Paganini non ripete ......., noi si Bivacco della Forcola fallito!!!!!!
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Ore 11.15 driiin driiin, è lui è lui chi se non il Paolino ....... ohhh andiamo al Bivacco della Forcola.
Si ma bo forse, ma è tardi la spesa, ma chi viene????
Pensaci su ti richiamo fra 10 minuti.
Ore 11.30 Allora ci hai pensato
Va bene andiamo, però la spesa la facciamo domani mattina a Gordona.
Sabato ore 7.45 Gordona Siamo in 7 Elefante - Elefantino - Scoiattolo e Suni - Paolo aaeabe - Numbers - Mimmo e Tiziano a prendere d'assalto il piccolo supermarket del paese, oggi il progetto è ambizioso bis di primi: pizzoccheri e risotto baita del lago per la gioia del titolare del negozio che alla vista della nostra spesa si frega le mani; ci avvisa anche che lassù la neve potrebbe arrivare al metro e qualcuno giù a ridere schernendo chi ci ha messo in guardia, sostenendo che le montagne che ci circondano sono verdi.
Io confermo che nell'ultimo tratto potremmo avere difficoltà perchè in nottata è piovuto davvero tanto.
Nel frattempo per il cafferino ci raggiungono il Paolino, Massimo 61 e Silvia unica donzella di giornata e new entry del gruppo.
Saliamo fino quasi a quota 1200 in macchina dove c'è una spolveratina di neve ma sta piovendo, i preparativi sono complessi causa anche problemi abbastanza seri ad un auto della comitiva ma alla fine in ritardo rispetto alla tabella di marcia partiamo a camminare. Fino a Dardano piove, neve quasi inesistente e ciaspole riposte nello zaino, poco oltre cambio drastico della situazione, nevischia il manto nevoso raggiunge i 20cm e ci si ciaspola. Salita in totale relax fino a Buglio dove il manto nevoso supera il mezzo metro, proseguiamo fiduciosi anche perchè schiarisce e non nevica più, Saliamo e il manto bianco aumenta in maniera esponenziale, finalmente vediamo il bivacco ma c'è ancora da pedalare, nel frattempo sul versante opposto con pendenze molto superiori ai canali che stiamo per attraversare si stacca una slavina di dimensioni importanti, il vederla in diretta e il frastuono creato sono davvero impressionanti.
Nel frattempo la neve supera il metro e qualcuno è dubbioso se proseguire o meno, la valanga ha turbato gli animi e ne avremo ancora per almeno un'ora; il tempo per cucinare e scaldare sarà poco. Consulto e alla fine vince la saggezza, si torna e tutti insieme. Allestiamo un bivacco di fortuna presso le suggestive baite di Buglio, Il Paolino si inventa anche il fuoco.Il nostro pranzo oggi è di fortuna ma ce la caviamo egregiamente anche senza pane, dopo aver mangiato un panettone ci accorgiamo di avere con noi lo speck per il risotto e decidiamo di grigliarlo e magnarcelo per poi passare alla torta del Gabri ....... schifosi!!!!!
Già che l'aspetto alcolico ha giocato un aspetto determinante, oggi abbiamo dato davvero il meglio di noi stessi: quattro bottiglie di rosso, un passito di Pantelleria, due di prosecco e per finire un ottima grappa di sforzato barricata ...... il tutto di eccellente qualità!!!!! Però non abbiamo bevuto la birra doppio malto gentilmente offerta da Silvia ...... abbiamo ancora un minimo di pudore ah ah ah!!!
Nel frattempo fiocca di bestia e la discesa fin dove c'è neve è una goduria, tornati alla macchina ci accertiamo che il problema avuto durante la salita sia risolto e poi tutti al bar davanti ad un bollente caffè a ridere e scherzare sulla fantastica giornata trascorsa insieme.
Grazie a tutti e alla prox.

Previsione. Finalmente neve copiosa!
Certo, solo ben sopra i 1.000 metri, ma la voglia di pestar neve fresca, in quest’ inverno strano, direi quasi “autunnale” , in cui abbiamo fatto di tutto tranne batter neve, è davvero tanta.
Così si organizza all’ultimo, l’idea del Paolino ci proietta tutti a scoprire una zona nuova, in una valle, quella della Forcola, selvaggia e poco battuta come tutte le sue escursioni, zona ai confini tra il lago di Novate Mezzola e la bassa val Chiavenna.

Saliamo tagliando per il bosco, alle baite di Dardano comincia a nevicare insistentemente, c’è + neve e decidiamo di ciaspolarci, così almeno evitiamo il fastidio di portarle a mano. Ancora un lungo tratto nel bel bosco, finalmente lo scenario è suggestivamente invernale, la neve aumenta, sbuchiamo nella bella cornice dei prati dell’alpe Buglio, la neve supera già il mezzo metro.
Un altro tratto nel bosco, una breve discesa, ed una traverso ci aprono la vista alla sommità della valle ed alla nostra meta, che ci appare però ancora molto lontana….La neve aumenta, saremo quasi al metro, ora la traccia da battere si fa veramente dura ed il nostro avanzare lento….Passiamo anche un paio di canali e di traversi non proprio rassicuranti con tutta la neve caduta stanotte…..
Speriamo ancora di farcela, improvvisamente sull’altro versante della valle, proprio di fronte a noi, si sente un boato, e vediamo una bella slavina che scende imponente nel silenzio …I dubbi di alcuni diventano timori, si comincia a chiedersi se sia il caso di proseguire, sia x il rischio sia per l’orario, le idee del gruppo si dividono tra chi non se la sente piu’ e i temerari votati alla meta……Ma qui, saggiamente prendiamo alla fine la decisione giusta: si sta tutti insieme, se qualcuno non se la sente di proseguire, si torna tutti.
Senza polemiche e senza rimpianti.
E così, tornati all’alpe Buglio, sfoderiamo il piano B, cerchiamo un posto un po riparato x mangiare qualcosa, vista l’ora e i morsi della fame. Sgomberiamo un tavolo con panche sepolto dalla neve e lo eleggiamo a ns. tavolo da pranzo, “riciclando” tutto cio’ che possiamo mangiare senza cucinare,
salamini, formaggio dei pizzoccheri, anche uno strolghino e qualche oliva piccante che avevo portato x scorta si rivelano utili.
C’è un piccolo focolare all’aperto, e il genio del Paolino

Immancabile anche la grappa finale…….
Belli sazi ed allegri, sotto una fitta nevicata che rende ancora tutto + suggestivo, ridiscendiamo alle macchine. Sosta caffe’ tutti insieme in un bar sulla strada, dove riusciamo ancora a ridere della bella giornata.
Oggi grande prova di gruppo!
Al bivacco torneremo.
Soddisfattissimo.
Alla prossima.

...ma mi rimane sempre un dubbio di fine gita riguardo le inservienti del Bar ... :-) ahahah
Ciao e... alla prossima ...e come dicesa sciur Gordona ... il Notaro ci aspetta !!!
video: https://www.youtube.com/watch?v=ekQbwgOYuXg&list=UUqXe5Pfls_0Y6ebxCDQYF1w

Non ho chiesto il menù. Non siamo al ristorante e non mi sembrava carino farlo...
E' bello fidarsi quando si sa di essere in una botte di ferro!!!
L'ho saputo solamente la mattina stessa, quando Max in bottega ha fatto spesa e improvvisato, quindi proposto un bis di primi. Impossibile resistere!
Oggi il pericolo valanghe è considerevole, ma non sappiamo con precisione quanto ha nevicato e a quale quota. Lo scopriremo salendo, decideremo di conseguenza. Dal fondo valle la neve nemmeno si vede sulle montagne e qualcuno nemmeno ci crede.
Siamo in tanti, ognuno porta il proprio carattere e un bagaglio con le proprie esperienze (io nello zaino avevo le patate). E' inevitabile non sentire opinioni differenti. E' difficile prendere una decisione all'unisono di fronte ad una situazione critica... ma oggi siamo comunque arrivati a una conclusione difficile: rinunciare consapevolmente al bis di primi di Max!
Ne è uscita una divertentissima giornata. La ricerca di un riparo, un fuoco, un pranzo di fortuna con quello che avevamo. La baita chiusa, ma che sembrava la nostra, sotto una fitta nevicata... e forse un orso nascosto dietro al pino impaurito dalla nostra voracità!!!

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