Cima di Reit m3075 Traversata SudNord Alta Valtellina


Publiziert von danicomo , 19. Juli 2015 um 00:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:15 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS+
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1800 m
Abstieg: 1350 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Giardino Botanico di Bormio al termine di via Sertorelli, posteggio.

La Cima di Reit è per Bormio quello che il Tresero è per la Valfurva e la Piazzi per la Valdidentro. Diversamente dalle altre cime circostanti ha un aspetto quasi "dolomitico" con boschi che arrivano ai piedi delle pareti rocciose, ghiaioni e rocce stratificate. Oltre ad un colorito rosato al tramonto.
Poche, anzi pochissime sono sempre state le informazioni per salirlo a causa della cattiva qualità della roccia e dell'importante dislivello. Il silenzio è stato rotto pochi anni fa dalla Guida di Bormio, Eraldo Meraldi, che ha descritto su PlanetMountain la salita attraverso il canalone che porta al Passo Pedranzini e da lì per cresta alla vetta. A seguire si trova su On-Ice la descrizione, per lo stesso itinerario, di 4su13 che segue la "via Meraldi" e ne descrive con efficacia le difficoltà e i pericoli.
Da anni c'era il desiderio di salirlo e, infine, era rimasta l'ultima delle Grandi Montagne della zona di Bormio a resistermi. L'anno scorso le eccezionali nevicate avevano reso impraticabile il canale fino ad Agosto, quest'anno sono salito di fronte, un paio di giorni prima, e ho visto che non c'era traccia di neve.
L'idea del canale comunque mi piaceva poco e, parlando con Chicco Pedrini di Bormio, si è deciso di salire la montagna per la parete sud, scendere dalla vetta al Passo Pedranzini, sfruttare in ghiaioni verso nord, puliti dalla neve, e raggiungere la strada del Passo dello Stelvio all'altezza della Prima Cantoniera.
Partenza alle 5.30 con ritrovo al Giardino Botanico, sentiero bello e a tornanti nel bosco fino alla Croce di Reit (2120)(2h da Bormio). Appena prima della Croce, a sinistra, si stacca una traccia tra i mughi che sale al pendio sovrastante, con ripetitore, si segue la cresta erbosa e si arriva sotto la fascia rocciosa, di un centinaio di metri, che sostiene il pratone superiore chiamato Pian dei Camosci. Per salire la via del canale si scendono trenta metri a sinistra, fino al suo imbocco, noi invece ci si imbraga e si inizia a salire cercando i punti deboli (alternanza I-II di roccia sana e abbastanza pulita, spesso esposta, continua).
Si arriva al pratone che di Piano non ha nulla ma si sale bene (in confronto a quello che ci aspetta sopra) ed è pieno di stelle alpine. Verso il suo limite superiore bisogna traversare verso sinistra e, di canale in canale e di scalino roccioso in scalino roccioso, fare un ampio giro orario verso la cresta appena a sinistra della vetta.
Questa parte della salita è stata faticosissima per l'inconsistenza del terreno e per la tensione dell'arrampicata, sempre a rischio di distacchi di qualche appiglio. Infine la vetta, tanto spazio, un ometto e un panorama immenso sui dintorni. Si cerca di recuperare le forze perché ci sarà ancora da stare attenti...
La discesa al Passo Pedranzini non è semplice, si seguono un paio di cenge pietrose, qualche rado ometto, e si scendono due paretine di 5-6m, di II ma molto esposte, disarrampicando.Forse un paio di doppie renderebbero più sicura la cosa ma non è semplice, con quel terreno, trovare il modo di fare una buona sosta.
Al Passo vedo l'uscita del canale della "via Meraldi" e mi vengono i brividi: gli ultimi 20-30m sono una specie di Goulotte, semiverticale, su terra da cui spunta qualche sasso di dubbia tenuta. La relazione su On-Ice spiega bene l'ambiente e raccomanda di evitare l'uscita descritta deviando a sinistra, 20m sotto, verso un canale secondario a sinistra, meno pericoloso. Questa uscita è probabilmente quella originale perché è presente una targa, all'uscita, che ricorda la prima salita, di alcuni soldati, all'inizio del secolo scorso.
Si traversa verso ovest per una trentina di metri, si arriva ad alcuni baraccamenti della Grande Guerra (in eccellenti condizioni...) e si vede a destra il canale di discesa. Inizialmente sono sassi grossi, poi sempre più piccoli fino a zone di ghiaia. La pendenza non è mai eccessiva e, se si riesce a "sciare" e la gamba è ancora buona, si perdono 500m senza particolari sofferenze. In basso si tende verso il promontorio erboso di sinistra dove troviamo altri manufatti militare. Trovare l'erba è un piacere e un sentiero mulattiera tra i mughi permette di perdere altri 500m e portarci sulla strada del Passo dello Stelvio, all'altezza della Prima Cantoniera. Un auto pietosa ci riporta a Bormio...
Un grazie all'amico Chicco e una dedica speciale a Gianluca Moroni, vecchio iscritto ad Hikr che ha completato, mesi fa, la salita a tutti 3000 della Provincia di Sondrio. E vi garantisco che per alcuni deve aver fatto un gran lavoro di ricerca.....

Tourengänger: danicomo
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (23)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 10:42
Grande giro Doc... grazie per questa perla.
Menek

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 17:37
Grazie Dome...
PS: di cagnetti ne ho due ma uno ormai, vecchio, non esce più... L'altra, fior di canile, è un po' fuori di zucca ma prima o poi la porto....

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 11:13
Scusate se è poco.....!!!!

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 17:38
Grazie Pat,
stammi bene....
Daniele

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 12:32
Vedo che ti sei "dissetato" per bene!!!!!!!! Oltre alle difficoltà e alla bella cima,vedendo il dislivello,secondo me il progetto R....a non è poi così impossibile,vero?????:)) Ciao,complimenti e a presto!! ALE

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 17:39
Ciao Ale,
forse la R no, ma abbiamo alcune altre cose in cantiere, vero?

froloccone hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 18:20
Sicuro!!!!

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 12:57
Gran salita... brividi compresi...

VERI COMPLIMENTI a Te e al tuo bravo amico...

Ciao...

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 17:40
Grazie a voi,
mi è piaciuto che nessuno ancora la avesse descritta...

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 16:09
Bella Complimenti Daniele66

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 17:40
Ciao,
bella pure la vostra!
Daniele

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 21:26
Uella Dani, che bella chicca ci hai offerto.
Complimentoni e a presto.

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 08:16
Grazie Emi,
a presto...

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 06:35
La versione soft cioè salendo dal passo del Ables e scendendo sul ghicciaio del versante nord non scherzo ma l'ho in mente da . . . 40 anni. Ora però non so più se il ghiacciaio . . . esiste ancora.
Alcune salite di Eraldo Meraldi sono descritte sul secondo me belllissiimo libro che Davide Chiesa ha dedicato al Gran Zebru'.
Ciao e complimenti per la gita.
Andrea

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 08:20
Ciao Andrea e grazie....
Esiste un innocuo nevaio....
Conosco il libro che dici, molto bello!
Daniele

Gesendet am 20. Juli 2015 um 13:56
Complimenti dani grande ascesa veramente,
molto bravo
ciao Barba

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 15:58
Grazie Barba,
da te un gran complimento...
Daniele

Gesendet am 20. Juli 2015 um 17:42
Bravissimo, davvero bella cima bella escursione bravo ciao

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 19:33
Grazie Roberto,
ciao....

numbers hat gesagt: Bravo!
Gesendet am 21. Juli 2015 um 12:42
Mi sono chiesto spesso, nelle vacanze in zona, come mai se ne parlasse cosi' poco ......adesso ho capito!

Complimenti!

danicomo hat gesagt: RE:Bravo!
Gesendet am 21. Juli 2015 um 18:16
Grazie Mario,
ricambio per la Romilla....

gbal hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2015 um 19:46
Questo si chiama impiegare bene le vacanze (ho detto giusto?)
Bravo Daniele

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2015 um 21:10
Giusto Giulio....
Ciao e buon caldo, ma oggi pomeriggio 28°C ai Forni, 2200m e torrenti, dai ghiacciai, in piena....


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