Pizzo Tignaga 2653m Cimonetto 2332m Cimone Della Loccia 2453m (valle anzasca)
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INTRODUZIONE
Il pizzo tignaga è la montagna più alta del comune di Bannio-Anzino, ha una buona panoramica sul vicino rosa e sulle montagne ossolane; è una vetta che richiede una buona conoscenza della montagna ma non è eccessivamente difficile a parte un piccolo e breve canalino di roccia facilmente superabile con una corda fissa, passaggio che se bagnato può presentare qualche piccola difficoltà! In cima alla vetta è stata inoltre posta da poco una nuova croce in sostituzione di quella vecchia che era ormai ridotta male!! Le altre due cime sono due elevazioni che si ergono tra il pizzo tignaga e il colle d'egua!
DESCRIZIONE SALITA
Dalla strada asfaltata di bannio si seguono le indicazioni per soi continuando sulla strada finchè non diventa sterrata. Aquel punto si lascia la macchina e si continua a piedi. Dopo 15 minuti si arriva a piedibaranca (dove finisce la gippabile) VEDRETE CHE SULLA DESTRA c'è un cartello segnaletico, (NON ATTRAVERSATE IL PONTE, DI LA SI VA A BARANCA) ma prima del ponte, appunto sula destra seguite il sentiero che inizialmente costeggia il torrente olocchia e poi si addentra in un bel bosco di faggi fino a che non raggiungete l'ALPE CANGELLI seguire sempre il sentiero che costeggia il fiume che è anche BEN SEGNATOe dopo un pò di tempo si arriva alle baite di curtet dove comincia l'alta montagna, da qui non attraversare il torrente ma rimanere sempre sulla sponda destra e si raggiunge poi l'ALPE REALPIANO, si sale ancora lungo il sentiero sino a raggiungere la BALMA DEL PASTORE dove c'è anche un laghetto e dove ci si rifornisce d'acqua siccome fino in cima non ce nè più!da qui si sale lungo il sentiero che dovrebbe essere stato parzialmente segnato adesso, nel 2015; sentiero......diciamo traccia! che passa tra l'erba e le giavine finoad arrivare in un ripido canalino erboso che si interrompe alla fine con delle rocce facilmente superabili grazie a delle corde fisse OCCHIO A QUANDO LA ROCCIA è BAGNATA!!!giunti sulla cresta si sale sulla destra la montagna fatta di massi e sfasciumi e dopo 20 minuti si giunge in cima dove c'è anche il libro di vetta.
DISCESA
Se volete poi fare un bel giro si può arrivare anche a baranca!! scesi di nuovo sopra le rocce del canalino si fa tutta la cresta erbosa che va verso il colle d'egua dove troviamo il cimone della loccia (2332m) e il cimone(2453m) si continua dunque su questa cresta a volte anche un pò aerea di sali e scendi sino a scendere definitivamente al bivacco del colle d'egua, da qui si scende a sinistra verso BARANCA che si raggiunge dopo 45 min circa e scendendo ancora sulla sinistra della cappelletta e della fontana si arriva a piedibaranca dopo un altra oretta circa!!
Il pizzo tignaga è la montagna più alta del comune di Bannio-Anzino, ha una buona panoramica sul vicino rosa e sulle montagne ossolane; è una vetta che richiede una buona conoscenza della montagna ma non è eccessivamente difficile a parte un piccolo e breve canalino di roccia facilmente superabile con una corda fissa, passaggio che se bagnato può presentare qualche piccola difficoltà! In cima alla vetta è stata inoltre posta da poco una nuova croce in sostituzione di quella vecchia che era ormai ridotta male!! Le altre due cime sono due elevazioni che si ergono tra il pizzo tignaga e il colle d'egua!
DESCRIZIONE SALITA
Dalla strada asfaltata di bannio si seguono le indicazioni per soi continuando sulla strada finchè non diventa sterrata. Aquel punto si lascia la macchina e si continua a piedi. Dopo 15 minuti si arriva a piedibaranca (dove finisce la gippabile) VEDRETE CHE SULLA DESTRA c'è un cartello segnaletico, (NON ATTRAVERSATE IL PONTE, DI LA SI VA A BARANCA) ma prima del ponte, appunto sula destra seguite il sentiero che inizialmente costeggia il torrente olocchia e poi si addentra in un bel bosco di faggi fino a che non raggiungete l'ALPE CANGELLI seguire sempre il sentiero che costeggia il fiume che è anche BEN SEGNATOe dopo un pò di tempo si arriva alle baite di curtet dove comincia l'alta montagna, da qui non attraversare il torrente ma rimanere sempre sulla sponda destra e si raggiunge poi l'ALPE REALPIANO, si sale ancora lungo il sentiero sino a raggiungere la BALMA DEL PASTORE dove c'è anche un laghetto e dove ci si rifornisce d'acqua siccome fino in cima non ce nè più!da qui si sale lungo il sentiero che dovrebbe essere stato parzialmente segnato adesso, nel 2015; sentiero......diciamo traccia! che passa tra l'erba e le giavine finoad arrivare in un ripido canalino erboso che si interrompe alla fine con delle rocce facilmente superabili grazie a delle corde fisse OCCHIO A QUANDO LA ROCCIA è BAGNATA!!!giunti sulla cresta si sale sulla destra la montagna fatta di massi e sfasciumi e dopo 20 minuti si giunge in cima dove c'è anche il libro di vetta.
DISCESA
Se volete poi fare un bel giro si può arrivare anche a baranca!! scesi di nuovo sopra le rocce del canalino si fa tutta la cresta erbosa che va verso il colle d'egua dove troviamo il cimone della loccia (2332m) e il cimone(2453m) si continua dunque su questa cresta a volte anche un pò aerea di sali e scendi sino a scendere definitivamente al bivacco del colle d'egua, da qui si scende a sinistra verso BARANCA che si raggiunge dopo 45 min circa e scendendo ancora sulla sinistra della cappelletta e della fontana si arriva a piedibaranca dopo un altra oretta circa!!
Tourengänger:
fabioadx

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