Monte Zeda -2156 mt- (da Archia).
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Avremmo fortemente voluto titolare questa relazione che mi accingo a raccontarvi: Monte Zeda 2156 mt & Pizzo Marona 2051 mt.
La giornata era preannunciata non esaltante dal punto di vista meteorologico, nonostante tutto, decidiamo di non annullare la nostra escursione pianificata nei giorni precedenti. In auto e avventurosamente raggiungiamo l'agriturismo Archia 1354 mt dopo una lunga cavalcata su sterrato un pò scomodo da percorrere in auto. A piedi seguendo i segnavia ottimamente sistemati raggiungiamo il Passo Folungo mt. Qui una sbarra vieta il proseguimento ai veicolo a motore.
Da questo momento in poi inizia la vera e propria escursione risalendo la vecchia strada militare della Linea Cadorna: manufatto risalente ad epoche di Prima Guerra Mondiale. L'itinerario si svolge su una larghissima e mai esposta strada che giungerà al Bivacco Pian Vadà 1711 mt. Dopodiché si arriverà a Pian Vadà 1829 mt e fino a questo punto l'escursione è classificabile T1 per la sua estrema facilità.
Inizia la parte tosta della giornata, non tanto tecnicamente, ma il fatto di essere in luoghi da noi sconosciuti e circondati da una nebbia infame ci preoccupa un pò, ma siamo ostinati e tenaci al punto giusto per decidere di salire e affrontare la selvaggia cresta della Zeda. I segnavia bianco-rossi verniciati su roccia a terra, riusciamo comunque ad avvistarli e di conseguenza riusciamo senza problemi ad orientarci nei passaggi in cresta rocciosa, comunque facili e mai esposti. Finalmente eccoci di fronte la croce di vetta: Monte Zeda 2156 mt.
Mentre in discesa, sotto una nebbia sempre più fitta, ripercorriamo il medesimo itinerario, qualcosa non và per il verso giusto. Perdiamo il sentiero, probabilmente confusi ci ritroviamo su un sentierino di capre, che non è quindi il nostro ufficialmente segnalato. Grazie a Silvia e, al suo self-control ed intuizione femminile, riusciamo a riprendere la via giusta uscendo da un potenziale pericolo. Tornati sui nostri passi al Bivacco Pian Vadà 1711 mt riprendiamo la Strada Militare della Linea Cadorna. Ora consapevoli che da questo momento in poi siamo praticamente fuori da ogni pericolo di orientamento. Eccoci di ritorno all'Alpe Archia 1354 mt nei pressi dell'agriturismo ponendo fine a questa giornata di montagna.
NOTE: Sentieri ben segnalati e classificazione tecnica T2 agevole.
La giornata era preannunciata non esaltante dal punto di vista meteorologico, nonostante tutto, decidiamo di non annullare la nostra escursione pianificata nei giorni precedenti. In auto e avventurosamente raggiungiamo l'agriturismo Archia 1354 mt dopo una lunga cavalcata su sterrato un pò scomodo da percorrere in auto. A piedi seguendo i segnavia ottimamente sistemati raggiungiamo il Passo Folungo mt. Qui una sbarra vieta il proseguimento ai veicolo a motore.
Da questo momento in poi inizia la vera e propria escursione risalendo la vecchia strada militare della Linea Cadorna: manufatto risalente ad epoche di Prima Guerra Mondiale. L'itinerario si svolge su una larghissima e mai esposta strada che giungerà al Bivacco Pian Vadà 1711 mt. Dopodiché si arriverà a Pian Vadà 1829 mt e fino a questo punto l'escursione è classificabile T1 per la sua estrema facilità.
Inizia la parte tosta della giornata, non tanto tecnicamente, ma il fatto di essere in luoghi da noi sconosciuti e circondati da una nebbia infame ci preoccupa un pò, ma siamo ostinati e tenaci al punto giusto per decidere di salire e affrontare la selvaggia cresta della Zeda. I segnavia bianco-rossi verniciati su roccia a terra, riusciamo comunque ad avvistarli e di conseguenza riusciamo senza problemi ad orientarci nei passaggi in cresta rocciosa, comunque facili e mai esposti. Finalmente eccoci di fronte la croce di vetta: Monte Zeda 2156 mt.
Mentre in discesa, sotto una nebbia sempre più fitta, ripercorriamo il medesimo itinerario, qualcosa non và per il verso giusto. Perdiamo il sentiero, probabilmente confusi ci ritroviamo su un sentierino di capre, che non è quindi il nostro ufficialmente segnalato. Grazie a Silvia e, al suo self-control ed intuizione femminile, riusciamo a riprendere la via giusta uscendo da un potenziale pericolo. Tornati sui nostri passi al Bivacco Pian Vadà 1711 mt riprendiamo la Strada Militare della Linea Cadorna. Ora consapevoli che da questo momento in poi siamo praticamente fuori da ogni pericolo di orientamento. Eccoci di ritorno all'Alpe Archia 1354 mt nei pressi dell'agriturismo ponendo fine a questa giornata di montagna.
NOTE: Sentieri ben segnalati e classificazione tecnica T2 agevole.
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