Croce della Reit (m.2120)
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Weekend così così... pioggia, vento, poi sole.
Di fronte ai giganti valtellinesi ancora bianco ammantati ci si ritaglia dunque una piacevole salita al balcone panoramico di Bormio denominato Croce della Reit, raggiungibile tramite bei sentieri tra pinete con sottobosco magnifico.
Partenza dal parcheggio di Pravasivo (m.1364), dal quale inizia una forestale in falsopiano che, traversata una zona franata e un ruscello, raggiunge Pian de La Reit (m.1545) lasciando alle spalle la salita normale. Si prosegue ancora in direzione Valfurva sino a prendere la deviazione a sinistra (indicazione "Casina bassa" e più avanti "Casina alta") e reperire la segnaletica per la Croce della Reit, da questo lato più ripido rispetto alla via normale. Ad un uteriore bivio in cui è possibile scegliere tra due diverse vie di salita con identica tempistica (50 minuti) restiamo a destra onde evitare di collegarci alla via normale. Con percorso piacevole giungiamo alla Croce della Reit (m.2120), per poi proseguire ancora un tratto - non più marcato - sino ad un più ampio pianoro "arredato" da tabellone ripetitore e impianto fotovoltaico. Vista decisamente più aperta rispetto alla Croce.
Dietro il tabellone una flebile traccia di sentiero prosegue tra prati e mughi verso la colossale ed imponente Cima di Reit pervenendo ad una sella (m.2273), dalla quale si possono osservare le due principali vie di salita, invero decisamente impegnative e severe. Chi vivrà vedrà. ;)
Ridiscesi alla Croce scendiamo per lo stesso sentiero di salita ad un bivio in cui la tempistica per Pravasivo è decisamente ridotta rispetto agli altri, solo 1 ora e 10 minuti. Proviamo... ed in effetti è una discesa secca che in breve perde 300 metri di dislivello giungendo nei pressi di Pian della Reit (m.1545), dove tuttavia la salita da questo sentiero non è indicata in nessun modo e neanche tanto visibile dalla forestale. Da qui a Pravasivo (m.1364) per la stessa via dell'andata.
CChiara
La salita alla croce per questo sentiero è senz'altro più piacevole della via normale, notoriamente noiosa, lenta e poco panoramica. Il percorso attraversa ambienti decisamente ameni e vari, offrendo anche incantevoli scorci sulle cime della Valfurva - Tresero e Confinale in primis - e sulle vette del bormiese quali la Cima Bianca, il Vallecetta ed il Sobretta. Le due diverse vie tra cui scegliere per la salita si trovano in località Paluetta: da qui, sulla destra, in un piccolo spiazzo erboso si trova la "fontana di pietra" ed un tavolo del parco dove potersi rilassare e consumare una merenda al sacco ammirando il panorama. Complessivamente bello tutto il giro, ma da togliere il fiato per me è stato il gradevole ambiente trovato poco sopra la croce, partendo dall'ampio prato col tabellone ripetitore. Incantevole il percorso da questo punto in poi fino ad arrivare ad un tiro di schioppo dal Pian dei Camosci. Stupendo!!! Merita!!! Un vero spettacolo sulla Reit e sul circondario.
Di fronte ai giganti valtellinesi ancora bianco ammantati ci si ritaglia dunque una piacevole salita al balcone panoramico di Bormio denominato Croce della Reit, raggiungibile tramite bei sentieri tra pinete con sottobosco magnifico.
Partenza dal parcheggio di Pravasivo (m.1364), dal quale inizia una forestale in falsopiano che, traversata una zona franata e un ruscello, raggiunge Pian de La Reit (m.1545) lasciando alle spalle la salita normale. Si prosegue ancora in direzione Valfurva sino a prendere la deviazione a sinistra (indicazione "Casina bassa" e più avanti "Casina alta") e reperire la segnaletica per la Croce della Reit, da questo lato più ripido rispetto alla via normale. Ad un uteriore bivio in cui è possibile scegliere tra due diverse vie di salita con identica tempistica (50 minuti) restiamo a destra onde evitare di collegarci alla via normale. Con percorso piacevole giungiamo alla Croce della Reit (m.2120), per poi proseguire ancora un tratto - non più marcato - sino ad un più ampio pianoro "arredato" da tabellone ripetitore e impianto fotovoltaico. Vista decisamente più aperta rispetto alla Croce.
Dietro il tabellone una flebile traccia di sentiero prosegue tra prati e mughi verso la colossale ed imponente Cima di Reit pervenendo ad una sella (m.2273), dalla quale si possono osservare le due principali vie di salita, invero decisamente impegnative e severe. Chi vivrà vedrà. ;)
Ridiscesi alla Croce scendiamo per lo stesso sentiero di salita ad un bivio in cui la tempistica per Pravasivo è decisamente ridotta rispetto agli altri, solo 1 ora e 10 minuti. Proviamo... ed in effetti è una discesa secca che in breve perde 300 metri di dislivello giungendo nei pressi di Pian della Reit (m.1545), dove tuttavia la salita da questo sentiero non è indicata in nessun modo e neanche tanto visibile dalla forestale. Da qui a Pravasivo (m.1364) per la stessa via dell'andata.

La salita alla croce per questo sentiero è senz'altro più piacevole della via normale, notoriamente noiosa, lenta e poco panoramica. Il percorso attraversa ambienti decisamente ameni e vari, offrendo anche incantevoli scorci sulle cime della Valfurva - Tresero e Confinale in primis - e sulle vette del bormiese quali la Cima Bianca, il Vallecetta ed il Sobretta. Le due diverse vie tra cui scegliere per la salita si trovano in località Paluetta: da qui, sulla destra, in un piccolo spiazzo erboso si trova la "fontana di pietra" ed un tavolo del parco dove potersi rilassare e consumare una merenda al sacco ammirando il panorama. Complessivamente bello tutto il giro, ma da togliere il fiato per me è stato il gradevole ambiente trovato poco sopra la croce, partendo dall'ampio prato col tabellone ripetitore. Incantevole il percorso da questo punto in poi fino ad arrivare ad un tiro di schioppo dal Pian dei Camosci. Stupendo!!! Merita!!! Un vero spettacolo sulla Reit e sul circondario.
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