Rasa. Da Golino, via Ogna e Dorca.
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Posto notissimo, Rasa, normalmente raggiunto da Intragna a piedi o da Verdasio in funivia. Ai piedi del versante nord del Pizzo Leone e del Gridone. Per raggiungerlo abbiamo seguito un itinerario consigliato dal Brenna nel suo volumetto "arancione". E' una classica "allungatoia" ma permette, in una volta sola, di avere una idea del versante e di gran parte del nuclei. Partenza a Golino e imbocco di stradina forestale, al termine seguire indicazioni per Cortascascia, quindi verso Ogna, passando prima da Costa e quindi dalla cappellina di Siign. Prima di Ogna si cominciano a trovare spirali colorate dipinte sui sassi e alcuni cartelli invitanti alla meditazione che annunciano, probabilmente, la presenza di una comunità. Scendere fino ad un guado e prendere una traccia a sinistra, con bolli bianco-rossi che sale, attraverso una faggeta, alle rovine di Remo 830m. Ulteriore salita in faggeta e arrivo a Dorca m990 in una splendida posizione. Da questo nucleo, vivo e con una struttura che ricorda un rifugio, si attraversa a saliscendi una bella mulattiera fino a Termine e Monti, quindi una lieve discesa a Rasa. Il paese mostra i primi segni di risveglio dopo l'inverno, bella la chiesa e belle le due panche, appena fuori, con panorama sul Gridone. Per il ritorno si è seguita la mulattiera classica verso Intragna con passaggio dal celeberrimo ponte "romano", molto fotogenico. Ancora discreta neve da Remo in avanti, spesso portante, itinerario abbastanza impegnativo per lo sviluppo e per i frequenti saliscendi che incidono sul dislivello globale. Sentieri in qualche punto ottimi, in altri molto meno con segnaletica a bolli e cartelli sempre adeguata. Bella giornata, con Giuseppe e Paolo.
Communities: Ticino Selvaggio, Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (9)