Colle d'Egua -2239 mt- (da Alpe Bocchetto di Bannio Anzino)
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Dopo un lungo periodo in cui le nostre escursioni hanno avuto come partenza tutte località della Valsesia (valli laterali comprese),decidiamo di spostarci (non di molto),nella provincia Verbania-Cusio-Ossola esattamente in Valle Olocchia una laterale della Valle Anzasca,prendendo in considerazione come meta finale il Colle d'Egua partendo da un alpeggio del comune di Bannio Anzino.
Continua la nostra tournée estiva escursionistica alla ricerca di passi e valichi alpini al cospetto del grandioso Massiccio del Monte Rosa.Il Colle d'Egua situato a quota 2239 mt rappresenta un importante collegamento tra le valli : Mastallone Egua e Olocchia raggiungibile rispettivamente da Fobello,Carcoforo e Bannio Anzino,famoso crocevia dei sentieri GTA che unisce la Valsesia (Vc) a Valle Anzasca (Vb).
Parcheggiata l'auto a Bocchetto al termine della strada asfaltata inizia la nostra escursione,la zona non è molto frequentata quindi nonostante la scarsa presenza di posti auto,si trova sempre un posteggio al bordo della stretta strada che proviene dall'Alpe Soi.
Si cammina su largo sterrato sconnesso passando da Alpe Turni (1115 mt) fino a Piè di Baranca (1250 mt),dopodiché attraversiamo un ponte che ci permette di ammirare il bellissimo torrente Olocchia che discende la vallata.Il proseguimento avverrà su sentiero in zona prevalentemente boscosa e passeremo in rassegna i seguenti alpeggi : Alpe la Rusa (1389 mt) e Alpe Oreto (1724 mt),proprio nei pressi di quest'ultima località si aprono splendidi scenari panoramici.
Dopo una breve risalita su evidente sentiero raggiungiamo a quota 1824 mt il bellissimo e incantevole Alpe Selle adagiato in un verde pianoro sul quale giace il Lago di Baranca e circondato dalle vette spartiaque Pizzo del Moro,i Tre Pizzi e Pizzo Nona che si collegano con il Colle Baranca porta di accesso Valsesiana per chi proviene da Fobello.
All'Alpe Selle sono visibili i ruderi di Villa Aprilia quella che fu' l'elegante residenza estiva,costruzione in stile Liberty che in seguito fu' chiamata Villa Lancia,appartenente in passato a Vincenzo Lancia di Fobello.L'archichettura venne eretta nei primi del Novecento proprio dall'industriale Fobellese,il fondatore della famosa casa automobilistica Piemontese,attualmente sono presenti i resti della villa che fu'incendiata durante la fine della Seconda Guerra Mondiale.Dopo l'8 Settembre 1943 il Colle Baranca divenne una delle vie di fuga principali in direzione della Svizzera e proprio in questi luoghi si fronteggiarono formazioni Partigiane e truppe Italo-Tedesche di opposta ideologia che diedero alle fiamme la costruzione nella quale all'interno di essa erano depositati materiali bellici dei Partigiani.
Lasciandoci alle spalle l'Alpe Selle e i cenni storici appena descritti,inizia l'ultima parte della gita camminando in un primo momento su un lungo traverso e poi zigzagando puntiamo decisi il ripido pendio finale eccoci cosi' giunti alla meta di giornata : Colle d'Egua 2239 mt.Arrivati al passo MAESTOSA PANORAMICA SUL MASSICCIO DEL MONTE ROSA e sulle vette circostanti della Valsesia dove su tutte Corno Mud e Tagliaferro fanno la loro bella figura.Voltando lo sguardo nel versante opposto immensa e dispersiva visuale fantastica su tutte le Valli Ossolane e Svizzere.Raggiunta la croce del Colle d'Egua si continua salendo su sentiero non segnalato ma facilmente intuibile che parte da dietro la croce e in breve tempo superando un lieve dislivello di 20 metri arriviamo al Bivacco Colle d'Egua inaugurato nel 2013 in ricordo di due giovani appassionati di montagna Volpone Fabrizio e Sesone Sergio.
Escursionisti : Alessandro (il sottoscritto) e gli amici Asky e Mike.
NOTE : Escursione di gran valore storico,sociale e molto remunerativa dal punto di vista panoramico.Tecnicamente T2 nessun problema in condizioni meteo favorevoli .
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