Campo dei Fiori Tour
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Lo scorso anno avevo fatto un impegnativo giro ad anello partendo da casa, giro che comprendeva tutte le cime principali affacciate alla Valcuvia, lato nord (http://www.hikr.org/tour/post82252.html). Oggi intendo fare un giro speculare rispetto al precedente, sempre partendo da casa ma sulle cime della Valcuvia lato sud.
Siccome l'intenzione è quella di riuscire a completare il giro toccando le cime principali cercherò i percorsi più diretti su tracciati conosciuti e senza cercare varianti.
Parto da casa mia a Cuveglio (286) sulla strada per Cavona, svolto a destra e su vie di paese secondarie arrivo a Cuvio (292) dove prendo il sentiero, non segnato, che sale nel bosco e sbuca sulla strada all'incrocio per Orino. Percorro la strada che mi porta prima al cimitero poi al paese di Orino (437) dove dalla piazza della chiesa prendo la mulattiera in direzione del Forte di Orino. Sono sul percorso della Via Verde Varesina (3V) che qui coincide col sentiero 2 del parco del Campo dei Fiori. La via diventa sentiero che si porta sulla cresta est del massiccio e porta direttamente alla cima del Forte di Orino (1139) caratterizzata dal piazzale per batteria in barbetta della Linea Cadorna. Seguo la strada militare ( 3V o sentiero 1) dove trovo un intoppo. La deviazione per la Punta di Mezzo (sentiero 7) è chiusa poiché sono in corso lavori forestali. Mi sposto più avanti quindi salgo fuori sentiero. La salita è più difficile del previsto perché su terreno ripido e friabile. Con fatica mi inerpico sul pendio fino a trovare il sentiero sotto la cima. Arrivo alla Punta di Mezzo (1227), quota più elevata della giornata. Scendo sul sentiero 7 quindi devio a destra sul sentiero che sale alla Cittadella Scienze della Natura, che raggiungo passando dalla serra fredda. Salgo sulla terrazza dell'edificio sulla cima della Punta Paradiso (1226). Scendo sulla stradina asfaltata che porta al cancello di entrata. Taglio nel bosco ritrovando il sentiero 7 che scende a prendere la strada asfaltata che conduce al piazzale della Batteria. All'altezza del tornante lascio la strada per seguire il sentiero che porta al Monte Tre Croci e scende sulla scalinata dedicata alle Forze Armate. Arrivo alla vecchia stazione della funicolare (1032) dove, sul sentiero 1, scendo al valico Pizzelle (923). Prendo la direzione di Brinzio sul sentiero 4 e, al bivio successivo, svolto a destra sul sentiero 5 per il passo Varrò (733). Lascio il sentiero seguendo i bolli gialli che portano alla cima del Monte Legnone (867). Scendo dal versante opposto su sentiero fino al rifugio (667) poi sulle stradine arrivo al cancello di Villa Cagnola (557). Attraverso la strada provinciale quindi taglio nei prati fino ad immettermi nel sentiero 10c proveniente dalla Motta Rossa. Arrivato alle prime case di Rasa (543) devio a destra su una stradina che sale tra abitazioni. Alla fine della strada la via diventa sentiero, non segnato, che risale lungo la Valle del Des. Mi immetto su un tornante della strada militare per la Martica e la seguo. Lascio la strada per seguire un sentiero che sale la dorsale che si fa spoglia e porta alla panoramica cima della Chiusarella (913). Scendo nuovamente sulla strada militare e proseguo in leggera salita. Alla forcella (914) lascio la strada per procedere sul sentiero che sale sulla dorsale. Arrivo sul piazzale di una batteria in barbetta e proseguo sulla strada pianeggiante che porta all'altro piazzale della batteria situato sul culmine della Martica (1032), ultima cima di giornata. Scendo sul sentiero 14 verso Brinzio. Al bivio successivo proseguo diritto in direzione di Bedero sul sentiero 16. La discesa mi porta sul sentiero 15 che seguo verso Brinzio. Dopo la Cascina Valicci (640), all'area picnic, svolto sulla variante del sentiero 15 che porta in località Preciuso. Proseguo sul sentiero 18 che passa da Pau Majur (598) e scende su fondo sconnesso fino alla cappella di S.Francesco (464) sulla strada per Rancio. Sempre seguendo il sentiero 18 percorro un tratto di strada asfaltata ed un sentiero che aggira il Sass Marée. Ritrovo la strada che mi porta all'abitato di Rancio (302). Attraverso il borgo e seguo la strada asfaltata verso Cavona. Arrivato al Mulino Galli svolto ad sinistra sulla ciclabile dell'acquedotto che mi riporta a casa.
Partecipanti: Dario
Tempi di percorrenza: 1h45' al Forte di Orino, 2h05' la traversata Forte-Legnone, 30' la discesa al Villaggio Cagnola, 1h20' da Villa Cagnola alla Martica, 2h10' dalla Martica a Cuveglio. Tempo totale impiegato 7h50' soste comprese (circa 20').
Lunghezza del percorso 32,0km.
Meteo: sereno e foschie
Siccome l'intenzione è quella di riuscire a completare il giro toccando le cime principali cercherò i percorsi più diretti su tracciati conosciuti e senza cercare varianti.
Parto da casa mia a Cuveglio (286) sulla strada per Cavona, svolto a destra e su vie di paese secondarie arrivo a Cuvio (292) dove prendo il sentiero, non segnato, che sale nel bosco e sbuca sulla strada all'incrocio per Orino. Percorro la strada che mi porta prima al cimitero poi al paese di Orino (437) dove dalla piazza della chiesa prendo la mulattiera in direzione del Forte di Orino. Sono sul percorso della Via Verde Varesina (3V) che qui coincide col sentiero 2 del parco del Campo dei Fiori. La via diventa sentiero che si porta sulla cresta est del massiccio e porta direttamente alla cima del Forte di Orino (1139) caratterizzata dal piazzale per batteria in barbetta della Linea Cadorna. Seguo la strada militare ( 3V o sentiero 1) dove trovo un intoppo. La deviazione per la Punta di Mezzo (sentiero 7) è chiusa poiché sono in corso lavori forestali. Mi sposto più avanti quindi salgo fuori sentiero. La salita è più difficile del previsto perché su terreno ripido e friabile. Con fatica mi inerpico sul pendio fino a trovare il sentiero sotto la cima. Arrivo alla Punta di Mezzo (1227), quota più elevata della giornata. Scendo sul sentiero 7 quindi devio a destra sul sentiero che sale alla Cittadella Scienze della Natura, che raggiungo passando dalla serra fredda. Salgo sulla terrazza dell'edificio sulla cima della Punta Paradiso (1226). Scendo sulla stradina asfaltata che porta al cancello di entrata. Taglio nel bosco ritrovando il sentiero 7 che scende a prendere la strada asfaltata che conduce al piazzale della Batteria. All'altezza del tornante lascio la strada per seguire il sentiero che porta al Monte Tre Croci e scende sulla scalinata dedicata alle Forze Armate. Arrivo alla vecchia stazione della funicolare (1032) dove, sul sentiero 1, scendo al valico Pizzelle (923). Prendo la direzione di Brinzio sul sentiero 4 e, al bivio successivo, svolto a destra sul sentiero 5 per il passo Varrò (733). Lascio il sentiero seguendo i bolli gialli che portano alla cima del Monte Legnone (867). Scendo dal versante opposto su sentiero fino al rifugio (667) poi sulle stradine arrivo al cancello di Villa Cagnola (557). Attraverso la strada provinciale quindi taglio nei prati fino ad immettermi nel sentiero 10c proveniente dalla Motta Rossa. Arrivato alle prime case di Rasa (543) devio a destra su una stradina che sale tra abitazioni. Alla fine della strada la via diventa sentiero, non segnato, che risale lungo la Valle del Des. Mi immetto su un tornante della strada militare per la Martica e la seguo. Lascio la strada per seguire un sentiero che sale la dorsale che si fa spoglia e porta alla panoramica cima della Chiusarella (913). Scendo nuovamente sulla strada militare e proseguo in leggera salita. Alla forcella (914) lascio la strada per procedere sul sentiero che sale sulla dorsale. Arrivo sul piazzale di una batteria in barbetta e proseguo sulla strada pianeggiante che porta all'altro piazzale della batteria situato sul culmine della Martica (1032), ultima cima di giornata. Scendo sul sentiero 14 verso Brinzio. Al bivio successivo proseguo diritto in direzione di Bedero sul sentiero 16. La discesa mi porta sul sentiero 15 che seguo verso Brinzio. Dopo la Cascina Valicci (640), all'area picnic, svolto sulla variante del sentiero 15 che porta in località Preciuso. Proseguo sul sentiero 18 che passa da Pau Majur (598) e scende su fondo sconnesso fino alla cappella di S.Francesco (464) sulla strada per Rancio. Sempre seguendo il sentiero 18 percorro un tratto di strada asfaltata ed un sentiero che aggira il Sass Marée. Ritrovo la strada che mi porta all'abitato di Rancio (302). Attraverso il borgo e seguo la strada asfaltata verso Cavona. Arrivato al Mulino Galli svolto ad sinistra sulla ciclabile dell'acquedotto che mi riporta a casa.
Partecipanti: Dario
Tempi di percorrenza: 1h45' al Forte di Orino, 2h05' la traversata Forte-Legnone, 30' la discesa al Villaggio Cagnola, 1h20' da Villa Cagnola alla Martica, 2h10' dalla Martica a Cuveglio. Tempo totale impiegato 7h50' soste comprese (circa 20').
Lunghezza del percorso 32,0km.
Meteo: sereno e foschie
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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Kommentare (7)