L'idea era di andare alla capanna Bardughé, ma poco prima del tunnel del monte Ceneri, Antonella propone di salire all'alpe Foppa vedendola già illuminata dal sole. Così tutti d'accordo, per non avere altra strada da fare in auto, dopo una ventina di minuti abbiamo già calzato gli scarponi e siamo pronti a partire.
Come sempre ci diciamo di stare in gruppo a un passo tranquillo, ma, come spesso accade, Francesca e Silvana di buona lena in un'ora e cinquanta sono già all'alpe, seguendo il sentiero ripido, quelle che un tempo erano le piste da sci.
Io, Anto e Robi, seguendo tutta la strada sterrata, giungiamo con una buona mezz'ora in ritardo.
Durante la salita però il sole ha fatto un po' le bizze, complice il vento che all'alpe era molto forte; così ci siamo messi in un angolo sulla terrazza del ristorante e lì al riparo abbiamo pranzato e dormicchiato al sole che, per fortuna, poco dopo mezzogiorno ci ha scaldato fino al suo tramontare, mettendo in ombra poco dopo le quattordici e trenta il nostro accampamento improvvisato.
Ci copriamo per bene e tutti assieme scendiamo a valle.
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