Cima Nana 2572 m e Cima Cesta 2454 m


Publiziert von cristina , 6. November 2014 um 14:32. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 2 November 2014
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Carciato Loc. "La Gnoca"-Malga Carciato-P.so Cavazal-Bivacco Costanzi-Forcella di Nana-Cima Nana-Cima Cesta-P.so di Nana-Val dei Cavai-Lago delle Salare-Malga Clesera-Malè-Carciato.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Val di Non, passare per Cles,Mostizzolo,Malè. Poco dopo Monclassico deviazione a sx per Carciato. Raggiungere il centro del paesino e seguire i cartelli per l'area pic-nic la Gnoca.
Kartennummer:Tabacco 1:50.000 Parco Naturale Adamello-Brenta

E’ il terzo week che facciamo in Trentino e la Cima Nana l’abbiamo sempre rimandata. Viste le previsioni per la prossima settimana ci andiamo oggi o il prossimo anno…

Scegliamo un sentiero diverso dal solito per raggiungere il Pian della Nana, sentiero che non conosciamo. Siamo un po’ titubanti perché è sul versante nord, neve non ne troveremo di sicuro ma ghiaccio e brina…

Lasciamo l’auto all’area pic-nic di Carciato “La Gnoca” e imbocchiamo la sterrata per la Malga Carciato. I tempi per raggiungerla sono piuttosto discordanti, quello ufficiale la dà a 1,40 h poi qualcuno ha aggiunto + 60 minuti su un altro a fianco hanno scritto 2 h, diciamo che 1,40 h sono sufficienti…

La malga non è necessario raggiungerla, rimane un poco a sx della sterrata che termina poco dopo.

Quello che abbiamo davanti è impressionante e mi vien da dire: “Dove cavolo faranno passare il sentiero?” Pareti incombenti, noi sotto piccoli piccoli è gioco forza aspettarsi un sentiero ripido e ripido sarà, anzi di più!

Uno stretto sentierino sale verticalmente a stretti tornanti. Il timore di trovarlo gelato si rivela fondato, per fortuna in salita i problemi non ci sono, avessimo scelto di farlo in discesa sarebbe stata tutta un’altra cosa, qui il sole in questo periodo non arriva di sicuro. Tra l’altro non penso lo farei nemmeno se fosse asciutto, troppo in piedi, tratti esposti dove è assolutamente vietato scivolare o inciampare e le ginocchia…penso si rifiuterebbero!

Dopo l’aggiramento di uno sperone il sentiero per quanto sempre ripido diventa meno esposto e in un ambiente particolarmente selvaggio e totalmente diverso dal Brenta che la maggior parte delle persone frequenta raggiungiamo il P.so Cavazal, spettacolo! Siamo finalmente al sole e davanti a noi le cime sotto le quali passa il Sentiero Costanzi. Un altro ripido salto attrezzato supera un punto particolarmente esposto e finalmente il grosso della fatica ha termine. Proseguiamo con vari sali scendi fino a raggiungere Pracastron e il piccolo bivacco Costanzi.

Sosta e punto della situazione. Abbandoniamo l’idea di scendere lungo la Valle del Vento, data l’esposizione, potrebbe essere una versione simile a quella dell’andata, meglio andare in esplorazione in un altro momento. Decidiamo quindi di salire alla Forcella della Nana, proseguire per cresta fino al P.so della Nana e poi scendere per la Valle dei Cavai.

Saliamo alla Forcella della Nana e quindi in cima, dove incontriamo un simpatico signore cui chiediamo, perché sta venendo da là, info sulla possibilità di scendere direttamente al P.so della Nana dalla cresta. Non ci ha fatto caso ma ha qualche dubbio. Io non ricordo di aver letto qualcosa in merito e non ricordiamo come sia il P.so della Nana, di certo dalla cresta dall’altra parte del passo, quella del Pallon tanto per capirci, non si scende!

Andiamo a vedere. Scendiamo da Cima Nana e proseguiamo sulla cresta quasi pianeggiante, Cima Cesta deve essere uno di questi dossetti ma non sapremmo dire quale, sembra sempre quello successivo, ma la cresta prosegue per un bel po’ sempre quasi in piano fino al punto che precipita sul P.so di Nana. Da qui non capiamo, fino ad un certo punto si scende sicuramente poi boh! Non avendo voglia di scendere e poi magari dover risalire preferiamo tornare sui nostri passi e andare a intercettare il sentiero, sarà per un’altra volta!

Intercettato il sentiero, raggiungiamo il P.so di Nana. Direttamente dalla cresta non si scende, gli ultimi metri sono un bel salto ma, abbandonandola in quel punto si può scendere per prati, un po’ ripido ma sembra fattibile…alla prossima!

Sosta panini al P.so e poi discesa nella Valle dei Cavai. Non vediamo né i resti della Malga Cavai né il grosso larice secolare, crocevia di numerosi sentieri, così avevamo letto. Il cartello segnavia è spezzato e appoggiato sul sentiero. Non vediamo nè bolli né tracce di passaggio ci viene quindi il dubbio che sia stato messo in un punto sbagliato. Altro cambio di percorso, le giornate sono corte non possiamo perdere troppo tempo in giri a vuoto, tra l’altro il versante diventa presto bosco per cui addio luce…

Proseguiamo quindi verso il lago delle Salare e Malga Clesera, dove senza raggiungerla, imbocchiamo il sentiero per il bivacco Mezzol che però speriamo non dover raggiungere. Purtroppo sia sul GPS sia sulla cartina mancano varie sterrate che incrociamo. A un bivio proviamo a deviare a sx, direzione che dovremmo prendere per tornare a Carciato, ma la sterrata termina a un’antenna e un’altra sale.

Torniamo al bivio e poco dopo il sentiero 308 taglia il tornante, lo seguiamo e qui probabilmente sbagliamo, invece di continuare sulla sterrata, continuiamo a seguire il sentiero 308 su cui tra l’altro poco dopo troviamo il cartello che indica Carciato ma…a 3,50 h!!!

Impossibile ci diciamo. Ricontrolliamo la cartina e a questo punto ci accorgiamo del probabile errore ma ormai è troppo tardi!

Il sentiero ci porta quindi a Malè, dove i cartelli a questo punto danno Carciato a 2.30 h, li ignoriamo e decidiamo di seguire la statale che ci sembra sicuramente più breve. Fortuna vuole che accanto alla statale oltre alla ferrovia corra anche una ciclabile e in circa un’oretta siamo al posteggio!

Morale, se giri il “Brenta conosciuto” nessun problema, altrove, armati di tanta pazienza!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 6. November 2014 um 19:19
Armati di pazienza? No, di "culo" stratosferico! Dai,dai...fuori i Km e dislivello! Cacciate la verità...
Saluti
Falsonemontano

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. November 2014 um 08:55
km e dislivello? Se avessimo seguito i cartelli di sicuro sarebbero stati di più o staremmo vagando ancora nei boschi di Malè :-)))

Menek hat gesagt:
Gesendet am 7. November 2014 um 10:12
Si questo l'ho capito... ma cacciate i "dati"... :)

cristina hat gesagt:
Gesendet am 7. November 2014 um 10:32
Beh è stata lunga...non più di altre ma adesso le giornate si sono accorciate per cui sarà il caso di accorciare anche i giri...l'anno prossimo ci vieni anche tu così calcoli tutto :-)))))

gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. November 2014 um 19:46
Eh quando si passa in modalità "scoperta" c'è da farsi un bel mazzo e le sorprese possono essere tante, anche amare.
Vi sono vicino......capita spesso anche a me....

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. November 2014 um 09:29
Tu sei il maestro del genere...:-))))


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