Pizzo di Vogorno 2442 m
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Finalmente dopo tanti (troppi) mesi di inattività si torna in montagna!! L'obiettivo della giornata, ovvero la salita al Pizzo di Vogorno con partenza dal fondovalle, è fin troppo ambizioso ma siamo molto motivati. Posteggiamo nei pressi del penultimo tornante della strada per Costapiana, a quota 600 m circa, e ci incamminiamo sul sentiero in direzione di Colletta, consapevoli del fatto che davanti a noi abbiamo un dislivello considerevole da superare. Subito dopo Colletta il sentiero si fa più ripido e a zig-zag. Superiamo Torletto e giungiamo a Stavello, dove ci concediamo una prima pausa prima di ripartire verso Odro, un bell'alpeggio presso il quale vi sono un agriturismo e un museo. Superato Odro ci inoltriamo nella Valle del Molino grazie a un sentiero piuttosto pianeggiante che conduce al bel terrazzo panoramico sul quale è situata l'Alpe Bardughè. Qui arriviamo dopo 2 h 40' di salita e poco più di mille metri di dislivello. Il Pizzo di Vogorno, visibile, è ancora lontano: mancano infatti 800 metri circa di dislivello. Dopo una pausa rinfrescante alla fontana dell'Alpe imbocchiamo il sentiero marcato in bianco-blu-bianco che sale dolcemente in direzione NE. A quota 1829 metri attraversiamo un torrente per andare a inerpicarci sulla dorsale erbosa, la quale permette di immettersi successivamente sulla cresta NW del Pizzo di Vogorno. La salita non è particolarmente impegnativa ma la carenza di allenamento, soprattutto a livello di gambe, si fa sentire. La velocità di salita si riduce e il tempo di percorrenza si allunga, ma poco importa... L'importante è arrivare in vetta! Giunti in cresta il percorso si fa più impegnativo e talvolta è richiesto l'uso degli arti superiori per superare alcuni scalini rocciosi. Il tutto non è comunque complicato o pericoloso. Ultimo sforzo e finalmente arriviamo in vetta, dopo 5 h 30' di salita! Il panorama dalla vetta è magnifico. Essendo pomeriggio inoltrato sostiamo solo il tempo necessario per scattare qualche foto e per dissetarci dopodiché ci lanciamo subito in direzione del canalino situato sulla cresta SSE. Superato tale ostacolo seguiamo il sentiero fino alla diramazione di quota 2120 metri circa. Qui imbocchiamo il sentiero marcato ma non sempre evidente che porta all'Alpe Lòcia e, in un secondo tempo, al bel nucleo di case di Rienza. Breve pausa e poi riprendiamo la discesa transitando per Mosciöi fino a Colletta, dove si chiude l'anello. Arriviamo all'auto abbastanza provati ma soddisfatti per questa piccola impresa che siamo riusciti a portare a termine e che ricorderemo a lungo!!
Tourengänger:
pelle9360

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