Kasseler Hütte (2177 m) - DAV
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Escursione nell’Hochgebirgs-Naturpark Zillertaler Alpen, che una giuria di esperti ha nominato “Oesterreichs Naturpark des Jahres 2015”. Il parco, che ha una superficie di 379 km2, comprende ben 80 ghiacciai, 14 rifugi e 200 percorsi tematici. Per confronto, il Parco Nazionale Svizzero ha una superficie di 172,3 km2.
Inizio dell’escursione: ore 9:50
Fine dell’escursione: ore 14:30
Pressione atmosferica alla Kasseler Hütte, ore 12.00: 950 hPa
Temperatura alla Kasseler Hütte: 5°C
Umidità relativa alla Kasseler Hütte: 82%
Isoterma di 0°C, ore 9:00, a 3200 m
Sorgere del sole: 5.26
Tramonto del sole: 21.09
Oggi visito per la prima volta la Stilluptal (o Stillupptal), una valle laterale della Zillertal, che presenta un lago artificiale, diverse cascate, alcuni rifugi nonché alpeggi.
La strada asfaltata che da Mayrhofen sale fino alla diga è a pedaggio (12.- €). Raggiunto il Gasthaus Wasserfall (1120 m) parcheggio e attendo il bus navetta, un furgoncino che trasporta gli escursionisti fino alla Grüne Wand Hütte (1438 m), per un costo di 7.- €, a/r.
La giornata, nuvolosa e afosa, non ha finora attirato in valle che pochissimi escursionisti. Sono l’unico cliente del tassista: è una buona occasione per fare conoscenza e per discutere un po’. Scopriamo di nutrire la stessa passione per le escursioni con le pelli di foca; al che mi invita a ritornare in maggio, per poter raggiungere assieme una bella cima sopra la Kasseler Hütte, la Keilbachspitze o Punta del Conio (3094 m), oppure la Wollbachspitze (3209 m): vedremo!
Alle 9:50 mi incammino sulla sterrata che risale il versante orografico destro della Stilluptal.
È un percorso decisamente monotono, per non dire noiosetto, che nemmeno le mucche di diverse razze, le capre e i fiori rendono più interessante; per fortuna è di breve durata. Non riesco neppure a scorgere la rarità entomologica della Stilluptal: la Gillmeria pallidactyla, una farfalla fino a poco tempo fa sconosciuta nel Tirolo, che si ciba dell’Achillea.
Dai 1620 m di quota il sentiero svolta ad angolo retto a sinistra; mi aspettano le centinaia di metri più ostici della salita. Più in alto, a circa 1940 m, un semplice ponticello mi rimanda sul versante sinistro della ripida valletta, tappezzato da cespugli di rododendri in piena fioritura.
Dopo circa 2 h di cammino posso affermare: Kasseler Hütte (2177 m) geschafft!
Kasseler Hütte (2177 m)
La targa affissa ad una parete informa che ci troviamo a 2177 m “über das Adriatische Meer” e che la capanna, costruita nel 1926, appartiene alla Sezione Kassel del DAV. I frequentatori possono persino rilassarsi nella sauna: una rarità per un rifugio alpino!
Il guardiano Martin mi accoglie molto gentilmente nella Stube, dove posso gustare un buon piatto di Kaiserschmarren con salsa di mele, preparato da Monika.
Le cime circostanti non si concedono: sono avvolte dalle nuvole e dalla nebbia fitta.
Alle 12:45 riprendo la via del ritorno a valle, seguendo lo stesso percorso della salita.
Arrivo puntualissimo alla Grüne Wand Hütte, giusto in tempo per salire sul bus navetta delle 14:30.
Gita nella Stilluptal caratterizzata dal gran caldo e dall’elevata umidità: come dire, sauna a cielo aperto!
Tempo di salita: 2 h
Tempo totale: 4 h 40 min
Dislivello in salita: 738 m
Sviluppo complessivo: 9,2 km
Difficoltà: T2
Copertura della rete cellulare: assenza di segnale dai 1500 m in su.
Libro di capanna: sì.
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