Camoscellahorn (2612m) da Alpe San Bernardo


Publiziert von Marco86 , 23. Juli 2021 um 10:20. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:18 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1040 m
Abstieg: 1040 m
Strecke:13,4 km ad anello
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Strada Statale del Sempione uscire a Domodossola e seguire le indicazioni per la Val Bognanco. Risalire tutta la valle seguendo le indicazioni per il Rifugio San Bernardo. Qui ampia disponibilità di parcheggio
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio San Bernardo Rifugio Gattascosa

Dal grosso e capiente parcheggio proprio davanti al Rifugio San Bernardo (1630m) si torna leggermente indietro sulla strada fino a imboccare la strada gippabile che gira sulla sinistra in direzione del Rifugio il Dosso. Questa perde inizialmente qualche decina di metri di quota, fino al ponte sul Rio Rasiga. Una volta attraversato la strada inizia a salire ripida, riguadagnando velocemente quota. Si superano così il RIfugio il Dosso (1740m) e Arza. Da qua si diramano verso destra i sentieri che salgono ai laghi del Paione. Noi non li consideriamo e continuiamo a salire, ora su pendenze più tranquille, lungo la stradina sterrata. Presto il bosco lascia il posto a verdi pascoli e la nostra cima odierna appare ben evidente davanti a noi. Quella lunga pietraia inclinata sotto il sole incute un minimo di preoccupazione, ma non ci perdiamo d'animo e continuiamo a salire. Superata l'alpe Monscera (1978m), abbandoniamo la strada sterrata (che prosegue in direzione del Rifugio Gattascosa) e imbocchiamo un piccolo sentiero sulla destra. Risalito un breve pendio ci troviamo di fronte al Lago di Monscera (2072m) e da qui è un attimo arrivare all'omonimo passo (2103m). Da qui si apre una bellissima vista sul trittico del sempione.
Dopo un paio di minuti di sosta per bere (oggi la giornata è veramente calda) riprendiamo la salita. Dal passo alla cima bisogna coprire circa 500m di dislivello. Coi primi 200m scarsi si risale una spalla erbosa su pendenze medio ripide. Qui il sentiero imbocca l'ultimo ripido strappo finale che risale su terreno ghiaioso e friabile. Si continua così per i restanti 300 metri di dislivello, proseguendo a passo lento sia per il tipo di terreno che per le forti pendenze. Infine, gudagnata la cresta erbosa si raggiunge finalmente il grosso ometto di vetta. Dopo circa 2h30' dalla partenza siamo sulla cima del Pizzo Pioltone, anche detto Camoscelahorn (2612m). Rimaniamo qualche attimo sulla vetta ad ammirare il bellissimo panorama che la bella giornata di sole ci sta regalando. La vista da quassù ripaga completamente della faticaccia fatta nell'ultima erta rampa finale. 
Riprendiamo quindi la discesa, resa lenta dal terreno difficile, per la stessa via di salita. Raggiunto nuovamente il passo imbocchiamo un sentierino che passa alto sopra il lago fino a poi ridiscendere sulle sue sponde. Proseguiamo per qualche minuto fino a ricongiungerci con la pista sterrata abbandonata in mattinata. Questa volta la proseguiamo fino a raggiungere il Rifugio Gattascosa (1993m). 
Dopo una pausa per mangiare e berci una bella birra fresca riprendiamo quindi la discesa resa piacevole dalle pendenze miti e dalla bellezza di questi posti. Passiamo di fianco al bellissimo lago di Ragozza, quindi giù per boschi di abeti e larici e torbiere. In meno di un'ora dalla ripartenza dal Gattascosa siamo nuovamente al parcheggio di fronte al Rifugio San Bernardo.

NOTE:
escursione che presenta il suo unico punto di difficoltà nell'erta rampa finale che porta sulla cima del Pizzo Pioltone. Nulla di insuperabile e pericoloso, ma le forti pendenze e il terreno friabile rendono difficoltoso e faticoso questo ultimo tratto. Per il resto bellissimi posti e bellissimi panorami.

Tourengänger: Marco86, dario86
Communities: Hikr in italiano


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