti pellegrinaggi......è la mia alpe dove si ritrovano le radici, bella bravi ciao

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 21:47
Erano anni che avevo letto della sua esistenza sulle carte, ma non avevo mai avuto modo di controllare di persona... dunque, abbiamo colmato una "grave" lacuna. :)
Ciao

veget hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 09:49
Ciao Ragazzi
..... le condizioni meteo di questa "singolare" stagione invernale,aiutano a ricercare nella memoria, i nostri "sogni"....e...questo è avvenuto.....
A ciò, va aggiunto il meritatissimo il finale.
Complimenti!!!
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 21:52
Grazie Eugenio. La "ricerca" era programmata da un anno, e serviva proprio il momento giusto per farla. Aggiungi una cima "secondaria", che presa da questo lato non lo è affatto, e il risultato è una bellissima giornata di montagna senza andare chissà dove.

Ciao

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Februar 2016 um 17:13
..... soprattutto "senza andare chissà dove".......

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 11:15
bravi ... ancora una volta siete stati i protagonisti di una bella avventura senza andare a cercarsela chissà dove ... ma rimanendo vicino a casa !

Mi state poi dando continuamente spunti per le mie possibili escursioni del sabato pomeriggio.

ciao Giorgio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2016 um 21:52
Grazie Giorgio... allora aspetto di leggere qualche tua scorribanda dalle nostre parti.

Ciao

gbal hat gesagt:
Gesendet am 18. Februar 2016 um 22:11
Complimenti a iosa Emi e Ale. Questo è lo spirito giusto per tirare fuori il meglio e il passato dai monti di casa.
Complimenti a te e ad Alessandro.
Ciao

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Februar 2016 um 23:15
Grazie Giulio, sembra assurdo ma più il tempo passa e più lontana sembra la luce... saranno anche piccoline 'ste nostre prealpi varesine, ma sono davvero un mondo da scoprire e riscoprire. Non è mai finita... ma meglio così, no? ;)


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