4 Ott. 2011 LAGHI DI CAMPOSECCO E CINGINO (in compagnia di un Amico)
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Lettori di Hikr che noterete la data non recente...... Perdonatemi!!!
Da tempo penso se, fosse "stato"corretto mettere in rete questa escursione. Per cui,pubblicare le foto e descrivere un escursione in montagna "memorabile", trascorsa in compagnia di due amici. Uno dei quali in particolare pochi mesi dopo, verrà stroncato da un cancro incurabile.... L'idea mi passa spesso nella mente.......La decisione arriva in seguito ad una chiaccherata, avvenuta con i suoi cari, dai quali ottengo il loro consenso a pubblicarlo..... La stesso permesso l'ottengo anche da Bruno. Grazie!!
Silverio perdonami anche Tu se ho atteso parecchio tempo prima di pubblicare, la più significativa escursione in Tua Compagnia e quella di Bruno. (.La nostra amicizia risaliva sin dagli anni '50 essendo noi vicini di casa condividendo con lui, giochi, . lavoro e passatempi vari.... di gioventù). Mi rammarico di questo, perché In quel periodo non conoscevo l'esistenza di questo sito, ne tanto meno immaginavo quante "procedure"avrei dovuto imparare per inserire i miei racconti nel sito stesso. In seguito, nel periodo della tua malattia, mi è sembrato indiscreto parlarne......(viste le circostanze)
Sono passati tre anni , ma di quel giorno ricordo minuto per minuto..... Forse la meteo ? La magia di quel ambiente....? Un altro ancora? il tratto che collega il lago di Camposecco sino all'ingresso della galleria che conduce al lago Cingino tracciato da me mai utilizzato precedentemente, visto che fin dalla mia prima salita(1966) al Cingino ero transitato sul ripido sentiero,(oggi semi scomparso) ricavato nel vallone sottostante dell'ingresso stesso....... In seguito per recarmi lassù, ho sempre utilizzato quello che passa da Lombraoro.
Sapevamo che era una "tapasciada", ma tanto era la speranza di vedere gli stambecchi "free- climber" sulla diga del lago Cingino, eravamo tanto speranzosi che!!! ...A prescindere questa è un escursione affascinante........ Al tempo stesso mi si offriva l'opportunità di aggiungere al mio diario il tratto sopra descritto, a me mancante...... Alle 8,00 ci mettiamo in movimento , transitando sulla diga di Campliccioli e dopo aver oltrepassato l'edificio della centrale elettrica, iniziamo la salita. L'affrontiamo con passo regolare, essendo questo sentiero " cattivo" ( termine coniato in quel'occasione da Silverio).Attraversiamo diversi alpeggi , segnalati con il loro nome . Superati i quali, affrontiamo con passo lento ma continuo, il mitico sentiero scalinato (opera inimitabile) che collega il pianoro dell'Alpe Banella all'Alpe Scarone.
Così procedendo arriviamo e superiamo il lago di Camposecco con andamento antiorario, proseguiamo (perdendo quota) in direzione dell'ingresso della galleria, che vediamo lontana.....
Il tracciato è molto panoramico, essendo noi con lo sguardo rivolto verso "Sud- Est" . Intravvediamo sul versante opposto il sentiero percorso in salita.........Entriamo nella galleria, è illuminata, per cui si cammina con sicurezza. Nella stessa è presente una grossa tubazione nella quale scorre l'acqua proveniente dal lago Cingino, e diretta a quello di Campliccioli. La lunghezza è di oltre 3 Km. Quando usciamo , scrutiamo subito il muraglione della diga ,ma delusi anziché no, perché non si vede nessun quadrupede. Pur sconsolati procediamo , dobbiamo risalire fino al culmine del possente muro, punto dal quale dopo aver percorso la strada sopra la stessa, inizia l'interminabile discesa, sentiero il quale ci porterà nel punto dove avevamo iniziato l'escursione........ Ma ecco che, con grande nostra sorpresa , compare la "prima", l'ho scritto al femminile, perché sono "stambecche".......capisco che è improprio, ma tant'è.(la notizia l'ho avuta dai Tecnici del Enel, sempre presenti lassù) . L'emozione è grande e comprensibile. Mentre ci dirigiamo all'apice della diga le foto e filmati si sprecano,"si fa per dire," anche dal parapetto della diga...... Non abbiamo ancora effettuato nessuna sosta (prolungata). Per cui vista l'ora 13,50, decidiamo di fermarci poco sotto, presso il Bivacco Cingino..... Dopo esserci rifocillati, ripartiamo. La discesa è lunghetta e faticosa ,sino all'Alpe Lombraoro di sotto, oltre il quale rimane un "lungo" tratto all'interno di un bosco di larici, parecchi dei quali di notevoli dimensioni... Arriviamo all'Alpe Granarioli, dove decidiamo di sostare. Siamo assetati e l"acqua fresca e abbondante facilità la nostra ripresa.....
Riprendiamo con rinnovata lena l'ultimo tratto di discesa. Mentre passiamo a lato del lago Campliccioli, la vista che offre lo specchio d'acqua dello stesso e nella quale si riflettono abeti già in abito autunnale, le baite dell'alpe Vassoncino e tutto quanto lo contorna....A mio parere, tutto questo è "veramente" struggente.....
All'arriviamo al posteggio alle 17,20 circa, visibilmente e moralmente contenti , comprensibilmente stanchi. Che giornata indimenticabile!!! Abbiamo camminato con piacere e con grande armonia, per tutte le decisioni prese congiuntamente. Bruno, Silverio ,ed io "Eugenio".
Da parte mia , un particolare Ringraziamento alla moglie e alla figlia di Silverio. Naturalmente ringrazio anche al Caro Bruno, con il quale ad ogni incontro rievochiamo spesso quella Giornata.
Un altro rammarico è dovuto allo scarso numero di fotografie scattate agli stupendi panorami visibili in quella giornata,(visto la meteo). Ma non immaginavo che in seguito, le avrei riviste con tanto piacere come avviene in questi ultimi anni e proposte ad altri........ Grazie!!!! A chi mi ha "imparato" (insegnato) a mettere in rete i miei indimenticabili ricordi.
L'ultima foto l'ho inserita a dimostrazione che una lontana località raggiunta , attrae inevitabilmente la propria vista tutti i giorni, (di bel tempo).......pur essendo inserita in un ambiente immenso........e per questo motivo maggiormente attraente........
Ciao a Tutti
Eugenio
FUORI PACCO
.....Primo) L'idea di realizzare questa escursione era maturata dopo averla vista pubblicata sul sito dell'Amico Flavio http://www.cappef.com/. unico sito di cui conoscevo l'esistenza. Il nome del link è il seguente http://www.cappef.com/le%20valli/antrona/camposecco-a.htm
.....Secondo) ulteriore collaborazione (aiuto) con Flavio. Avendo io intenzione di aggiungere a questa mia , un paio di "mini video" (a dimostrazione dell'emozione percepita....) e, non sapendo come "districarmi" l'ho disturbato . Il quale, con la pazienza e la disponibilità che lo contraddistingue, mi ha guidato ad inserire felicemente quanto sopra!!! Tanto è vero che il risultato è evidente!!!! A questo punto ... un Sentito e Doveroso Grazie!!!
Questo è quanto dovevo.
ul Veget
Da tempo penso se, fosse "stato"corretto mettere in rete questa escursione. Per cui,pubblicare le foto e descrivere un escursione in montagna "memorabile", trascorsa in compagnia di due amici. Uno dei quali in particolare pochi mesi dopo, verrà stroncato da un cancro incurabile.... L'idea mi passa spesso nella mente.......La decisione arriva in seguito ad una chiaccherata, avvenuta con i suoi cari, dai quali ottengo il loro consenso a pubblicarlo..... La stesso permesso l'ottengo anche da Bruno. Grazie!!
Silverio perdonami anche Tu se ho atteso parecchio tempo prima di pubblicare, la più significativa escursione in Tua Compagnia e quella di Bruno. (.La nostra amicizia risaliva sin dagli anni '50 essendo noi vicini di casa condividendo con lui, giochi, . lavoro e passatempi vari.... di gioventù). Mi rammarico di questo, perché In quel periodo non conoscevo l'esistenza di questo sito, ne tanto meno immaginavo quante "procedure"avrei dovuto imparare per inserire i miei racconti nel sito stesso. In seguito, nel periodo della tua malattia, mi è sembrato indiscreto parlarne......(viste le circostanze)
Sono passati tre anni , ma di quel giorno ricordo minuto per minuto..... Forse la meteo ? La magia di quel ambiente....? Un altro ancora? il tratto che collega il lago di Camposecco sino all'ingresso della galleria che conduce al lago Cingino tracciato da me mai utilizzato precedentemente, visto che fin dalla mia prima salita(1966) al Cingino ero transitato sul ripido sentiero,(oggi semi scomparso) ricavato nel vallone sottostante dell'ingresso stesso....... In seguito per recarmi lassù, ho sempre utilizzato quello che passa da Lombraoro.
Sapevamo che era una "tapasciada", ma tanto era la speranza di vedere gli stambecchi "free- climber" sulla diga del lago Cingino, eravamo tanto speranzosi che!!! ...A prescindere questa è un escursione affascinante........ Al tempo stesso mi si offriva l'opportunità di aggiungere al mio diario il tratto sopra descritto, a me mancante...... Alle 8,00 ci mettiamo in movimento , transitando sulla diga di Campliccioli e dopo aver oltrepassato l'edificio della centrale elettrica, iniziamo la salita. L'affrontiamo con passo regolare, essendo questo sentiero " cattivo" ( termine coniato in quel'occasione da Silverio).Attraversiamo diversi alpeggi , segnalati con il loro nome . Superati i quali, affrontiamo con passo lento ma continuo, il mitico sentiero scalinato (opera inimitabile) che collega il pianoro dell'Alpe Banella all'Alpe Scarone.
Così procedendo arriviamo e superiamo il lago di Camposecco con andamento antiorario, proseguiamo (perdendo quota) in direzione dell'ingresso della galleria, che vediamo lontana.....
Il tracciato è molto panoramico, essendo noi con lo sguardo rivolto verso "Sud- Est" . Intravvediamo sul versante opposto il sentiero percorso in salita.........Entriamo nella galleria, è illuminata, per cui si cammina con sicurezza. Nella stessa è presente una grossa tubazione nella quale scorre l'acqua proveniente dal lago Cingino, e diretta a quello di Campliccioli. La lunghezza è di oltre 3 Km. Quando usciamo , scrutiamo subito il muraglione della diga ,ma delusi anziché no, perché non si vede nessun quadrupede. Pur sconsolati procediamo , dobbiamo risalire fino al culmine del possente muro, punto dal quale dopo aver percorso la strada sopra la stessa, inizia l'interminabile discesa, sentiero il quale ci porterà nel punto dove avevamo iniziato l'escursione........ Ma ecco che, con grande nostra sorpresa , compare la "prima", l'ho scritto al femminile, perché sono "stambecche".......capisco che è improprio, ma tant'è.(la notizia l'ho avuta dai Tecnici del Enel, sempre presenti lassù) . L'emozione è grande e comprensibile. Mentre ci dirigiamo all'apice della diga le foto e filmati si sprecano,"si fa per dire," anche dal parapetto della diga...... Non abbiamo ancora effettuato nessuna sosta (prolungata). Per cui vista l'ora 13,50, decidiamo di fermarci poco sotto, presso il Bivacco Cingino..... Dopo esserci rifocillati, ripartiamo. La discesa è lunghetta e faticosa ,sino all'Alpe Lombraoro di sotto, oltre il quale rimane un "lungo" tratto all'interno di un bosco di larici, parecchi dei quali di notevoli dimensioni... Arriviamo all'Alpe Granarioli, dove decidiamo di sostare. Siamo assetati e l"acqua fresca e abbondante facilità la nostra ripresa.....
Riprendiamo con rinnovata lena l'ultimo tratto di discesa. Mentre passiamo a lato del lago Campliccioli, la vista che offre lo specchio d'acqua dello stesso e nella quale si riflettono abeti già in abito autunnale, le baite dell'alpe Vassoncino e tutto quanto lo contorna....A mio parere, tutto questo è "veramente" struggente.....
All'arriviamo al posteggio alle 17,20 circa, visibilmente e moralmente contenti , comprensibilmente stanchi. Che giornata indimenticabile!!! Abbiamo camminato con piacere e con grande armonia, per tutte le decisioni prese congiuntamente. Bruno, Silverio ,ed io "Eugenio".
Da parte mia , un particolare Ringraziamento alla moglie e alla figlia di Silverio. Naturalmente ringrazio anche al Caro Bruno, con il quale ad ogni incontro rievochiamo spesso quella Giornata.
Un altro rammarico è dovuto allo scarso numero di fotografie scattate agli stupendi panorami visibili in quella giornata,(visto la meteo). Ma non immaginavo che in seguito, le avrei riviste con tanto piacere come avviene in questi ultimi anni e proposte ad altri........ Grazie!!!! A chi mi ha "imparato" (insegnato) a mettere in rete i miei indimenticabili ricordi.
L'ultima foto l'ho inserita a dimostrazione che una lontana località raggiunta , attrae inevitabilmente la propria vista tutti i giorni, (di bel tempo).......pur essendo inserita in un ambiente immenso........e per questo motivo maggiormente attraente........
Ciao a Tutti
Eugenio
FUORI PACCO
.....Primo) L'idea di realizzare questa escursione era maturata dopo averla vista pubblicata sul sito dell'Amico Flavio http://www.cappef.com/. unico sito di cui conoscevo l'esistenza. Il nome del link è il seguente http://www.cappef.com/le%20valli/antrona/camposecco-a.htm
.....Secondo) ulteriore collaborazione (aiuto) con Flavio. Avendo io intenzione di aggiungere a questa mia , un paio di "mini video" (a dimostrazione dell'emozione percepita....) e, non sapendo come "districarmi" l'ho disturbato . Il quale, con la pazienza e la disponibilità che lo contraddistingue, mi ha guidato ad inserire felicemente quanto sopra!!! Tanto è vero che il risultato è evidente!!!! A questo punto ... un Sentito e Doveroso Grazie!!!
Questo è quanto dovevo.
ul Veget
Tourengänger:
veget

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