Zuccone Campelli, 2161m - Canalone dei Camosci
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Pensavo che il giro al Santa Rita di qualche giorno fa fosse l'ultimo dell'anno ma durante le vacanze natalizie volevo dedicarmi un po' alla montagna. Fatto sta che il giorno prima, dopo alcune rapide consultazioni, mi unisco a Zeno, Luca ed amici per salire il Canalone dei Camosci al Campelli.
Riunito il gruppo, dirigiamo verso la conca del Campelli seguendo una traccia poco marcata nonostante davanti a noi ci siano già due o tre persone. Salita l'ampia conoide decidiamo di continuare senza ramponi: la neve non è rigelata totalmente, sotto la crosta è ancora farinosa ma tutto sommato si sale bene. A metà del canale incrociamo casualmente degli altri amici e dopo uno scambio di auguri e convenevoli continuiamo fino ad uscire poco dopo dal canale ed arrivare sulla cresta. Qui sostiamo giusto il tempo di scaldarci un po' e mangiare del cioccolato poi puntimo in direzione del Dente, dov'è posta la croce di vetta.
Qui affrontiamo un breve tratto attrezzato ed assieme a Luca, decido di farmi una piccola longe per passare in sicurezza quel tratto (che non ricordavo). Poi, vista la poca difficoltà, al ritorno mi affiderò solo alle catene e alle basi dell'arrampicata :) In cima al Campelli scattiamo le classiche foto poi dirigiamo verso lo Zucco dove c'è una croce con la madonnina. Anche qui foto e strette di mano.
Per il ritorno scegliamo il canale Madonnina ma non conoscendo perfettamente la zona, scendiamo da quello che ci sembra il canale scelto ma che in realtà è una variante del camosci a cui poi ci ricongiungeremo più sotto. Qui la neve è meno farinosa ma non battuta, non c'è traccia per cui scendiamo ad intuito e la discesa si rivela piuttosto facile dato che non ci sono altri canali paralleli che potremmo erroneamente imboccare. Tornati alla base, seguiamo lo stesso percorso dell'andata e ci fiondiamo al Lecco per un eccellente pranzo.
Poi un genepì alle funivie e giù verso casa dopo i classici auguri di buon anno.
Alla prossima!
Riunito il gruppo, dirigiamo verso la conca del Campelli seguendo una traccia poco marcata nonostante davanti a noi ci siano già due o tre persone. Salita l'ampia conoide decidiamo di continuare senza ramponi: la neve non è rigelata totalmente, sotto la crosta è ancora farinosa ma tutto sommato si sale bene. A metà del canale incrociamo casualmente degli altri amici e dopo uno scambio di auguri e convenevoli continuiamo fino ad uscire poco dopo dal canale ed arrivare sulla cresta. Qui sostiamo giusto il tempo di scaldarci un po' e mangiare del cioccolato poi puntimo in direzione del Dente, dov'è posta la croce di vetta.
Qui affrontiamo un breve tratto attrezzato ed assieme a Luca, decido di farmi una piccola longe per passare in sicurezza quel tratto (che non ricordavo). Poi, vista la poca difficoltà, al ritorno mi affiderò solo alle catene e alle basi dell'arrampicata :) In cima al Campelli scattiamo le classiche foto poi dirigiamo verso lo Zucco dove c'è una croce con la madonnina. Anche qui foto e strette di mano.
Per il ritorno scegliamo il canale Madonnina ma non conoscendo perfettamente la zona, scendiamo da quello che ci sembra il canale scelto ma che in realtà è una variante del camosci a cui poi ci ricongiungeremo più sotto. Qui la neve è meno farinosa ma non battuta, non c'è traccia per cui scendiamo ad intuito e la discesa si rivela piuttosto facile dato che non ci sono altri canali paralleli che potremmo erroneamente imboccare. Tornati alla base, seguiamo lo stesso percorso dell'andata e ci fiondiamo al Lecco per un eccellente pranzo.
Poi un genepì alle funivie e giù verso casa dopo i classici auguri di buon anno.
Alla prossima!
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