Montisola: fotostoria di due compleanni!
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Compleanno di Maggio, anzi due compleanni nello stesso giorno! Io con il mio fardello di "non li conto più" e Domenico con le sue 49 primavere.
Antefatto : Irene mi anticipa che festeggeremo il mio compleanno a sorpresa in un luogo non ben precisato, domenica 10.5; mi arrovello tutta la settimana per capire da labili segnali, cosa e dove avverrà il "delitto", certo uccidere i 65 anni è davvero grave, poverini così anziani....
Niente da fare, Irene, Marco ed Alice sono sfingi, non trapela nulla. Domenica mattina prima sorpresa, torno dal giro con il cane e trovo(ore 7.30) Marco ed Alice pronti alla partenza ! Fatto straordinario per due 20 enni che la domenica la passano fra le lenzuola almeno fino alle 12.
Partenza, direzione Ovest, autostrada A4, Brescia centro, direzione Nord, inizio ad annusare qualcosa, sicuramente il Lago d'Iseo; infatti arriviamo a Sulzano e lì capisco sarà una bella festa sull'isola di "Monte Isola", ci avviamo alla biglietteria e mentre Irene è in fila per i biglietti, noto dietro il muretto della piazza dell'imbarcadero una faccia nota(Menek), poi due facce note(+ Valter), poi un simpatico musetto(Olmo, mio bel cagnotto!) poi Nadia.
Wow !! bello, bellissimo, mi giro e vedo Irene ridacchiare sotto i "baffi" : Te l'ho fatta caro!.
Bè il seguito lo condenso, sbarchiamo a Peschiera e guidati dall'autoctono Menek via per sentiero di aggiramento su verso Olzano e poi a sinistra su verso la cima per festeggiare questo nostro bi-compleanno.
Auguri Domenico, amico mio.
Come avrete già capito oggi si festeggiano due compleanni, ma non solo, si festeggia e si consolida un’amicizia nata da poco ma granitica come una roccia, un’amicizia fatta di tante complicità e condivisioni. L’antefatto l’avete già letto da Amadeus, Irene ha tramato per una settimana intera affinché la sorpresa fosse totale e il suo “lavoro” è stato semplice ma preciso, coadiuvato anche da quel simpaticone di Valter (Homo Bustensis) che mi ha relegato a misero comprimario! :):)
La giornata meteorologicamente perfetta è stata il quid di questo straordinario compleanno, e nuovi amici si sono aggiunti alla mia non stretta cerchia. Tutto è filato via alla perfezione.
Per raggiungere il Santuario della Ceriola mi sono preso la briga e il rischio di scegliere un sentiero a me sconosciuto, forse l’unico che mi manca di calpestare su questa isola lacustre; scesi dalla “piroga”, ci siamo incamminati in direzione del sentiero “classico” che parte dalla parte superiore del paese, e dopo avere superato la brevissima salita gradinata abbiamo preso per Olzano come da palina indicativa. Il sentiero prosegue in mezzacosta sul lato est dell’isola, attraversa un fitto e selvaggio bosco di Agrifogli e con alcuni passaggini non banali ma protetti, siamo giunti prima a Olzano, bellissimo borgo, e poi a Masse che nulla ha da invidiare a Olzano; seguendo sempre le paline indicative, abbiamo continuato il nostro cammino sul sentiero ora un po’ più comodo sino a sbucare sulla finale Via Crucis, un’ultimo strappetto ed eccoci al Santuario oggi affollato abbestia soprattutto nelle aree pic-nic.
Visto che da casa c’eravamo portati il minimo indispensabile per campare, abbiamo preso d’assalto il posto di ristoro che si trova adiacente al Santuario, e senza chiedere la luna in fatto di pietanze abbiamo rimpolpato i viveri a nostra disposizione (grazie Irene per aver portato il cibo vegan). Grandi sorrisi e battute hanno fatto da contorno alla nostra tavola imbandita, e alla fine, spumante e torte gentilmente offerte dal duo Ire/Alex… e ovviamente scambio di regali.
Lasciato il “campo di battaglia”, ci siamo goduti il sole e il belvedere sottostante ancora per una buona mezz’ora , e fatte le dovute foto siamo ripartiti per Peschiera seguendo il sentiero che scende verso sud,e giunti a Cure, abbiamo seguito la segnaletica portandoci sul sentiero “classico”, abbiamo oltrepassato alcuni prati coltivati, e poi un bel uliveto ci ha accompagnato a destinazione. Tra birre fresche e gelati, ci siamo concessi ancora una breve pausa sul lungolago prima di imbarcarci per Sulzano e chiudere definitivamente la bellissima giornata.
Fuor di retorica mi preme ringraziare Valter, Irene, Nadia, Alex. Marco, Alice e perché no Olmo, per avermi regalato una giornata bellissima e carica di emozioni e doni, e più in generale, ringrazio la Patrigang, la Ginofamily e i miei amici/parenti di sempre per gli auguri ricevuti.
Auguri Alex, amico mio.
Nota 1): Cose a caso & dilemmi della vita:
Terrore nello Spazio: Dopo aver rotto i coglioni con i suoi innumerevoli tweet, Samantha Cristoforetti sta per tornare sulla Terra. Grande festa tra i Vulcaniani, mentre abbondanti dosi di antidepressivi invaderanno le abitazioni degli abitanti del “Pianeta blu”!
Italia: Il Partito Radicale sta vendendo i suoi storici cimeli, escluso Pannella, lui è da tempo rinchiuso nel Museo delle Cere di Londra.
Miserie elettorali in Campania: il candidato di Forza Italia tale Nino Navas, offre un gelato Algida a chi gli darà il voto. Con le due palline ci puoi fare poco, ma con il cono unto di vaselina invece, il nostro politico di razza ti aiuterà a risolvere i problemi!
Nota 2): Permettetemi di ringraziare anche l’amico Eric De Flatulance, mi ha spedito un suo personale augurio che rigiro con piacere. Voglio altresì ricordare il suo ultimo capolavoro dato alle stampe sperando in un suo successo planetario: Dans le Gnàc et le Pitàc. Eric De Flatulance per le Edizioni Culèt.
FESTA.
Mi metto gli scarponi e parto lancia in resta,
fumando un bel cannone come se fossi un rasta,
e un uomo assai lontano ammira le mie gesta.
Festa,
il filtro che si spegne lo butto in una cesta,
il pelo che si alza mi sembra un po’ una cresta,
e parto un poco a razzo come se io fossi in sesta.
Festa,
gli anni che io compio è roba un po’ indigesta,
ma Alex ne fa tanti eppure non protesta,
e insieme festeggiamo creando una tempesta.
Rileggo questo pezzo pensando alla foresta e in fondo mi domando: che cazzo è sta Festa?
A La Prochaine! Menek, Nadia und Olmo
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