Pizzo Leone mt 1659 - il ritorno

Pinuccia mi chiede di andare al pizzo Leone (c'ero stato da solo 15 giorni fa.....) ed allora approfitto del fatto che l'amico Alessandro appena rientrato da un lungo soggiorno di studio in Scozia desidera aggregarsi per una gita defaticante ma rilassante....Oltretutto vorrei conoscere il sentiero che sale da Bassuno però prendendolo dalla strada di Ronco S/A. Lascio l'auto ad un piccolo e comodo parcheggio ben sotto Calzo....non ho cartina per cui cerco di arrangiarmi dato che la zona la conosco abbastanza...Ovviamente saliamo direttamente  a Calzo e così saltiamo l'inizio della strada forestale che porta a Bassuno in poco più di un'ora... Il sentiero con molti gradini è stato ben sistemato e contrariamente ad anni fa è completamente asciutto per cui si sale non tanto faticosamente....A Calzo ci fermiamo a fotografare alcuni penso daini purtroppo in cattività e poi  proseguiamo sino nei pressi di Cassina.Da qui seguiamo l'assolato sentiero per la Corona dei Pinci(tratto veramente piacevole). Dalla bocchetta a 5 minuti dalla cima Pinuccia ed io ci fermiamo mentre Ale va in vetta  che poi non si capisce bene quale sia data la copertura boscosa e panorama quasi nullo. Ripartiamo tutti e tre e per il sentiero normale passando da Casone arriviamo in cima...Poco prima veniamo superati da un gruppetto di "corridori di montagna" che poi occupano vocianti  praticamente la rocciosa cima...Noi ci sistemiamo sul piccolo prato appena sotto vicini ad una coppia con un bel giovane cane molto somigliante alla nostra povera Billie...Bella sosta pranzo e relax...addirittura Ale si concede un bel pisolino. Il gruppo poi riparte così che rimaniamo in vetta solo noi cinque...Come sempre occorre scendere anche perché le ore di luce sono poche ed io voglio vedere com'è il sentiero via Bassuno. Ovviamente scendiamo dalla cresta sotto la croce di quota 1400 ed arriviamo ad un bivio e fin qui l'avevo già fatto appunto 15 giorni fa. Chiedo informazioni ad una coppia di svizzeri tedeschi abitanti da molto a Brissago ma le informazioni sono un poco contrastanti. Fa niente scendiamo allora seguendo le indicazioni prima per il bivio di Morghegno dove troviamo anche una bella fonte con acqua e poi le indicazioni danno a sinistra Porera e dritti a Brissago via Bassuno...Non ho avuto notizie certe del collegamento Bassuno-Cassina (rivelatosi invece ottimale perché trattasi di stradina forestale anche se occorre almeno dal cartello visto in seguito almeno 1 ora) e quindi nostro malgrado dobbiamo a questo punto seguire l'indicazione per Porera. Il sentiero segnato parsimoniosamente ma ben rintracciabile è a volte un poco piccolo ed anche ripido....ma il problema è più in basso dove c'è da attraversare un profondo vallone piuttosto dirupato...qui però il sentiero è più largo ma occorre poi risalire almeno 100 metri per arrivare sulla strada a pochi minuti dalla chiesetta e poi il rifugetto chiuso. Scendiamo a Porera e poi fino a Cassina dove scendiamo sempre dritti....La mia preoccupazione era di non scendere più in basso di dove avevamo lasciata l'auto perché potevamo scendere anche da altri sentieri via Non ma non ero sicuro di attraversare fino al parcheggio. Quindi in ultima analisi ho ritenuto anche se più monotona seguire la strada asfaltata,,,Ad un tornante dobbiamo fare uso delle nostre pile (eh eh) e vedo il cartello da cui arriva la stradina da Bassuno (ora so come può essere tale percorso). Con le pile si vede benissimo ed anche Pinuccia scende piacevolmente ed anzi viene attratta dallo spettacolo delle luci delle città intorno al lago Maggiore. Nessuno stanco e quindi tutti contenti arriviamo al parcheggio. Come sempre vedere i compagni di gita soddisfatti mi rilassa.....Per Alessandro è stata una gita ben inferiore ai suoi livelli ma l'ultima volta che venne in montagna era settembre e così questa gita è un po' introduttiva con le prossime penso in Engadina mentre Pinuccia è stata molto contenta ed ha viaggiato sempre con un bel passo (somigliava quella di 40 anni fa....bè insomma quasi...). Ed il fotografo non è come sempre all'altezza, però forse ci sarà la possibilità di una sostituzione non del fotografo bensì della fotocamera con cui litigo sempre....alla prossima.