Girett al Generuus
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E' un periodo un pò così...
Tanta voglia di andare in giro, ancora con gli sci ai piedi, ma la meteo non aiuta.
Reduce dall'inverno, dalle tante gite (ops... sono un pò in arretrato con i report....), ho ancora voglia del movimento lungo e costante di una camminata con gli sci, ma oggi non sa da fare... penso allora un pò più avanti e mi preparo per la stagione estiva.
Dopo l'acquisto, testo gli scarponi nuovi, un pò più leggeri e per terreni più tranquilli. Parto senza nessuna pretesa, nei boschi dove sono cresciuto. Una bottiglia d'acqua, qualcosa da mangiare, e qualche vestito...
Nessuna meta precisa...
Ma appena parto si delinea un giro che potrei fare, angoli del Generoso che ben conosco ma che da tanto non visito più... allora il passo aumenta, è già un pò tardi, e macino metri e chilometri.
Parto da Arogno e torno ad Arogno. Voglio passare dagli alpi e dai torrioni che ben conosco, voglio arrivare in vetta, vorrei passare lungo tutta la "cresta" in alto (dalla Piancaccia al Tiralocchio), voglio scendere all'Alpe di Melano passando dal Tiralocchio e rientrare ad Arogno passando da Sant'Agata e Bogo. Un girett....
Affronto anche per la prima volta la ferratina Angiolino (ferratina per la lunghezza). Carina, esposta, emozionante.
Le cime nella zona di Vetta, tramutata in cantiere per il rinnovo del ristorante-albergo, sono piene di gente di tutti i tipi. Bello che ognuno, a modo suo, voglia godere di questi posti stupendi. Ignoro cartelli, divieti e barriere (in fondo ci sono stato proprio settimana scorsa per lavoro) e attraverso il cantiere.
Il Tiralocchio mantiene le promesse del suo nome... mi precipito giù, verso l'Alpe di Melano e in pochi minuti annullo il dislivello, Riposo e via verso il rientro.
Altri progetti prendono forma per la zona, esplorazioni, ripetute...
La montagna di casa è d'oro e va, di tanto in tanto, ripercorsa !!!
Tanta voglia di andare in giro, ancora con gli sci ai piedi, ma la meteo non aiuta.
Reduce dall'inverno, dalle tante gite (ops... sono un pò in arretrato con i report....), ho ancora voglia del movimento lungo e costante di una camminata con gli sci, ma oggi non sa da fare... penso allora un pò più avanti e mi preparo per la stagione estiva.
Dopo l'acquisto, testo gli scarponi nuovi, un pò più leggeri e per terreni più tranquilli. Parto senza nessuna pretesa, nei boschi dove sono cresciuto. Una bottiglia d'acqua, qualcosa da mangiare, e qualche vestito...
Nessuna meta precisa...
Ma appena parto si delinea un giro che potrei fare, angoli del Generoso che ben conosco ma che da tanto non visito più... allora il passo aumenta, è già un pò tardi, e macino metri e chilometri.
Parto da Arogno e torno ad Arogno. Voglio passare dagli alpi e dai torrioni che ben conosco, voglio arrivare in vetta, vorrei passare lungo tutta la "cresta" in alto (dalla Piancaccia al Tiralocchio), voglio scendere all'Alpe di Melano passando dal Tiralocchio e rientrare ad Arogno passando da Sant'Agata e Bogo. Un girett....
Affronto anche per la prima volta la ferratina Angiolino (ferratina per la lunghezza). Carina, esposta, emozionante.
Le cime nella zona di Vetta, tramutata in cantiere per il rinnovo del ristorante-albergo, sono piene di gente di tutti i tipi. Bello che ognuno, a modo suo, voglia godere di questi posti stupendi. Ignoro cartelli, divieti e barriere (in fondo ci sono stato proprio settimana scorsa per lavoro) e attraverso il cantiere.
Il Tiralocchio mantiene le promesse del suo nome... mi precipito giù, verso l'Alpe di Melano e in pochi minuti annullo il dislivello, Riposo e via verso il rientro.
Altri progetti prendono forma per la zona, esplorazioni, ripetute...
La montagna di casa è d'oro e va, di tanto in tanto, ripercorsa !!!
Tourengänger:
stellino
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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