Franz-Senn-Hütte (2147 m) e forra Höllenrachen
|
||||||||||||||||||||||||
Prima escursione nella Oberbergtal fino alla capanna dedicata ad uno dei fondatori dell’Alpenverein, nel 1869.
Franz Senn, nato il 19.3.1831 a Unterlängenfeld (Oetztal) e morto il 31.1.1884 a Neustift im Stubaital, è stato definito “il prete dei ghiacciai”.
Inizio dell’escursione: ore 9:30
Fine dell’escursione: ore 13:30
Temperatura alla Franz-Senn-Hütte, ore 10.50: 9,5°C
Pressione atmosferica ore 9.00: 1017 hPa
Isoterma di 0°C a 2100 m
Sorgere del sole: 6.21
Tramonto del sole: 19.29
Oggi è una giornata nuvolosa, con banconi di nebbia ed elevata umidità: il quadro autunnale non toglie comunque nulla alla bellezza di questa valle laterale della Stubaital.
Dalla località turistica di Milders continuo in auto verso NW su una bella stradina asfaltata, che tocca diversi alpeggi: Bärenbad, Roacher, Seduck, Holderlochalm, Stöcklenalm, Oberissalm.
In quest’ultima località trovo l’unico parcheggio della valle, a pagamento (5.- € al giorno), transennato e protetto dalle numerose mucche pascolanti. A pochi metri di distanza dal parcheggio scorgo l’Oberisshütte (1742 m), ubicata proprio di fronte alla teleferica per il trasporto del materiale alla Capanna Franz Senn.
L’escursione inizia su una sterrata che attraversa l’alpe in direzione ovest per circa 650 m lineari, dopo di che inizia la salita alla destra dell’Oberbergbach, nell’area protetta “Ruhegebiet Stubaier Alpen”, 352,2 km² di natura selvaggia con una dozzina di ghiacciai.
A 2038 m di quota inizia un terrazzo più o meno pianeggiante, che ospita l’Alpein Alm (2040 m). È una zona umida, caratterizzata dalla presenza di rocce montonate che portano delle evidenti striature lasciate dal ghiacciaio Sommerwandferner. Le marmotte si avventurano fino alla terrazza dell’agriturismo. Malgrado i cartelli pubblicitari invitino gli escursionisti ad una sosta, proseguo impassibile verso la capanna, che dista ancora 20 minuti.
La raggiungo dopo un’ora e un quarto di cammino, quando i turisti si contano ancora sulle dita di una mano. Il rifugio appartiene all’OeAV, della sezione Innsbruck. Appena entrato nel refettorio rimango colpito dalla pulizia, dalla qualità dell’arredo e dalla bellezza dei tavoli, degni di un albergo di lusso.
Dopo la sosta caffè proseguo sulla piana alluvionale, fra qualche fiocco di neve, fino alla forra del fiume Alpeiner Bach chiamata "Höllenrachen". I più avventurosi, muniti di attrezzatura adeguata, possono percorrere la breve via ferrata nelle gole dell'inferno.
Questo è bio e molto originale, ma non lo posso dedicare a nessuno…
Bella gita nell’Oberbergtal, con visita di una capanna che mi ha colpito per la bellezza dell’arredo e per la pulizia degni di un albergo a quattro stelle.
Tempo di salita fino alla capanna: 1 h 15 min
Tempo totale: 4 h
Tempi parziali:
Oberisshütte (1742 m) – Alpeiner Alm (2040 m): 55 min
Alpeiner Alm (2040 m) – Franz-Senn-Hütte (2147 m): 20 min
Franz-Senn-Hütte (2147 m) – Höllenrachen (2168 m): 20 min
Dislivello in salita: 451 m
Sviluppo complessivo: 9,7 km
Difficoltà: T2
Copertura della rete cellulare: buona
Kommentare