Pizzo Pioltone - Alta Val Bognanco
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Siamo io e il mio amico Walter ed è tutta l'estate che ci giriamo intorno. Finalmente tra meteo, ferie, riposi e impegni vari si riesce ad organizzare un giro insieme. Sembrava diventato impossibile.
Scegliamo questa meta, abbastanza semplice e di medio impegno, ma assolutamente non priva di fascino e bellezza, anzi! Il giro è un bell'anello che va da San Bernardo fino alla cima del Pizzo Pioltone, spezza con una bella mangiata al Rifugio Gattascosa e rientra passando dal Lago di Ragozza.
Ci troviamo alle 7:00 a casa mia ed alle 08:45 siamo già al parcheggio di San Bernardo, il Vento molto forte ci accoglie subito fresco e frizzante, ci accompagnerà e tormenterà per tutta la salita. Il sentiero all'inizio è una "autostrada di montagna" in direzione Arza infatti è un tappeto asfaltato, steso su e giù asseconda l'andamento irrequieto del terreno, poi inizia a salire.
Giunti ad Arza (09:20 ?) ci stacchiamo da questa "autostrada" e seguiamo per il Lago di Agro. Un bel sentiero che sa proprio di montagna, mai noioso ci piace e convince, passiamo il lago e puntiamo il Passo di Monscera dove puntuali ci presentiamo alle 11:00 circa. Il panorama comincia già ed esprimere cose forti, divertente il cippo che segna il confine Italia-Svizzera sopra al quale mi faccio fotografare.
Dal cartello del passo si svolta a destra iniziando una comoda salita sulla dorsale del pizzo che saltella da una parte all'altra del confine di stato, il vento è molto forte e ci spazza come se volesse scagliarci il più lontano possibile, resistiamo, il sentiero è comodo e ben evidente, quindi lo seguiamo fino alla cima.
Ore 12:15 - Firmiamo il libro di vetta e cerchiamo riparo per una frugale merenda (accompagnata da ottima birra in stile Pils).
La merenda ci apre lo stomaco, pertanto riteniamo di aver gustato il panorama a sufficienza e ci lanciamo verso il Rifugio Gattascosa. Ore 14:00 il rifugio ci accoglie con fumante polenta...fatto le opportune scorte e qualche parola con gestori ed avventori si riparte, anche il vento forse si è fermato per pranzo perchè ora non soffia più così forte, anzi è gradevole. Procediamo decisi su un tranquillo sentiero alla volta del parcheggio di San Bernardo, ma non prima di buttare un'occhiata al Lago di Ragozza, bello...
Giunti finalmente alla macchina il pensiero è anche un desiderio, alla prossima volta... speriamo presto!
Scegliamo questa meta, abbastanza semplice e di medio impegno, ma assolutamente non priva di fascino e bellezza, anzi! Il giro è un bell'anello che va da San Bernardo fino alla cima del Pizzo Pioltone, spezza con una bella mangiata al Rifugio Gattascosa e rientra passando dal Lago di Ragozza.
Ci troviamo alle 7:00 a casa mia ed alle 08:45 siamo già al parcheggio di San Bernardo, il Vento molto forte ci accoglie subito fresco e frizzante, ci accompagnerà e tormenterà per tutta la salita. Il sentiero all'inizio è una "autostrada di montagna" in direzione Arza infatti è un tappeto asfaltato, steso su e giù asseconda l'andamento irrequieto del terreno, poi inizia a salire.
Giunti ad Arza (09:20 ?) ci stacchiamo da questa "autostrada" e seguiamo per il Lago di Agro. Un bel sentiero che sa proprio di montagna, mai noioso ci piace e convince, passiamo il lago e puntiamo il Passo di Monscera dove puntuali ci presentiamo alle 11:00 circa. Il panorama comincia già ed esprimere cose forti, divertente il cippo che segna il confine Italia-Svizzera sopra al quale mi faccio fotografare.
Dal cartello del passo si svolta a destra iniziando una comoda salita sulla dorsale del pizzo che saltella da una parte all'altra del confine di stato, il vento è molto forte e ci spazza come se volesse scagliarci il più lontano possibile, resistiamo, il sentiero è comodo e ben evidente, quindi lo seguiamo fino alla cima.
Ore 12:15 - Firmiamo il libro di vetta e cerchiamo riparo per una frugale merenda (accompagnata da ottima birra in stile Pils).
La merenda ci apre lo stomaco, pertanto riteniamo di aver gustato il panorama a sufficienza e ci lanciamo verso il Rifugio Gattascosa. Ore 14:00 il rifugio ci accoglie con fumante polenta...fatto le opportune scorte e qualche parola con gestori ed avventori si riparte, anche il vento forse si è fermato per pranzo perchè ora non soffia più così forte, anzi è gradevole. Procediamo decisi su un tranquillo sentiero alla volta del parcheggio di San Bernardo, ma non prima di buttare un'occhiata al Lago di Ragozza, bello...
Giunti finalmente alla macchina il pensiero è anche un desiderio, alla prossima volta... speriamo presto!
Tourengänger:
cristi4n

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