Dolomiti di Brenta - Ferrata Spellini
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A una settimana di distanza siamo ancora qui, ci stiamo prendendo gusto!
Domenica scorsa ci avevano suggerito di andare a fare questa nuova ferrata, nuova si fa per dire perché ormai saranno quattro anni che c’è, che mette in collegamento la Via delle Bocchette Centrali con il Sentiero Attrezzato Osvaldo Orsi.
Non si può perdere l’occasione di un altro bel week-end, tra l’altro Attila si è abbattuto più sull’Alto Adige che non in Trentino per cui abbiamo buone possibilità di non trovare neve. Ci preoccupa un poco l’abbassamento delle temperature poiché la salita alla Bocca di Brenta è tutta a nord. C’è un salto di roccia attrezzato che spesso è bagnato e forse qui potremmo trovare del ghiaccio, c’è però la possibilità di risalire il canale a fianco per cui siamo ottimisti.
Partiamo dal posteggio di Vallesinella con temperatura vicina allo zero ma potrebbe essere anche qualche grado sotto poiché a Campiglio c’era solo 1°. Scopriamo anche che il rifugio è stato completamente rifatto, la costruzione non ci piace ma ne abbiamo viste di peggio.
Per andare in temperatura prendiamo un buon passo e velocemente raggiungiamo il rifugio Casinei. Proseguiamo per il rifugio Brentei, dove notiamo un’immane opera di taglio di alberi, probabilmente dovuto all’inverno passato.
A parte qualche tratto del sentiero un poco gelato arriviamo senza problemi al rifugio, dove facciamo una breve sosta. Anche qui sembra stiano lavorando, una ruspa e attrezzi vari sono sparsi nei pressi del rifugio che tra l’altro ha ancora svariate finestre aperte.
Proseguiamo per la Bocca di Brenta con un bel sentiero in leggera salita. Ogni tanto si sentono rumori sinistri e sul sentiero troviamo più blocchi di ghiaccio, ecco questa era una cosa cui non avevamo pensato…abbiamo pensato a dove avremmo potuto trovare il sentiero ghiacciato ma non a quello che avrebbe potuto piovere dall’alto!
Raggiungiamo il salto attrezzato e come previsto è un po’ ghiacciato e c’è qualche residuo di neve fresca, tutto ciò, però non crea problemi. Leggermente più difficoltoso sono gli ultimi metri prima della bocca, dove il nevaio perenne ora è ghiacciato e la neve fresca è poca. Con cautela ci spostiamo verso l’attacco delle Bocchette Centrali e andiamo a prendere la traccia che su ghiaie raggiunge la Bocca di Brenta. Finalmente siamo al sole!
Pausa fotografica e veloce discesa al Rifugio Pedrotti. Un controllo alla cartina e quindi scendiamo, con cautela perché il sentiero essendo ancora all’ombra è gelato in vari punti, a prendere il Sentiero Osvaldo Orsi che rimane interamente al sole.
Non lo percorriamo a lungo, forse per una ventina di minuti. Prima di raggiungere il tratto attrezzato troviamo il bivio per la Ferrata Spellini.
Svoltiamo a sx ed entriamo in uno splendido vallone su cui incombe sulla sx il Campanile Basso. Risaliamo le ghiaie fino a raggiungere la parete di fronte dove inizia la ferrata.
La ferrata è semplice, ottimamente attrezzata, anche se i primi chiodi sono usciti dalla roccia. Alterna tratti di cavo a svariate scale tra cui due, la prima e l’ultima, lunghe e aggettanti. L’ambiente è veramente superbo.
Raggiunta la Bocca degli Armi, dove iniziano le Bocchette Centrali, termina la nostra ferrata. Controlliamo se è fattibile scendere la Vedretta degli Sfulmini senza ramponi ma è tutto ghiaccio e troppo ripido. Togliamo quindi il kit da ferrata, calziamo i ramponi e scendiamo velocemente. Raggiunto il sentiero, in breve siamo al rifugio Alimonta, dove ho l’amara sorpresa di costatare che le mie scarpe si sono nuovamente aperte!
E che cavolo, non è la prima volta che facciamo risuolare gli scarponi, queste non ne vogliono sapere, la destra è in pratica aperta. Proviamo una riparazione di fortuna che durerà giusto il tempo di scendere al rifugio Brentei, forse…
Non voglio pensarci, ci mangiamo i nostri panini, dopo di che scendiamo al Rifugio Brentei, quindi Rifugio Casinei dove, poiché la scarpa non sembra peggiorata, allunghiamo leggermente la discesa passando dalle Cascate di Vallesinella.
Ora speriamo che a Romeno, gli scarponi che abbiamo lasciato per emergenza siano i miei!
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