Bregenz

Oggi dobbiamo per forza recarci a Bregenz. Ieri sera abbiamo fatto un piccolo disastro dimenticandoci una pentola sul fuoco... risultato: una magnifica casseruola, in dotazione all'appartamento che abbiamo affittato, completamente rovinata ed inservibile! Prima di confessare e rifondere il misfatto decidiamo di provare a trovarne una uguale in qualche negozio dei dintorni. Ad Egg non vi è nulla di simile, giocoforza recarci a Bregenz, la maggiore città dei dintorni. Consultiamo l'orario dei bus, ce n'è uno a metà mattinata che fa al caso nostro. Con la nostra tessera di libera circolazione non dobbiamo neppure preoccuparci di fare il biglietto. In poco più di mezz'ora siamo nel capoluogo del Voralberg, per prima cosa andiamo alla ricerca della nostra pentola. Siamo fortunati: in centro troviamo un grande negozio di forniture per la casa, fra gli innumerevoli oggetti ecco quanto cercavamo, il prezzo non è indifferente ma, d'altronde si tratta di una gran bella pentola e comunque preferiamo fare così che confessare alla proprietaria la nostra trascuratezza. L'oggetto ha un peso non indifferente per cui ci accordiamo con la negoziante, dopo averla pagata, per passare a ritirarla nel pomeriggio così da poter visitare Bregenz con calma ed agio.
Ci rechiamo innanzitutto nella Hauptstadt, la parte più antica della città. Qui si trovano la parrocchiale di Sankt Gallus ed altri notevoli edifici.
A fianco della chiesa parrocchiale vi è un monumento alla memoria dei caduti di guerra: una sequela infinita di nomi e di date. Sia io che Anna rimaniamo sempre colpiti ed impressionati da questi monumenti, il pensiero che tante persone, perlopiù in giovane età, siano morti per motivi tanto futili e meschini è veramente triste. Quando qualcuno parla male dell'Europa Unita che ci ha regalato, per la prima volta nella storia, settant'anni di pace, lo costringerei a leggere ed imparare a memoria i nomi di questi poveri morti affinchè si convinca della stoltezza delle sue affermazioni.
Visitiamo la chiesa cui si accede per un clocher-porte e che scopriamo molto ricca: magnifici stalli del coro, un organo imponente, degli altari barocchi sontuosi ed un inconsueto altare dove sono raccolti manufatti di argenteria di varia provenienza.
Usciti saliamo tramite una scalinata alla città alta, è una tipica cittadella posta sulla sommità di una collina. All'interno delle mura gli eventi storici hanno trasformato la fortezza in un quartiere di belle case, molte affrescate. Rimane comunque una grande torre del XIII secolo con la grande porta di accesso. All'interno della torre una cappella con magnifici affreschi ed una scultura lignea notevole.
Dalla grande porta scendiamo verso la città bassa percorrendo la Maurachgasse.
La città bassa non può paragonarsi alla Hauptstadt: i bombardamenti hanno distrutto molti edifici. Sono scampate alcune case e delle chiese ma la città ha un aspetto moderno. Si è comunque costruito bene, molto verde, vie larghe, una zona commerciale pedonalizzata ed un lungolago dove è decisamente piacevole passeggiare. Dalle sponde del lago, dove ammiriamo la fantastica scenografia allestita per il "Flauto magico" ci addentriamo nella città. Percorriamo la Rathausstraße, che conserva alcuni edifici d'epoca scampati alle distruzioni della guerra, ed entriamo nella Seekapelle con i suoi sontuosi altari barocchi.
Mangiamo qualcosa in un ristorantino, ci gustiamo un gelato e poi riprendiamo a passeggiare sulle rive del Lago di Costanza in attesa che il negozio di casalinghi riapra. Dopodichè torneremo a Großdorf in autobus per poi passare il resto del pomeriggio in piscina ad Egg.

Bregenz è una piacevole cittadina, un bel lungolago, una Hauptstadt veramente bella ed alcuni monumenti interessanti.