SPITZHORLI m. 2737 ( Passo del Sempione)
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Nuvole in arrivo da Est prevedeva il Meteo. Vero, in Val Formazza la velatura del cielo era sempre più marcata e la meta dello Spitzhorli dal Passo del Sempione poteva essere la scelta opportuna.
In effetti siamo arrivati con il cielo ancora limpido e il vento quasi assente.
Lasciamo l’auto vicino al ristorante, scendiamo verso il laghetto sottostante e prendiamo il sentiero che parte dalla sinistra. Non ci sono cartelli specifici per lo Spitzhorli; seguendo il sentiero si superano alcuni dossi e tenendo la destra di una evidente bastionata si arriva all’Alpe di Hopsche. Il sentiero prosegue verso sinistra e sale con pendenze molto dolci verso la base del Tochuhorn. Qui troviamo un primo cartello con l’indicazione del Passo della Usseri Nanzlicke. Si prosegue in falsopiano fino a una modesta impennata del sentiero e si entra nel vallone costeggiato a sinistra dagli Straffelgrat e con lo Spitzhorli sullo sfondo.
( ore 1,30 dal Passo del Sempione). La pista è larga e ben segnata da ometti e si arriva in fondo al vallone superando modesti dislivelli fino al Passo della Usseri Nanzlicke ( m 2602 – ore 2,00 ). Qui il vento soffia impetuoso e la visione della piramide del Biethorn è impagabile. Il sentiero si alza sulla destra su terreno ghiaioso e superando ampi pianori porta in breve alla vetta( ore 2,30). Il vento fortissimo non ci impedisce di gustare il grandioso panorama verso i Mischabel, le mitiche vette del Vallese e il ghiacciaio dell’Aletsch.
Le nuvole sono arrivate nel frattempo a coprire la vetta del Monte Leone e si allungheranno nel pomeriggio anche sopra il Passo del Sempione. Lasciamo in fretta la vetta e alla Usseri Nanzlicke proseguiamo a sinistra puntando verso il Bistinepass marcato da un evidente “omone” e da qui per ampi pascoli al Passo del Sempione.
Bella escursione, non impegnativa ma gratificante per il panorama.
Grazie a Franco e Michele per la compagnia.
In effetti siamo arrivati con il cielo ancora limpido e il vento quasi assente.
Lasciamo l’auto vicino al ristorante, scendiamo verso il laghetto sottostante e prendiamo il sentiero che parte dalla sinistra. Non ci sono cartelli specifici per lo Spitzhorli; seguendo il sentiero si superano alcuni dossi e tenendo la destra di una evidente bastionata si arriva all’Alpe di Hopsche. Il sentiero prosegue verso sinistra e sale con pendenze molto dolci verso la base del Tochuhorn. Qui troviamo un primo cartello con l’indicazione del Passo della Usseri Nanzlicke. Si prosegue in falsopiano fino a una modesta impennata del sentiero e si entra nel vallone costeggiato a sinistra dagli Straffelgrat e con lo Spitzhorli sullo sfondo.
( ore 1,30 dal Passo del Sempione). La pista è larga e ben segnata da ometti e si arriva in fondo al vallone superando modesti dislivelli fino al Passo della Usseri Nanzlicke ( m 2602 – ore 2,00 ). Qui il vento soffia impetuoso e la visione della piramide del Biethorn è impagabile. Il sentiero si alza sulla destra su terreno ghiaioso e superando ampi pianori porta in breve alla vetta( ore 2,30). Il vento fortissimo non ci impedisce di gustare il grandioso panorama verso i Mischabel, le mitiche vette del Vallese e il ghiacciaio dell’Aletsch.
Le nuvole sono arrivate nel frattempo a coprire la vetta del Monte Leone e si allungheranno nel pomeriggio anche sopra il Passo del Sempione. Lasciamo in fretta la vetta e alla Usseri Nanzlicke proseguiamo a sinistra puntando verso il Bistinepass marcato da un evidente “omone” e da qui per ampi pascoli al Passo del Sempione.
Bella escursione, non impegnativa ma gratificante per il panorama.
Grazie a Franco e Michele per la compagnia.
Tourengänger:
Giuliano54

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